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lava la lana se sei capace!
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tamara
Iscritto il: 15/02/2010, 19:04 Messaggi: 48 Località: Belluno
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Ciao, ho 8 pecore e ogni volta che le toso mi viene un groppo al cuore a pensare che dovrò diventare matta a smaltire la lana perchè non me ne faccio niente. Allora, con una mia amica abbiamo deciso di ribellarci e, alla prossima tosa, di provare a lavorare la lana. Ma c'è un piccolo problema.... come si lava la lana?Anche perchè le mie pecore vivono fuori e un po' di terra, un po' di foglie ed erma, più cacca... insomma, non sono delle nuvole bianche! e poi.... come si fila? Conoscete qualche ditta che lo può fare conto terzi in veneto? Grazie mille a tutti
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24/09/2010, 22:10 |
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OUESSANT
Iscritto il: 25/08/2009, 12:27 Messaggi: 220 Località: Vittorio Veneto (TV)
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tamara ha scritto: Ciao, ho 8 pecore e ogni volta che le toso mi viene un groppo al cuore a pensare che dovrò diventare matta a smaltire la lana perchè non me ne faccio niente. Allora, con una mia amica abbiamo deciso di ribellarci e, alla prossima tosa, di provare a lavorare la lana. Ma c'è un piccolo problema.... come si lava la lana?Anche perchè le mie pecore vivono fuori e un po' di terra, un po' di foglie ed erma, più cacca... insomma, non sono delle nuvole bianche! e poi.... come si fila? Conoscete qualche ditta che lo può fare conto terzi in veneto? Grazie mille a tutti Ciao Tamara, vedi MP
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25/09/2010, 0:08 |
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Zucca
Iscritto il: 15/05/2010, 17:27 Messaggi: 592 Località: Prov. Milano
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So che esisteva la lana "saltata". Facevano saltare le pecore nel ruscello perché la lana fosse più pulita. Conosco alcune anziane signore che filano per poi farne calze e maglie, ma è un lavoro lunghissimo e la produzione rustica.
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25/09/2010, 17:38 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao a tutti, se possibile rendeteci partecipi della risposta. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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26/09/2010, 17:10 |
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tamara
Iscritto il: 15/02/2010, 19:04 Messaggi: 48 Località: Belluno
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Caro OUESSANT, Scusa se non ti rispondo privatamente, ma mi sono incasinata con il pc ed ho cancellato il messaggio. Ho preso spunto da quello che mi hai detto tu e, tramite la C.M. dell'Alpago sto cercando di trovare qualcuno che mi aiuti. Non appena avrò risposta dalle ditte che ho contattato farò sapere a tutti. Grazie
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29/09/2010, 21:49 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao tamara, grazie mille. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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30/09/2010, 22:10 |
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Eva
Iscritto il: 18/07/2008, 10:54 Messaggi: 4790 Località: Liguria
Formazione: Dottore in Economia Aziendale
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Ciao, ho scovato in mansarda un pezzo di lana di pecora fatto da mia mamma quando era piccina con l'aiuto di mia nonna. Quale tipo di lavaggio delicato posso usare? Mi viene in mente acqua tiepida + un cucchiaio di aceto bianco, ma non so la dose... Mi potete dare una dritta?
_________________ Il giardinaggio sporca le mani ma pulisce la mente.
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01/10/2010, 11:49 |
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mantovano46
Iscritto il: 14/06/2009, 10:45 Messaggi: 4968 Località: colline lago maggiore (novara)
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tieni presente che ogni filo singolo di lana è come un capello, ed è ricoperto di minuscole scaglie, lo sbattimento del tessuto aiuta l' intreccio tra filo e filo che si legano tra di loro proprio per le scaglie presenti e per ciò avviene l' infeltrimento. l' aceto non serve assolutamente a nulla è una vecchia abitudine per la questione dei colori. è invece molto importante la quantità di acqua e la temperatura. per lavare la lana sucida la cosa migliore sarebbe quella di trovare una lavatrice a secco che utilizzi ancora la trielina e state certi che la sostanza grassa verrebbe facilmente eliminata, un discorso a parte invece è necessario per l' eliminazione di tutto ciò che resta impigliato nel vello delle pecore, sia vegetali che organiche senza parlare dell candeggio. tutto dipende da cosa si vuole fare con la lana tosata, materassi filarla ciao
_________________ LA DONNA MAGRA PIACE ALL' UOMO SENZA .....DENTI!!!
LA TEORIA NON HA MAI PRODOTTO NULLA, LA PRATICA TUTTO (ivano il mantovano)
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01/10/2010, 13:44 |
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Eva
Iscritto il: 18/07/2008, 10:54 Messaggi: 4790 Località: Liguria
Formazione: Dottore in Economia Aziendale
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Grazie per le dritte! Penso che lo appenderò al muro oppure lo metterò sopra il letto come complemento d'arredo. Niente di più!
_________________ Il giardinaggio sporca le mani ma pulisce la mente.
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01/10/2010, 16:14 |
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Myriam
Iscritto il: 27/01/2010, 20:11 Messaggi: 98 Località: valtellina (so)
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per prima cosa occorre valutare se è un tipo di lana che si possa filare, scegliere la lana migliore: schiena e fianchi, se così fosse per la filatura a mano con il filarello la lana non va lavata perchè la lanolina aiuta ad incollare le fibre mentre si fila, prima va cardata con i pettini per eliminare corpi estranei e per allineare le fibre tutte in un senso, quindi si inizia a filare, quando si avranno due gomitoli li si torce con il filaarello girando la ruota in senso antiorario, si forma la matassa e la si mette a bagno in acqua bollente con sapone di marsiglia in questo modo il filo si compatta ( al microscopio il pelo si presenta a scaglie e l'acqua calda e alcalina per il sapone agevola la chiusura delle scaglie dando resistenza al filato) si ripete molte volte il lavaggio sino ad ottenere la lana pulita, si risciacqua e si provvede alla follatura che consiste nel battere con forza le matasse su un piano duro tipo i vecchi lavatoi di pietra, si ha così una lana abbastanza morbida. se invece servisse per imbottiture è sufficiente mettere la lana pulita a mano da fieno etc. in una federa,quindi in lavatrice e centrifugare più volte, quindi cardare. E' utile sapere che la lana di pecora filata a mano senza l'aiuto della chimica che viene utilizzata dalle aziende punge e irrita, io filo solo fibra di alpaca o mohair perchè i miei figli e mio marito si rifiutano di indossare calze che irritano. Myriam
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05/10/2010, 13:16 |
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