Salve a tutti, avendo a disposizione 4-5 ettari di terreno recintato nella provincia di Parma (collina) vorrei iniziare ad allevare animali da reddito.
Cosa mi consigliate? Ovini da carne può essere un ragionamento giusto? Ditemi voi..
Grazie

L'elemento fondamentale che regola la convenienza nella produzione di qualsiasi prodotto,
è il mercato.
Se la carne ovina è un prodotto ricercato nella tua zona, diventa conveniente, altrimenti
conviene fare una seria indagine di mercato in loco.
Questa indagine viene fatta prima di passare alle considerazioni oggettive del singolo allevamento.
Saluti.

Grazie della risposta, ma se non su questo forum utilissimo dove posso trovare risposte alle mie domande? Vi chiedo dei consigli su quale tipo di animale indirizzarmi per poter partire con un allevamento, la mia voglia di fare è tanta ma purtroppo i soldi sono meno, circa 15000 euro, dite che bastano per partire?

Fammi capire Teo....tu hai già un tuo reddito?...oppure diverrebbe questa l'unica fonte di sostentamento?....Perchè 4-5 ettari non è tantissimo temo.....Per sfangarla bene con gli ovini da carne occorrerebbe essere il più possibile NON dipendenti da fieno e mangimi vari....voglio dire, in pratica cercare di utilizzare il più possibile durante tutto l'anno quanto più pascolo possibile, possibilmente al minimo l'integrazione di fieno. In 4-5 ettari puoi sperare di allevare da un minimo di 8 ad un max di 12 capi da carne per ettaro senza dare grossissime integrazioni di fieno. Quindi in 4-5 ettari potrebbero starci da 40 a 60 capi....Se le pecore sono molto rustiche vai sul limite superiore, se non lo sono vai sul limite inferiore....Stiamo sul basso e facciamo 2 conti:prendiamo 40 pecore da carne....Supponiamo di avere delle pecore molto prolifiche (2 agnelli di media a parto per 3 parti in 2 anni)e di vendere agnelloni di 7 mesi. Vorrebbe dire che ogni anno avresti 3 agnelloni a capo ovino. Mettiamo che tu riesca a venderli a macello ad un prezzo medio di 250 euro ad agnellone, vorrebbe dire che per ogni capo potrebbe produrre 750 euro ad anno.....Queste son le cose "belle". Ora passiamo alle cattive notizie che incidono negativamente sui bilanci annuali: spese mediche (sverminare, malattie, parti difficili, vaccini ecc.), spese burocratiche, spese orecchini, spese integrazione fieno, spese mangimi per quando ci sono i parti, mancato parto, morti improvvise, spese di mantenimento recinzioni/locali, spese di versamento contributi previdenziali (nel caso non sia un allevamento amatoriale), spese tenuta conti, iva (nel caso sempre di all. non amatoriale) ecc. Queste sono solo una serie di spese tutt'altro che trascurabili...ad esempio già solo il versamento dei contributi colt. dir. in regime di esonero costa 3500 euro...una tenuta dei conti andiamo da un min di 350 euro a salire, se poi passiamo a tutte le spese che ho elencato prima è indubbio che il piatto piange. Poi c'è un'altra cosa: ad esempio volessi produrre agnelloni è vero che i primi 2 mesi bevono latte ma poi iniziano a mangiare erba anche loro e allora per saziare tutti non potresti più tenere le 39 fattrici + un montone ma dovresi magari tenerne solo più 25 (perchè ci sarebbero anche gli agnelli che inizierebbero a mangiare anche loro). Insomma è un casino e ci vorrebbe + terreno perchè sennò i margini non consentirebbero di viverci, anzi ci potresti morire ahahahah (scherzo nè). Se invece hai un'altro reddito vai tranquillo. DICCI TU

Grande e grazie lampadina! era proprio il parere di un esperto che mi serviva! Diciamo che per ora sono impiegato e non ho problemi di lavoro a parte lo stress.. E l'idea di cambiare vita (alla soglia dei 40) mi sta crescendo sempre più. il problema è capire con quale specie animale partire per avere un reddito dignitoso che mi consenta di vivere. Una volta capiti i pro e contro a livello di fattibilità mi concentrerò su come inserirmi nel mercato.. Ho le idee ancora confuse ma appunto sto cercando di vedere se esiste una possibilità di un cambio di vita meno stressante e più salutare.

Caspita ti vedo molto convinto ed entusiasta! Forse troppo? Pensavo di essere stato abbastanza negativo riguardo alla fattibilità di un cambio vita/lavoro e invece traspare un certo entusiasmo....come mai? Guarda per l'idea di un cambio vita alla soglia dei 40 anni ti capisco perfettamente. Ma prima di fare .azzate conta fino a 100 nè! ahahaha Ascolta me prenditi un numero NON eccessivo di capi da carne e comincia a vivere la cosa gradualmente prendendo visione dei problemi pian piano. Comincia ad esempio con 1 montone e 6-7 fattrici di buona genealogia e al primo parto ti terrai le femmine migliori mentre i maschi li venderai come agnelloni. In questo modo otterrai 2 tipi di benefici. Il primo sarà un esborso iniziale esiguo. Il secondo recupererai una parte dell'esborso con la vendita degli agnelloni maschi. Il terzo comincerai a farti un'idea della fattibilità del progetto e di tutte le problematiche, nel mentre il tuo gregge sarà come minimo raddoppiato se non di più. Al secondo anno avrai già quasi i capi che può reggere il tuo terreno oltre alla consapevolezza o meno della fattibilità del progetto. Non dico che sia una cosa pesantissima da fare, ma comunque i lavori da fare nei ritagli di tempo non saranno proprio pochissimi. Voglio dire non è che comprerai i capi, li metterai dentro e finisce lì. Minimo un paio d'ore al giorno + parte dei week end le dovrai dedicare alle bestiole (con i parti anche di più). Sarà comunque un di più che andrà ad integrare il reddito che già hai (non moltissimo nè, forse se le cose van bene ti rimarrà netto in tasca, quasi un agnello all'anno per ogni capo detenuto)(sempre se acquisti capi prolifici). Una cosa mi ero dimenticato la volta scorsa: di chiederti che tipo di terreno hai? (anche questo influenza il numero di capi da introdurre). Un terreno boschivo non è paragonabile ad un prato irriguo. Se i tuoi 5 ettari fossero tutto bosco il nostro discorso va tutto a farsi friggere. Poi dovrai approntare ricoveri per l'inverno pioggia e vento, ce li hai? Vabbè dai....comincia a comprare qualche capo che almeno non perdi tempo, che sta arrivando la bella stagione e non bisogna mai perdere tempo. Così a ottobre sai già se devi mollarla lì, o continuare, anche se mi sembra di intuire a pelle, che le cose non possono che andare bene ahahahah. AUGURI e tienici informati (nel mentre rispondimi che son curioso di sapere quello che ti stimola positivamente e per favore non ti azzardare mai più di chiamarmi "esperto" ahahahahahahahahahahah)

Secondo me lampadina sei stato troppo ottimista sul numero dei capi in così poca terra … quaranta/sessanta femmine più agnelli e rimonta in un inverno piovoso come questo tela arano la terra… e anche con le rotazioni il pascolo non basterebbe soprattutto in inverno e in piena estate

Teo, se hai la passione prendi un un po’ di pecore e divertiti, ma per “guadagnare” con le pecore da carne si devono usare il più possibile terreni degli altri: pioppeti, boschi, stoppie, incolti, ecc, (se stai a guardare la convenienza rende di più farci il fieno in quella poca terra e vendere le ballette).
Una precisazione: le pecore da carne che fanno due agnelli sarebbero da evitare, solo con l’erba sovente il latte non basta e devi tenere anche delle capre come balie
Per i ricoveri puoi farne a meno o usarli solo per i parti, se sono animali rustici stanno sempre fuori: una spesa in meno da considerare e tanto tanto lavoro in meno…

Comunque buona avventura, le pecore sono gli animali più belli da allevare, prendi anche un buon cane e ti divertirai di sicuro!!!

Ah dimenticavo non comprare capi costosi all'inizio, tanto i pastori non ti venderanno MAI gli animali migliori, la selezione te la farai poi tu piano piano, compra agnelle che sono state il più possibile sotto la madre o che comunque han bevuto più latte possibile ( è importante uno svezzamento lungo in un animale da vita) e allevale da giovani, saranno molto più docili, quasi domestiche...

si ma ti daranno i permessi per aprire un allevamento di 50 capi senza una stalla regolare

eh già dimenticavo la storia della stalla regolare.... scusate
da noi c'e chi ne ha più di mille sempre fuori e senza stalle
ma paese che vai funzionari asl che trovi...

riccard85 concordo con te difatti avevo specificato che con agnelli, che iniziavano a mangiare erba pure loro, i capi si riducevano a 25....e poi un po d'integrazione ad un certo punto si deve dare nei 3 mesi peggiori (non c'è nessun posto in nord italia che possa reggere dic gen senza integrare, forse solo un pascolo vagante potrebbe)