Pecore e nandù; compatibilità e piante tossiche

Buonasera, sto pensando di prendere delle pascolatrici per aiutarmi a contenere la vegetazione del terreno che ho intorno casa. Sono 8.000 metri, presenta alberi di ulivo, roverella, tiglio, platano, robinia, alloro e in terra aglio selvatico, pervinca maggiore, edera sotto a qualche albero, una macchia di alte felci e tantissimi rovi. È stato molto trascurato dai precedenti proprietari, ora faremo pulizia totale e nuova recinzione, ma per la ricrescita mi piacerebbe trovare una sorta di equilibrio naturale alternativo al trattore, del tipo animali autosufficienti nella bella stagione e foraggiati in inverno. Ho un maneggio vicino che potrebbe tornarmi molto utile per diverse cose. Da quello che ho letto in giro ci sono diverse piante tossiche, intanto vorrei sapere se già questo mi preclude alcune possibilità. Io per il momento mi sto informando. Su due piedi mi piacerebbe una coppia di pecore del Camerun (mi piacciono molto esteticamente e il fatto di non doverle tosare mi solleva un po') e una coppia di nandù. Tutte femmine. Vorrei tenerle sempre libere, avrebbero tutta la terra a disposizione e un ricovero (è un annesso in muratura che devo ancora attrezzare). Sapete se la razza del Camerun resiste al freddo o necessita di ricovero riscaldato? E qualcuno ha idea della compatibilità tra ovini e nandù? Come numero di capi vi sembra giusto?
Non escludo anche la possibilità di un asinello (anche se mi fa un po' paura il costo del veterinario, che è lo stesso dei cavalli...). Ascolterò i vostri consigli. Grazie mille, buona serata. Marco

Immagimo che il clima della tua zona non sia polare
Resisteranno bene.

Pensavo che una pecora africana da noi potesse aver freddo Meglio così, grazie