l'orgoglio di un pastore Sardo cui la burocrazia non riconosce nemmeno la dignità del nome di pastore. E' anche la storia di un geniale inventore di nuovi formaggi come il pecorino al mirto e al timo. GiomariaAngioj.
Questa è la vicenda di uno dei tanti pastori sardi e di una assurda burocrazia che non fa altro che rendere difficile la vita a chi vuole produrre qualcosa in questa nostra nazione.
Mio padre che è di Esterzili un paesino nell'entroterra sardo, ha passato l'infanzia fino ai 16 anni a badare alle vacche e alle capre di famiglia il pomeriggio e la mattina a scuola, poi con la valigia di cartone è andato a lavorare e studiare all'Alfaromeo a Milano. Una vita dura, non quella facile che a avuto la mia generazione di quasi quarantenni.

Molto bello!
Grazie per averlo postato.
Marco

Piace molto anche a me, l'ho scoperto un paio di anni fa girando per la rete, e mi è sembrata subito una storia degna di essere divulgata.

Diliboi, anche io devo ringraziarti per questa interessante segnalazione.
Spero che molti utenti (a anche solo avventori di questo forum) possano vedere questo breve filmato.
Grazie ancora.

bello davvero questo video....e sarebbe anche ora di "aggiornarli" sti computers
perchè mai risultare coltivatore diretto quando invece fa il pastore da una vita?

bello vedere un pastore professionale , ci vuole forza e passione per fare quel lavoro... non è per tutti

Ciao a tutti,carino il collega Pastore.
Ciao Caprelive.

Grazie Diliboi
e sono pure convinto che che abbia tutte le ragioni di essere orgoglioso della sua professione

bellissimo video, i giovani dovrebbero riscoprire questo mestiere!!! Vi invito ad andare a visitare Gavoi un paese molto bello dove si mangia divinamente!!!

Per la verità, non è solo a Gavoi che si mangia bene ....
Saluti
Pedru