Ciao Maurizio..il tuo è un allevamento amatoriale come il mio o puoi anche vendere qualche capo?
E' un pò di tempo che cerco allevamenti ma vicini a me non ne ho trovati...

Ciao Damiano anche il mio è amatoriale e al momento non hò capi da vendere

Confermo,le ouessant non mi hanno toccato nessun albero di ulivo salvo i piccoli getti che crescono alla base dell'albero e che avrei tagliato io.La mia rete non è alta e non hanno mai cercato di fuggire.Ora appena ci vedono vengono a farsi accarezzare il musetto.
Te le consiglio.

buongiorno,
da luglio ho 2 pecore ouessant (montoni) sul mio terreno cintato di oltre 2.500 mq, uliveto e frutteto, nel levante ligure.
come mi era stato suggerito, prima di inserirle sul terreno, ho protetto con un giro di rete metallica gli alberelli di recente piantumazione (sia olivi sia da frutto) e fino a un mese fa era andato tutto abbastanza bene.
nell'ultimo mese per mancanza di tempo non ho verificato le condizioni del terreno, anche perché - ormai con qualche mese di esperienza alle spalle - pensavo di non dover temere nulla in particolare. Ho continuato ad integrare il pascolo con fieno e fioccato.
al primo "giro" sul terreno mi sono incredibilmente resa conto che le due pecorelle nane hanno rosicchiato la corteccia di più di 70 olivi e una decina di alberi da frutto. Gli alberelli che avevo protetto si sono "salvati", ma gli olivi di taglia media totalmente ripuliti, quelli di taglia medio-grande svestiti nelle parti più tenere di corteccia e a quelli grandi hanno rosicchiato completamente le radici esterne alla base delle piante!!! Ne hanno lasciati in pace soltanto una decina!
Ho chiamato immediatamente un tecnico esperto e mi ha consigliato l'immediata applicazione di corteccia sintetica sulle parti intaccate e di proteggere con un giro di rete metallica tutti gli alberi...!
A parte l'oliveto compromesso, la spesa assurda che mi sta comportando e l'inestetismo di avere tutti gli alberi con le "pezze" di corteccia sintetica grigia e circondati di rete (davanti a casa), io sapevo che le pecore ouessant in genere vengono proprio consigliate per oliveti e frutteti e che non avrebbero assolutamente dovuto dare un tale problema.
mi domando se ho sbagliato in qualche cosa, può essere stato troppa poca quantità di fieno e fioccato? oppure cos'altro? sono le mie pecore due "casi anomali"?? con antenate capre?!?
grazie mille a chi mi saprà dare una risposta.

Fioccodineve2013, posto anche quì la risposta alla Sua e-mail, sperando che possa essere di utilità anche per gli altri Amici del Forum.

Francamente mi meraviglia questo "attacco" agli olivi, è vero che l'indole di brucare la corteccia, e non solo, non viene meno ma la "devastazione" a cui Lei fa cenno è francamente fuori norma; potrebbe trovare giustificazione lo scarso pascolo (vista la stagione) e la mancanza nell'alimentazione di qualche elemento nutritivo (a base salina) che i Suoi animali trovano presente ed appetibile nella corteccia degli alberi. Le consiglio di : aumentare la fornitura di buon fieno (dovrà essere sempre presente e a volontà nella rastrelliera), elimini i fioccatti che non servono a nulla se non per far ingrassare i soggetti e creare problemi al rumine, metta a disposizione un blocco di sale (esclusivamente ad uso ovino, gli altri tipi - per bovini ed equini - contengono prodotti tossici per le pecore) e magari se Le è possibile fornisca dei rami di salice (anche se ora privi di foglie) che contengono un naturale antisettico e sono un buon integratore.

Scusate, sono appena arrivata e ho già sbagliato ad usare il forum.... Ritento la risposta: 2 anni fa ho comprato 2 pecore nane per evitare lo sfalcio dell'erba ed ho scoperto che sono ghiotte di fiori, edera e arbusti.... Per ora non sono interessate agli alberi

Una domanda per chi già le ha, ma le tosate per il periodo estivo?

L'anno scorso gli ho accorciato la lana con le forbici in primavera e a fine maggio le ho tosate con la tosatrice da cani. Quest'anno non l'ho ancora fatto ... Oggi ci sono 11 gradi!

Salve a tutti,
per rispondere agli ultimi quesiti, premesso che non ho una grande esperienza, ho 2 montoni ouessant da quasi un anno, vi riporto quanto osservo:
- per quanto riguarda gli attacchi alle piante, confermo che oltre all'erba che in effetti tengono ottimamente rasata - salvo naturalmente un paio di tipi di erba che evidentemente riconoscono come nociva e giustamente tralasciano - sono molto interessate ad ogni tipo di arbusto (rosmarino, malva, lavanda, more, finocchietto, rampicanti di vario tipo, che rosicchiano fino a sterminare alla radice... quindi se si vuole salvare certe piante occorre che non siano raggiungibili dalle pecore) e ogni albero a disposizione sia ulivi sia da frutto (gli alberi di recente piantumazione è noto che si debbano adeguatamente proteggere con una piccola recinzione, un giro di rete fissato ad un tondino di ferro o similari... a parte che le mie pur di raggiungere qualche fogliolina usano la recinzione a mo' di scaletta e qualcosa recuperano comunque...), ma hanno anche decorticato alla grande anche tutto l'uliveto (vedasi mio post precedente). c'è da osservare che, come da dettagliata risposta che ne ebbi dall'espertissimo "Ouessant", questo è stato con ogni probabilità dovuto alla troppo esigua quantità di fieno da me assicurata alle bestiole durante il mese di dicembre, a fronte del momento di pascolo più magro dell'anno... In condizioni normali e in linea teorica gli ulivi e alberi da frutto "grandi" non dovrebbero essere toccati...
- per quanto riguarda la tosatura, mi risulta che vadano tosate fra aprile e giugno a seconda del clima in cui vivono... io mi sto attrezzando per effettuare la prima tosatura a fine aprile... speriamo bene.
A questo proposito, qualcuno mi sa dire se il modo di tosare se si vuole "tentare" di utilizzare la lana è diverso rispetto invece a non volerla conservare?