Allevamento, riproduzione, alimentazione, mungitura, ricoveri, razze e consigli sulle pecore
10/03/2017, 23:06
Allora, diciamo subito che fin dove arrivano i denti, sparisce tutto.
Appena le olive hanno cominciato a colorare, io ho l'oliveto a cespuglio, per cui i rami carichi arrivavano fino a terra.
Ebbene, prima tutto salvo, da che le olive hanno cominciato a colorare, apriti cielo, hanno mangiato tutte le olive, poi sono passate alle foglie.
Le mie pecore sono molto piccole comunque diciamo fino a circa 80 centimetri, è stato un disastro.
Diciamo che il danno una volta presa la decisione di stare con le fronde sopra ai famosi circa 80 cm sarebbe piccolo.
Se le piante sono piccole, nel punto dove tendono a sostare, che è sempre nel punto più tranquillo e in alto, le piante piccole vengono massaggiate a cornate.
Le pecore con le corna fanno danni più rilevanti.
Però mai eguagliano i danni fatti dai maschi, per fare un esempio il danno da pecora senza corna è 1 quello di un maschio con corna è almeno 20.
I maschi sono più forti, furbi e dotati dei veri portaguai.
Poi c'è l'aspetto cacche che nei punti di maggiore frequenza si può tranquillamente chiamare merdaio, anche dell'odorato, quindi almeno in qui punti le pecore dovrebbero essere sloggiate una ventina di giorni prima di posare le reti di raccolta, a meno che si voglia fare dell'aromatizzato all'ovino.
Io appena ho potuto, con grande fatica le ho rinchiuse in stalla, e nel punto dove avevano sostato a lungo, ho solo raccolto a mano senza posa reti.
Parrebbe un disastro, e in effetti lo è, se si ha la possibilità di ripulire l'oliveto meccanicamente non ho dubbi che è la condizione più favorevole.
Nel mio caso che il territorio è in parte molto aspro e di difficilissimo accesso, praticamente non ho scelta e le pecore sono indispensabili.
Fatta questa premessa e accettati i problemi, avere le pecore che girano per l'oliveto è uno spasso a patto sempre di accettarne il "profumo".
Ultimo, io le ho tenute chiuse in stalla da fine Dicembre a fine Febbraio, altrimenti vista la mancanza di erba fresca, avrebbero pelato i tronchi degli olivi, meli, ecc in undici si mangiavano una balla di circa 20/25 kg di fieno di secondo taglio ogni 2/3 giorni.
Per meglio abituarle ad avvicinarsi, ogni giorno suonando apposita campanella portavo loro del fioccato e pezzetti di pane.
Quando le ho liberate erano grasse come frati, e per giorni ho suonato ma nessuna venne più a cercare le mie "leccornie".
Ora da qualche giorno si stanno riavvicinando, forse sono stufe di erba fresca e una variante forse gli va.
Viti, fin dove sono arrivate, anche in piedi o saltando, quindi circa un metro è sparito tutto, foglie e uva.
Se ho dimenticato qualcosa chiedi pure e mi spiego meglio.
Saluti Sergio
13/03/2017, 10:08
Ciao, io ho due capre e le lascio nel boschetto a ripulire.
Non le lascio di certo nell'uliveto o vicino alla vigna altrimenti rovinano tutto.
02/10/2017, 14:05
Salve, vorrei mettere 3 capi in un terreno di un ettaro e mezzo, in questo terreno ci sono 800 alberi di paolonia.
Ho trovato delle pecore locali di media età con un prezzo accessibile, per quanto riguarda alcune piante giovani volevo mettere delle reti attorno per evitare qualche spiacevole sorpresa.
Altri consigli? grazie a chi risponderà.