Ciao a tutti, da diversi anni posseggo un piccolo gregge uso casa
al quale ci tengo molto,una dozzina di capi dei quali alcuni capi di saffolk puri.
Di solito pascolano a rotazione su due appezzamenti,un medicaio e
un polifita,ma questa estate vista la grande secca hanno potuto
sfruttare qualcosa solo dal medicaio,che dalla fine del secondo taglio verso
luglio è stato fino ad una settimana fa pascolato dalla mattina alla sera.
Di solito siamo sempre stati molto accorti alle proprieta' meteoriche della medica
ma quello che mi è accaduto mi ha a dir poco spiazzato.
Giusto due settimane fa' sono ricominciate le prime pioggie e come giusta
regola ho stallato le bestie fin quando il terreno non fosse abbastanza asciutto.
Di solito quando è cosi' tendo a rimandarle al pascolo gradualmente
prediligendo il pomeriggio.
Ieri sera giust'appunto al momento di rientrare il montone si è haimè GONFIATO
e vi lascio immaginare il seguito
.
Fortunamente se cosi' si può dire me ne sono accorto in tempo e ho potuto
recuperarlo.
Il resto del branco sembrerebbe incolume
se non fosse per qualche diarrea passeggera.
Sono cautelativamente digiune da ieri ma sono molto combattuto
nel rimandarle ovviamente al pascolo poichè la paura mi rende titubante.
Cisono alcuni miei vicini pastori da generazioni che le tengono
per l'intero giorno e non denuciano conseguenze rilevanti.
Il montone in questione era molto vorace nell'alimentarsi
può questo avere influito nell'accaduto?
Come posso fare per non cadere di nuovo nella trappola?