Vi scrivo dopo aver preso in prestito due pecore da tenere fino all'inizio dell'estate in una casa di campagna al fine di tenere sotto controllo la crescita dell' erba nell'uliveto (terreno di pascolo sui 3500 metri),ma ho notato che,seppure in questo periodo l'erba cresca a notevole velocità,le due bestiole non sembrano consumare granchè....e siamo stati costretti a ricorrere al tagliarba.
PEnsavo pertanto,dopo l'estate di prendere degli animali in pianta stabile...ad esempio 2 agnelle femmine ed un maschio per avviare un piccolo allevamento familiare....ma avrei alcuni quesiti:
La superficie di pascolo potrebbe essere sufficiente nel periodo invernale?
E' vero che il maschio puo' diventare aggressivo?Piochè la casa è abitata solo nel fine settimana potrebbe non avere molta familiarità con noi.
La gravidanza delle pecore deve essere seguita da un veterinario?
Gli eventuali agnelli nascituri devono essere bollati?Come si aggiungono al proprio registro di allevamento?
Gli agnelli si possono macellare in proprio o bisogna andare al mattatoio....affittare mezzo idoneo...pagare il mattatoio non credo renda la cosa conveniente economicamente..
Vi ringrazio per il vostro aiuto!!!

Non basterà il terreno per assicurare il pascolo invernale anche se qualcosa produrrà sempre compreso lo scarto delle potature dell'olivo, quindi prevedi l'acquisto di un po' di fieno; può accadere che ci siano dei montoni "cattivi" ma non accade con frequenza e poi non sono veramente percolosi, secondo me non avrai problemi; normalmente la pecora non richiede il veterinario come sistema e inoltre partorisce da sola; tutto quello che nasce e viene allevato andrebbe aggiunto nel tuo libretto di stalla, mentre per l'autoconsumo non è necessario la macellazione nel macello pubblico, ma appena puoi parlane con il tuo veterinario, saluti, Mario