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[ 9 messaggi ] |
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Per coloro che decidono di allevare ALPACA
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Messaggio |
elalpaca
Iscritto il: 20/02/2013, 14:01 Messaggi: 39 Località: Malcesine VR
Formazione: Media superiore
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Per coloro che decidono di allevare alpaca Essere "novellini" ci rende possibili prede di vaga o cattiva informazione.· Acquistare un Alpaca iscritto AL LIBRO ALPACA REGISTRATI significa avere la garanzia che l'animale è stato sottoposto ad un protocollo di controlli e quindi che il suo prezzo è giustificato da "fatti certi" (D.N.A., scheda morfologica, controllo veterinario, analisi della fibra). Diffidate ti tutto ciò che non è chiaro, controllabile e scientificamente provato. Con l'affiliazione A.I.A. ottenuta il 18 Ottobre 2012, solo la S.I.A. (Società italiana Alpaca) ha l'autorizzazione a detenere i registri Alpaca, divisi in 2 sezioni REA (registro anagrafico) e LAR ( Libro Alpaca registrati).
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23/02/2013, 17:47 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Dal punto di vista economico, l'allevamento di alpaca può essere interessante solo per la vendita dei soggetti (se non viene trasformata direttamente la fibra)?
_________________ Saluti, Flavio.
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24/02/2013, 12:44 |
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elalpaca
Iscritto il: 20/02/2013, 14:01 Messaggi: 39 Località: Malcesine VR
Formazione: Media superiore
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Nell'ambito europeo l'Italia è uno degli ultimi paesi in fatto di allevamenti di alpaca, siamo a circa 1.500 animali, calcola che nel 2011 abbiamo importato qualcosa come 96 tonellate di fibra da Perù, Australia e Nuova Zelanda. Questa premessa per dire che il settore alpaca è completamente libero sia per la vendita degli animali ed anche per la fibra. Lo scopo finale nell'allevamento degli alpaca è la fibra che deve essere sottile max 24 micron e lucente, in caso contrario la fibra non vale niente e di conseguenza nemmeno gli animali, questo è stato l'errore fatto nell'ultimo decennio nell'allevare gli alpaca, ora è vero che abbiamo circa 1.500 capi, ma di questi forse il 30% è adatto ad avere una fibra che serva per la costruzione di capi di abbigliamento. Negli ultimo anni alcuni allevatori, io compreso, hanno iniziato a selezionare gli alpaca sulla base del miglioramento genetico della razza, quindi basta consanguinità con l'innesto di stalloni provenienti da Regno Unito, Australia, Nuova Zelanda e Cile, selezione della fibra tenendo presente i parametri di finezza, lucentezza e densità. Io credo che l'allevamento degli alpaca possa essere redditizio con la vendita dei soli animali iniziando con il piede giusto, quindi animali selezionati con pedigrèe rilasciato dalla S.I.A., Femmine selezionate con le caratteristiche che ho elencato hanno un prezzo relativamente alto dai 2.500 ai 5.000 EUR, sempre meno del prezzo che sedicenti allevatori fanno pagare per degli alpaca che ne valgono al max 1.500 e che comunque possono essere interessanti a livello hobbistico, agriturismi, ecc. ma che ai fini dell'allevamento non servono a niente. Saluti, Luciano
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24/02/2013, 19:11 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Grazie delle delucidazioni. Confermi quinidi che, attualmente, non sia economicamente interessante la sola vendita di fibra grezza? E' solo giusto per capire bene quale sia la situazione attuale sull'allevamento di questo bellissimo ed interessante animale.
_________________ Saluti, Flavio.
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25/02/2013, 19:54 |
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elalpaca
Iscritto il: 20/02/2013, 14:01 Messaggi: 39 Località: Malcesine VR
Formazione: Media superiore
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Ti rispondo dicendoti che io stò vendendo le matasse di fibra al prezzo di EUR 120,00 al Kg, quindi la fibra ha un suo valore, ma il problema è che in Italia non è reperibile proprio per il motivo che gli animali che ci sono non sono adatti per una fibra sottile e lucente. Io la stò importando dal Perù e la faccio filare da una ditta italiana con i miei alpaca sono autosufficente si e nò per il 5%. Come capisci c'è ancora molto da fare, ma se si riuscisse ad avere un discreto numero di alpaca con una fibra ad alto livello, la fibra stessa avrebbe un valore per niente trascurabile. Luciano
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25/02/2013, 20:52 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Ciao Luciano, e la (poca) fibra di qualità che si trova in Italia ha un prezzo più o meno alto di quella importata dal Perù? Nel caso in cui la risposta sia nella prima opzione (come credo) quale vantaggio porterebbe agli acquirenti l'acquistare fibra italiana rispetto a quella estera?
_________________ Saluti, Flavio.
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26/02/2013, 2:12 |
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elalpaca
Iscritto il: 20/02/2013, 14:01 Messaggi: 39 Località: Malcesine VR
Formazione: Media superiore
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Ciao Flavio, purtroppo la fibra prodotta attualmente in Italia non ha valore in quanto data la piccola quantità prodotta, il lavaggio e la filatura la porterebbero ad avere un costo iniziale troppo alto. Stiamo tentando di puntare a creare una linea di accessori moda di alto livello che ci permetterebbe di usare la poca fibra italiana selezionata a prescindere dal costo, in pratica se un'allevatore ha selezionato alpaca neri e questi producono 30 Kg di fibra, questa porterà ad avere sul mercato dei pezzi unici che se anche una sciarpa avrà un valore iniziale di EUR 100, 00 potrà essere commercializzata ad EUR 300,00, e ti assicuro, ma gli puoi visitare pure tu, ci sono siti di stilisti dove non trovi sciarpe sentetiche o con percentuali minime di lana, a prezzi inferiori ai EUR 200,00. Ciao, Luciano
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26/02/2013, 11:20 |
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Flavio
Sez. Tartufi
Iscritto il: 16/01/2008, 1:19 Messaggi: 6071 Località: Sesto F.no (FI)
Formazione: Perito agrario e Dott. in Tut. e Gest. delle Ris. Faunistiche
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Bene, grazie dei chiarimenti
_________________ Saluti, Flavio.
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27/02/2013, 10:34 |
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Noemi87
Iscritto il: 07/03/2010, 20:28 Messaggi: 88 Località: Urbino, Marche
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Bravo Luciano! ben detto! C'è tanto da fare con gli alpaca in Italia!
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14/03/2013, 2:27 |
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