le mie pecore in estate si massacrano le orecchie, la testa e le zampe. Tutto quello che non è ricoperto di lana diventa una crosta. C'è da dire che negli ultimi anni le mosce che pizzicano di giorno e i pappataci di notte non danno mai tregua. Poi loro completano l'opera grattandosi sulle tavole di legno....il risultato è impressionante. Non ci sono pomate, unguenti o insetticidi capaci di arginare il fenomeno. i padiglioni auricolari si gonfiano e esplodono pieni di pus lasciando l'orecchio spesso dopo la guarigione. Ora la stagione è ormai alle porte e non so come fare...qualche consiglio? Valentina
Ciao Valentina.si ci sono rimedi per le tue pecore.ma non sono un esperto e non ti posso rispondere.spero lo facciano al più presto e che quest estate le tue pecore non soffrano
a dire il vero ho provato l'estratto di citronella perchè ho la pianta.ha funzionato meglio la menta,anche contro le zecche. quest'anno provo a fare un'oleolito di citronella e menta. Poi una mia amica inglese mi ha consigliato di fargli mangiare la Marmite, una salsa a base di lievito e verdure che a me non piace ma di cui loro vanno matti! la Marmite da loro viene anche data ai cavalli per allontanare gli insetti....il problema è fargliela mangiare (perchè non sono inglesi). Comunque grazie per il consiglio.
Esiste una forma di mastite pustolosa mammaria che si estende anche al muso degli agnelli e si debella, se fosse necessario, con un un auto vaccino, ma per queste cose la strada giusta è consultare il veterinario, saluti, Mario
Non sarebbe male far effettuare un esame ematico per accertarsi dell'eventuale presenza di AGALASSIA CONTAGIOSA i cui sintoni sembrano riconducibili a quanto illustrato. Ciao.
Si ma mi dovete dire bene come indirizzare il veterinario, perchè le pecore le ha già viste ma non ha avuto nessuna idea. Ha fatto un prelievo cutaneo per escludere la rogna(esclusa) ma per il resto qui le pecore come calano di 10 gr sono già macellate e quindi i veterinari non hanno ne esperienza ne casistica. però vedo che voi ne sapete. basta solo un prelievo quindi?
Ho guardato i sintomi dell'agalassia, ma si parla di lesioni alle mammelle...noi le abbiamo prevalentemente alla testa: in ordine di apparizione sono prima attaccate le orecchie che presentano poi otoematomi, poi attorno agli occhi (tipo pugile suonato), poi arti non coperti da lana, poi la base della coda, sempre dove non c'è lana.
Ciao ho letto la discussione ed è molto interessante. Non avendo la possibilità di poter visionare personalmente gli animali, io direi che potrebbero essere dei parassiti cutanei. Pidocchi, acari perlopiù. Hai fatto un trattamento con un antiparassitario? non mi convince la strada che porta a pappataci e mosche perchè, i primi comunque sono sempre presenti e non possono creare queste lesioni, le secondo sono di irruzione secondaria perchè richiamate dai liquidi sierosi che fluiscono dalle lesioni cutanee. fammi sapere
probabilmente le abbiamo solo qui, le mosche di cui parlo non sono le mosche domestiche sono quelle grige che succhiano il sangue e che fanno malissimo quando ti pungono (non sono tafani, sono proprio mosche). Per gli acari la veterinaria ha fatto un prelievo cutaneo che è risultato negativo. So che il vermifugo protegge anche dagli acari e noi lo facciamo per via orale in primavera e in autunno (ivermectina). Potrebbe non essere sufficiente? Le stalle sono un punto critico: sono di assi di legno di difficile pulitura: le imbianchiamo periodicamente con grassello di calce, sia il pavimento che le pareti.
Grazie delle numerose ipotesi e per cortesia continuate a darmi indicazioni. Valentina