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Allevamento, riproduzione, alimentazione, mungitura, ricoveri, razze e consigli sulle pecore
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lava la lana se sei capace!

24/09/2010, 22:10

Ciao, ho 8 pecore e ogni volta che le toso mi viene un groppo al cuore a pensare che dovrò diventare matta a smaltire la lana perchè non me ne faccio niente. Allora, con una mia amica abbiamo deciso di ribellarci e, alla prossima tosa, di provare a lavorare la lana. Ma c'è un piccolo problema.... come si lava la lana?Anche perchè le mie pecore vivono fuori e un po' di terra, un po' di foglie ed erma, più cacca... insomma, non sono delle nuvole bianche! e poi.... come si fila? Conoscete qualche ditta che lo può fare conto terzi in veneto?
Grazie mille a tutti

Re: lava la lana se sei capace!

25/09/2010, 0:08

tamara ha scritto:Ciao, ho 8 pecore e ogni volta che le toso mi viene un groppo al cuore a pensare che dovrò diventare matta a smaltire la lana perchè non me ne faccio niente. Allora, con una mia amica abbiamo deciso di ribellarci e, alla prossima tosa, di provare a lavorare la lana. Ma c'è un piccolo problema.... come si lava la lana?Anche perchè le mie pecore vivono fuori e un po' di terra, un po' di foglie ed erma, più cacca... insomma, non sono delle nuvole bianche! e poi.... come si fila? Conoscete qualche ditta che lo può fare conto terzi in veneto?
Grazie mille a tutti

Ciao Tamara, vedi MP

Re: lava la lana se sei capace!

25/09/2010, 17:38

So che esisteva la lana "saltata". Facevano saltare le pecore nel ruscello perché la lana fosse più pulita.
Conosco alcune anziane signore che filano per poi farne calze e maglie, ma è un lavoro lunghissimo e la produzione rustica.

Re: lava la lana se sei capace!

26/09/2010, 17:10

Ciao a tutti,
se possibile rendeteci partecipi della risposta.
Saluti Francesco

Re: lava la lana se sei capace!

29/09/2010, 21:49

Caro OUESSANT, Scusa se non ti rispondo privatamente, ma mi sono incasinata con il pc ed ho cancellato il messaggio. Ho preso spunto da quello che mi hai detto tu e, tramite la C.M. dell'Alpago sto cercando di trovare qualcuno che mi aiuti. Non appena avrò risposta dalle ditte che ho contattato farò sapere a tutti.
Grazie

Re: lava la lana se sei capace!

30/09/2010, 22:10

Ciao tamara,
grazie mille.
Saluti Francesco

Re: lava la lana se sei capace!

01/10/2010, 11:49

Ciao,
ho scovato in mansarda un pezzo di lana di pecora fatto da mia mamma quando era piccina con l'aiuto di mia nonna.
Quale tipo di lavaggio delicato posso usare?
Mi viene in mente acqua tiepida + un cucchiaio di aceto bianco, ma non so la dose... Mi potete dare una dritta?

Re: lava la lana se sei capace!

01/10/2010, 13:44

tieni presente che ogni filo singolo di lana è come un capello, ed è ricoperto di minuscole scaglie, lo sbattimento del tessuto aiuta l' intreccio tra filo e filo che si legano tra di loro proprio per le scaglie presenti e per ciò avviene l' infeltrimento.

l' aceto non serve assolutamente a nulla :!: :!: è una vecchia abitudine per la questione dei colori.

è invece molto importante la quantità di acqua e la temperatura.

per lavare la lana sucida la cosa migliore sarebbe quella di trovare una lavatrice a secco che utilizzi ancora la trielina e state certi che la sostanza grassa verrebbe facilmente eliminata, un discorso a parte invece è necessario per l' eliminazione di tutto ciò che resta impigliato nel vello delle pecore, sia vegetali che organiche senza parlare dell candeggio.

tutto dipende da cosa si vuole fare con la lana tosata, materassi :?: filarla :?: :? :?

ciao

Re: lava la lana se sei capace!

01/10/2010, 16:14

Grazie per le dritte!
Penso che lo appenderò al muro oppure lo metterò sopra il letto come complemento d'arredo. Niente di più!

Re: lava la lana se sei capace!

05/10/2010, 13:16

per prima cosa occorre valutare se è un tipo di lana che si possa filare, scegliere la lana migliore: schiena e fianchi, se così fosse per la filatura a mano con il filarello la lana non va lavata perchè la lanolina aiuta ad incollare le fibre mentre si fila, prima va cardata con i pettini per eliminare corpi estranei e per allineare le fibre tutte in un senso, quindi si inizia a filare, quando si avranno due gomitoli li si torce con il filaarello girando la ruota in senso antiorario, si forma la matassa e la si mette a bagno in acqua bollente con sapone di marsiglia in questo modo il filo si compatta ( al microscopio il pelo si presenta a scaglie e l'acqua calda e alcalina per il sapone agevola la chiusura delle scaglie dando resistenza al filato) si ripete molte volte il lavaggio sino ad ottenere la lana pulita, si risciacqua e si provvede alla follatura che consiste nel battere con forza le matasse su un piano duro tipo i vecchi lavatoi di pietra, si ha così una lana abbastanza morbida.
se invece servisse per imbottiture è sufficiente mettere la lana pulita a mano da fieno etc. in una federa,quindi in lavatrice e centrifugare più volte, quindi cardare.
E' utile sapere che la lana di pecora filata a mano senza l'aiuto della chimica che viene utilizzata dalle aziende punge e irrita, io filo solo fibra di alpaca o mohair perchè i miei figli e mio marito si rifiutano di indossare calze che irritano.
Myriam
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