Solo la parte più difficile, (vedere la foto di qualche tempo fa) è la parte che vorrei far pulire per il momento.

Quella facile che faccio comodamente seduto sulla trincia 4x4 per ora sta fuori dall'esperimento.

Anche perché questa seconda parte, è meno ben recintata, e un lupo (lui si tutelato e aiutato) sempre potrebbe entrare.
Inoltre tale terreno facile potrebbe essere sfalciato per fare le scorte di foraggio invernale.
Considerare anche che io non faccio alcun trattamento, neppure la comune poltiglia bordolese, quindi l'erba è di eccellente qualità.

Ad ogni modo dopo aver letto tutto quanto la legge pretende per chi volesse tenere alcune pecore ho già deciso che l'esperimento sarà per ora stoppato.
Per liberarmi di un po' di giorni col decespugliatore, devo sobbarcarmi leggi, regolamenti, esperti, veterinari, ecc, ecc.
Io sono un uomo che deve faticare ma per ora libero, e di trasformarmi in pecora al servizio di chi propone due orecchini tanto orribili quanto dannosi per pericolo di strappi, una serie di incombenze senza fine, non ho proprio voglia.
Quindi abbandono, anche se vedere tanta bella erba che nei mesi invernali farebbe la felicità di qualche pecora mi rode.
Questo è diventato un mondo pieno di specializzati che devono campare alle spese dei pochi che ancora producono, quasi chi produce fosse una specie in crescita, che gli mettano ancora un po' i bastoni tra le ruote e vedremo quanti resteranno a farsi parassitare.
Buon lavoro a tutti.
Sergio

Nel mio ultimo post ero un po' pessimista
Le fatiche per sfalciare mi hanno reso più docile e remissivo e ho rotto gli indugi, con il costo di una piccola falciatrice ho comprato otto falciatrici ecologiche di dimensioni ridotte.
Per capirci in un trasportino maxi per cani ne ho portate comodamente cinque.

Al momento, al terzo giorno dall'inizio delle operazioni, ho al servizio:

- Tre Shetland.
- Due nn probabili Skudde.
- Due Soay.
- Una Ouessant fuori standard dimensionale.

Mangiano di tutto con preferenza foglie di melo, rughetta, però anche cardi, edera, erba invasiva, insomma promette bene.

Il cortile è già invaso da palline nere, l'odore comincia a farsi sentire, per ora faccio docce ravvicinate, poi fra un po' sarò sicuramente etichettato come pecoraio.

Le operazioni procedono spedite al momento sono in servizio le otto descritte sopra a cui si sono aggiunte un paio di Ouessant di cui l'ariete.

Una delle Soay ha confermato i sospetti per un parto tardivo e ne è venuto fuori un bel maschietto la famiglia cresce veloce.

Foto ;Foto . Curiosità quanto costano le Oussant in Piemonte , da me introvabili e quelle poche sono quotate in borsa Mago

Cominciamo con le foto, dei prezzi parliamo dopo.

In questa: Prima, la Soay con sfumatura marrone, con il piccoletto Primino nato da due giorni.

Bello vero, mi viene voglia di riprodurre a parte Soay, ma sono così rari in Italia per cui vedremo se sarà possibile trovare altri con cui fare scambi per evitare consanguineità.

Adesso Friz, ariete Ouessant con sfumature bianche su base marrone.

Merak e Chara sono sorpresi della sua disinvoltura.

Adesso Zia, la Soay con base nera, Simpa, la Ouessant nera con cornetti, e Marroncina, la Ouessant marrone.

Stanno ripulendo le patate dalle erbacce, si vede che non mangiano gli steli delle patate, mentre mangino il resto, notare le proporzioni tra erba, patate e pecore, se non sono nane

Proporzioni dimensionali tra erba e le bianche Skudde: Fifa e Fifina.
Le nere con sfumature bianche Shetland: Dentina, Audace, e Nonnina.

Adesso la corsa tra gli olivi dell'oliveto sperimentale alpino " Roceja Attiva".

Chi fa la guardia a chi