E’ giunto a termine il “progetto pilota” attuato dal Ministero della Salute tramite l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie di Legnaro (PD) ed in collaborazione con i Servizi Veterinari dell’ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV), che ha visto protagonisti i soggetti allevati nella nostra azienda.
Alla fine, i materiali e le metodologie adottate, i risultati e le conclusioni sono state pubblicate sulla rivista LAR Large Animal Review (indicizzata su Science Citation Index).

Auspichiamo che, vista la praticità e l’inamovibilità del TIP identificativo, la metodologia venga al più presto normata e adottata in sede nazionale per tutti gli ovicaprini di piccola taglia

Interessante l'argomento!
Domanda:perché si possono applicare solo agli ovicaprini di piccola taglia ?
Hai possibilità di illustrarci nel dettaglio il funzionamento di questo nuovo metodo ?
Saluti.

Quoto in pieno l'amico Iniego, ed anche io ti chiedo perchè proprio la "piccola taglia"?
Grazie per le informazioni che ci darai
Ciao
Tosco

La normativa europea per l'identificazione degli ovi-caprini : (http://europa.eu/legislation_summaries/ ... 005_it.htm) NON prevede l'inoculo di TIP ma, eventualmente l'utilizzo della doppia marca auricolare o del bolo ruminale (provvisti di tasponder).

Per gli animali di piccola taglia la marca auricolare (min. 2,4 cm. di diametro quella più piccola attualmente in commercio) rende "gravosa" tanto l'apposizione quanto la stabile permanenza della stessa nelle piccole orecchie dei soggetti interessati; il bolo ruminale, utilizzato normalmente per soggetti di "grande" taglia, nei "piccoli" conduce inesorabilmente a blocco del rumine con conseguenze letali.

Così - sperimentalmente - è stato testato il TIP sottocutaneo.

Ciao