Le pecora da lana da sole non esistono è sempre associata la produzione della carne, gli agnelli che nascono, ma il vero problema che per guadagnare qualche cosa con la sola lana dovresti avere miglia di pecore di una razza specializzata, le altre razze a tutti note producono lane scadenti o mediocri, saluti, Mario
noo!! avete distrutto i miei sogni! non potrei mai pensare di uccidere un povero agnellino o una pecora, non ce la posso proprio fare! ma perchè, quanto potrebbe valere la lana (buona) di una pecora?
considera che x la maggior parte la lana è uno scarto dell'allevamento... costano + i tosatori che la lana stessa... forse x le razze merinizzate, che sono cmq + specializzate sulla lana, la lana ha un valore un poco superiore per via della migliore fibra che si può ottenere... ma anche queste razze restano pur sempre animali da carne... fai conto che x lavorare nel campo servono cmq grandi numeri di animali...
certo che sì, tutte le pecore devono essere tosate, anche se certe danno lana di qualità migliore rispetto ad altre. solo che, al momento, per i pastori la lana rappresenta un COSTO e non più un reddito costa tosare le pecore e della lana non sai che fartene, a volte si arriva persino a pagare per poterla smaltire come rifiuto, oppure viene portata via per pochi centesimi
Anche se da qualche anno si parla di usare la lana come isolante termico x uso civile... l'idea è buona... ci sono già dei prototipi ma non so proprio quale sia il mercato... l'edilizia sostenibile è realtà solo in pochissime zone (tipo il trentino)... cmq per questo uso, non credo convengano le merinizzate perchè penso che il valore vero rimanga comunque il latte e/o l'agnello....
Se non ti senti di macellare glia agnelli una soluzione c'è ed la capra da fibra, queste vanno benissimo e se partoriscono un maschio puoi allevarlo lo stesso, lo castri, se non ti serve come riproduttore ed otterrai un reddito anche da lui, anzi maggiore, senza doverlo sacrificare, fai una ricerca e se ti convince spostimo la discussione nella sezione capre e ne parliamo, ciao, Mario