|
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 5 messaggi ] |
|
Piccolo allevamento pecore razza Villnoesser Schaf
Autore |
Messaggio |
aletelo
Iscritto il: 05/01/2014, 15:04 Messaggi: 66
|
Buonasera, sono un giovane ragazzo che si stà appassionando al mondo dell'allevamento, in particolare di ovini. Premetto che l'attività che vorrei iniziare sarebbe solo a titolo hobbystico e che posso disporre di circa un ettaro di terreno. Ho cercato nel web delle informazioni su questo tipo di animale ma vorrei chiedere a voi esperti delle deluciadzioni e in particolare: 1 quanti capi di bestiame posso tenere in una stalla di circa 12 metri quadrati? (la stalla servirebbe solo per la notte e per il periodo invernale in quanto è possibile pascolare gli animali durante il giorno) 2 quanto fieno mangia una pecora al giorno?sul web ho trovato che si nutre di circa 2-3 kg di fieno ma mi sembra poco 3 l'alimentazione per queste razze da carne: è sufficiente il fieno o si consiglia una piccola dose quotidiana di mangime? 4 il pavimento della stalla: ho trovato due tipi prevalenti o su pavimenti continui ovvero con la lettiera permanente di paglia o discontinui cioè grigliati con una "fossa" di raccolta sottostante, quali consigliate?. Vi ringrazio in anticipo e spero mi possiate aiutare.
|
05/01/2014, 19:39 |
|
|
|
|
lampadina976
Iscritto il: 21/12/2013, 19:03 Messaggi: 95 Località: Piemonte
|
Nessuno ti risponde e allora lo faccio io. 1)Hai una stalla di 12mq, quindi all'incirca potresti tenere un 8/9 capi di taglia media 2)Una pecora mangia in base alla sua taglia. Una pecora di taglia media mangia circa 2,5/3 kg/giorno di fieno. Di taglia grande (tipo suffolk) un po di più 4/5 kg. 3)Riguardo al mangime se escludiamo quando siamo nel periodo delle nascite io dico che dovremmo limitarci molto con l'uso del mangime. Le pecore sono erbivori, quindi erba devono mangiare e fieno quando manca la prima. Ma ognuno ha le sue idee e se uno vuol far crescere in fretta può anche integrare con mangimi. 4)Per quanto riguarda il pavimento della stalla ho dovuto pure io fare una scelta se mettere dei grigliati oppure eseguire un battuto in cls fatto in pendenza. La scelta si è rivelata molto facile per via degli alti costi del grigliato che deve essere per forza zincato e per di più deve anche avere una certa resistenza al carico. Ho cercato in diversi posti ed il prezzo migliore che ho avuto è: grigliato zinc.maglia 15mmx76mm h25mm in pannelli 6,10mt x 1mt = 222 euro + iva (quindi 36,40 euro + iva a mq)(tieni conto che ti devi comprare tutto il pannello, a te te ne servirebbero 2). Quindi io al posto ho eseguito un battuto in cls in pendenza con canale di scolo per l'urina centrale e funziona benissimo (io come lettiere ci metto le foglie visto che ne trovo in grandi quantità). Spero di averti aiutato SALUTI
_________________ Nel lungo periodo saremo tutti morti
|
07/01/2014, 17:01 |
|
|
aletelo
Iscritto il: 05/01/2014, 15:04 Messaggi: 66
|
Intanto ti ringrazio per la tua disponibiltà e per le tue risposte. Per quanto riguarda la pavimentazione ho cercato su internet e ho trovato un pdf denominato studi sassaresi in cui vis ono le pavimentazioni continue e discontinue per ovini: per quanto riguarda le seconde vi sono descritte sia quelle in calcestruzzo che quelle in ferro che in legno.Escludendo la prima in quanto dovrei disporre di una piccola gru per asportare i pannelli e la seconda in quanto sconsigliata perchè poco confortevole agli animali, mi sono interessato particolarmente al legno. In particolare avrei due soluzioni: 1 pannelli larghi 1 metro e lunghi 3 con assi di larice sgrezzate larghe 8 cm, spesse 4 e lunghe 3 metri con una distanza tra loro di 2 cm in quanto è la fessurazione massima prevista per gli ovini 2 pannelli della stessa dimensione suddetta formati da listelli di legno con sezione di 3cm x 5cm ed interasse sempre di 2 cm che però dovrei rinforzare a metà in quanto con il peso degli animali rischierebbero di rompersi. Sotto al pavimento grigliato avrei intenzione di creare una fossa in calcestruzzo profonda 50 cm in modo da far si che il letame si depositi li e che sia piu facile la sua rimozione: con tale soluzione gli animali non sarebbero piu a contatto con il letame, farei meno fatica a rimuoverlo, potrei spanderlo nei prati con lo spandiletame e potrei utilizzare meno paglia o segatura che servirebbe solo per comodità agli animali. Avrei un'altra domanda: sono migliori le rastrelliere o le mangiatoie tradizionali?graie mille ancora
|
07/01/2014, 20:51 |
|
|
lampadina976
Iscritto il: 21/12/2013, 19:03 Messaggi: 95 Località: Piemonte
|
Il tema del pavimento e della lettiera è una cosa che mi ha interessato fortemente per tutto il 2013. Qui si tratta di progettare il futuro benessere dei tuoi animali. Quindi ti dico cosa ho cercato di provare nella mia esperienza. Ti premetto che io ho 2 stalle. Una per il periodo invernale (quando il manto nevoso supera i 10 cm) e una per i restanti 9 mesi dove usufruiscono del pascolo. Una l'ho fatta con un battuto in cls mentre quella "da pascolo" è a terra-sabbia-ghiaia (autodrenante insomma). Considerando che con le soluzioni in legno che mi prospetti l'urina dovrebbe bene o male percolare e finire nella sottostante fossa andrei a concentrarmi esclusivamente sulle "deiezioni solide". Per quel che ho riscontrato i maggiori problemi li puoi avere nei periodi di pascolo. Quando le pecore iniziano a mangiare erba troppo fresca e ricacci, è anche il periodo in cui le loro "cacchette" iniziano a diventare sempre meno solide. All'inizio usavo fieno brutto e le cose non andavano granchè bene, poi ci ho messo la paglia e le cose migliorarono. Ma il vero salto di qualità l'ho fatto mettendo foglie di piccola dimensione (tipo faggio, carpino). Una vera bomba e tiene puliti gli animali anche in caso di "cacchette molli" per via proprio della dimensione piccola della foglia, che con il loro passaggio si "rigira" continuamente. Se dovessi fare la pavimentazione in legno non andrei a scegliere listelli 3x5, ma opterei sicuramente per assoni di almeno 8 cm e non troppo larghi. Il larice va benissimo purchè vengano ricavati dalla parte rossa del tronco (la parte bianca vicino alla corteccia marcisce in un "amen"). Come distanziatura fra loro 2 cm sono poki in virtù del fatto che il legno bagnato dalle urine tende a gonfiarsi. Verosimilmente se tu ci mettessi una lettiera la vedo dura che il tutto finisca al di sotto nella vasca. Senza lettiera tenderebbero a sporcarsi di più. Quindi forse la vasca sotto avrebbe le funzione quasi unica di raccogliere le urine, che di per sè è già una gran cosa. Ti faccio i migliori auguri e facci sapere che soluzione hai poi adottato, con relative considerazioni. SALUTI
_________________ Nel lungo periodo saremo tutti morti
|
08/01/2014, 10:38 |
|
|
aletelo
Iscritto il: 05/01/2014, 15:04 Messaggi: 66
|
Per quanto riguarda il periodo estivo la mia idea è di portarle in malga o comunque in alpeggi in alta quota in modo che si rafforzino. La stalla come gia detto la userei solo per l'inverno; il pavimento in listelli non mi convince molto neanche a me in quanto essi sono facilmente soggetti a rottura. Per quanto riguarda le assi anche a me 2 cm sembrano pochi pero per legge è questa la distanza massima consentita. Tuttavia ho pensato che se dispongo le assi parallelamente al senso della mangiatoia (che a questo punto conto di ancorarla a una parete ad un'altezza pari a circa 30 cm da terra) gli animali camminando avanti e indietro dovrebbero favorire il passaggio delle deiezioni attraverso le fessure. Per quanto riguarda la lettiera ho pensato di disporne un po al giorno, sia se si tratta di paglia, segatura o fogliame in modo tale che non si ammucchi molto sul pavimento. Allego in pdf che ho citato sopra in modo che tu possa avere un riferimento http://eprints.uniss.it/2098/1/De_Monti ... eriali.pdf
|
08/01/2014, 14:22 |
|
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 5 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 8 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi inviare allegati
|
|
|
|