Salve a tutti, sono un Imprenditore Agricolo siciliano ed sino ad oggi mi sono sempre occupato di coltivazioni arboree e cerealicole (vite, olivo, grano) ma da un pò di tempo mi frulla nella testa l'idea di avviare un allevamento Ovino da Latte, vorrei optare per la Pecora Valle del Belice di cui ho sentito parlare bene e poi io sono proprio di un paese della Valle del Belice, premetto che non ho nessuna esperienza nel campo, avete consigli da darmi?
Inoltre quanto terreno occore per un allevamento di circa 100 capi?
Io dispongo di circa 20 ettari di terreno di cui 5 Vigneti, 5 Oliveti, 5 Seminativi (di cui 2 irrigui in cui potrei mettere medica durante i periodi estivi) ed infine 5 Incolti (sono rocciosi e costoni non coltivabili ma penso ottimi al pascolo).

Sapreste dirmi quanto dovrei mettermi in mano per avviare un allevamento del genere?

Se non hai esperienze, ti consiglio di iniziare con circa 50 capi ed in società con un allevatore affermato. Dopo 3/4 anni, acquisite le nozioni fondamentali e finito il periodo di prova e verifica, inizia a produrre per tuo conto, visto anche la grande disponibilità di terreno a disposizione.
Se hai già qualche struttura per il ricovero invernale, ti bastano circa 10000 euro per l'acquisto del bestiame e 2/3 mila euro per le attrezzature fondamentali per la mungitura e per iniziare la caseificazione.

Ottima la scelta della razza, in virtu anche del fatto che è autoctona del luogo dove operi, potrai puntare ad un prodotto con marchio dop.

Az. Agricola Caruana Cattolica Eraclea Agrigento, contatta loro, ottima razza da latte e esperienza allevatoriale. Buon lavoro

Veramente io volevo avviare un allevamento e produrre principalmente latte senza lavorarlo almeno per il momento visto che richiederebbe molto impegno,e poi con i futuri guadagni pensare al resto.
Per quanto riguarda le società, ci ho già provato ed oltre ad avere una brutta esperienza sulle spalle non sto riuscendo a trovare nessuno che sia disposto a condividere il mio stesso progetto, ma in compenso ho diversi amici allevatori che sono disposti a darmi una mano ed a seguirmi nel periodo iniziale.

Inoltre io mi chiedo se sia possibile allevarle senza portarle al pascolo ma lasciandole libere nei recinti.
Inoltre da noi si usa ancora mungere le pecore a mano, si risparmia davvero molto tempo con le mungitrici meccaniche?

Angelini74 grazie del consiglio sull'Azienda Caruana avevo già visionato il sito, a proposito voglio chiederti in merito al video che hanno sul loro sito, ma è davvero possibile che 4 pecore riescano a fare 18litri di latte al giorno? Mi sembrano parecchi..

Anche a me sembrano un pò eccessivi, la media di 4,5 litri al giorno per capo, quasi quanto una mucca maremmana.

Nelle lattifere specializzate, al picco di lattazione e alimentazione adeguata è possibile ottenere risultati del genere, vedendo le immagini di quelle mammelle è possibile, difatti sono più grandi di una vacca maremmana. L'incrocio con la frisona, e i possibili richiami su F1 hanno migliorato di molto la conformazione della mammella e dei capezzoli, mantenendo la rusticità della razza del belice, a me sembra dalle immagini che i soggetti siano più grandi e mi è parso di vedere alcune sarde credo. La cosa migliore è andare a fargli visita. A presto

Invece i costi di mantenimento per quanto riguarda il mangiare quali sono? Basta solo il pascolo o bisogna integrare con qualcosa?

Poichè per me dovrebbe essere un secondo lavoro, è possibile gestirle lasciandole durante il giorno libere in eventuali recinti di medica o sulla?

Nell'allevamento ovino che sia da latte o da carne, il pascolo rappresenta la fonte nutrizionale principale per chi lo possiede, se fatto in maniera estensiva e non a stabulazione fissa in stalla con alimentazione a carro miscelatore e quindi unifeed (pasto unico con fieno di primo e secondo taglio miscelato a mangime o farine aziendali più integrazione), utilizzo sala mungitura ecc.. Se scegli di allevare in maniera tradizionale, l'impegno principale è la mungitura mattino e sera, la gestione degli agnelli nei periodi legati alle monte naturali, ad esempio: nascite settembre - ottobre, gestione parti e agnelli, vendita animali periodo natalizio (novembre dicembre), inizio mungitura, che può andare dai 60 ai 120 giorni, se produci latte devi averlo sempre, quindi dovrai suddividere il tuo gregge per avere due momenti produttivi che ti garantiscano latte tutto l'anno per ovvi motivi commerciali. I recinti puoi utilizzarli, anzi magari ad everne già fatti, le integrazioni vanno fatte nei periodi di maggior produttività del gregge, possono essere sufficienti 250-350 gr di cereali schiacciati o fioccati capo, attenzione ai pascoli di leguminose, se non maturi o pascolati con eccessiva umidità della pianta possono essere estremamente pericolosi e causa di meteorismi ruminali e morte degli animali. Puoi utilizzare portafieno per rotoballe con alimentazione libera ( 4 portafieno x 100 capi sono sufficienti).

ok...Grazie delle dritte, sei stato molto genitile cmq per ora comincio ad informarmi su cosa occore fare da un punto di vista legale per mettere su questa attività, e vediamo cosa ne esce fuori.
Alla fine è un settore nuovo per me di cui non conosco niente, l'unica cosa che so è che gli animali sono sempre stati la mia passione e visto che ho cmq abbastanza terreno vorrei fare qualcosa, spero solo di non doverci rimettere soldi di tasca, certo se mi lascerebbero qualcosina sarebbe ottimo, ma quel che conta e che non me ne facciano perdere di soldi.

Cmq in effetti visto la poca esperienza forse meglio iniziare con 50capi e poi magari ampliare l'allevamento.