Salve a tutti. Vi propongo il mio quesito. Ho 3 pecore di razza sarda di 3 anni, che saltano i calori nel periodo da maggio a settembre. Vorrei sapere, secondo voi quali sono le possibili motivazioni? Preciso che mi trovo in Sardegna a 420 m slm, il tipo di allevamente è semi estensivo, hanno a disposizione 3000 mq di pascolo e un' alimentazione a base di foraggio seminativo o naturale (ca 1,5kg a capo) e 200 gr a capo di farina di orzo, mais, piselli e soia a ca 15% di proteine. Io credo che il motivo sia dato dall'alta temperatura del periodo estivo, si arriva infatti anche a 40°c nelle ore più calde dei mesi di luglio e agosto con una temperatura media diurna di 30°, ma nei mesi di maggio giugno e settembre la temperatura media diurna è di 25°c ca. Da giugno provvedo anche alla tosatura per aiutare le pecore dal caldo. In zona gli allevatori usano unire il maschio alle pecore proprio in questo periodo ( da aprile a agosto) però nella maggior numero di casi spostano le pecore nelle aziende in montagna (800/1000 mt) dove la temperatura è ovviamente più mite. Secondo voi potrebbe essere veramente il caldo la causa delle interruzioni dei calori, ho mi sfugge qualcosa? Grazie Saluti
io nelle mie pecore ho notato che da quando ho deciso di farle pascolare il più possibile tutti i giorni e togliendo fieno e granaglie vanno in calore meglio, un pastore che conosco di 85 anni le pecore le fa solo pascolare ad erba non gli da nientaltro anzi solo un po di paglia di grano non ha nessun problema di calori anzi se vedi che agnelli che nascono e ne ha 400 mica 10 o 20 e poi anche i pastori transumanti della lombardia alle bergamasche solo pascolo mica stanno la con fieno e mangimi eppure di agnelli ne nascono a volontà