Ciao a tutti, sono nuovo sul forum e sicuramente si è già trattato questo argomento, purtroppo non ho avuto tempo per una ricerca dettagliata, vi prego se così fosse di indirizzarmi al post in questione.

Comunque, la mia domanda è questa: Lavoro come impiegato al nord Italia ma vorrei ritornare nella mia terra, la Calabria, dove ho terra a sufficienza per avviare un allevamento, ancora non sono sicuro su che tipo di allevamento è più conveniente (anche economicamente parlando) indirizzarsi, ma per ora sono orientato su quello ovino. Non so neanche ancora quale tipologie di ovini dovrei trattare, se le razze da latte o da carne (valutando sempre ai fini di un futuro ritorno economico,capitemi..la passione è tanta ma alla fine dovrò pur sempre sopravvivere ).
Per ora sono orientato su razze da carne perchè posso intuire che richiedano meno lavoro, in questo caso quali sarebebro i possibili sbocchi economici per un ipotetico allevamento agli inizi (circa 10 capi)?
La zona è collinare 500 mt slm circa, è una zona pre-appenninca dove a volte d'invermo può nevicare. La vegetazione è abbastanza rigogliosa e c'è un ruscello che passa nelle vicinanaze (che però d'estate a volte si prosciuga).
Per ora la mia maggior perplessità riguarda le giuste scelte iniziali per un miglior rendimento economico in futuro (tipologia di allevamento, razza dell'animale, da carne o da latte...)
Spero di ricevere vostre gradite delucidazioni.
ciao a tutti

Stamattina ho avuto un incontro con uno della coldiretti dal quale volevo informazioni per l'avviamento di un allevamento ovino, e volevo anche sapere se c'erano incentivi per chi inizia.
Ho ricevuto solo pessime notizie, sia da un fronte che dall'altro.
Le agevolazioni sono riservate a giovani agricoltori che rilevano l'azienda familiare.
Molti allevamenti chiudono, la carne di agnelli italiani è sopraffatta da carne a basso costo proveniente dall'est o dalla Nuova Zelanda. Il formaggio se già non lo sai fare difficilmente trovi qualcuno disposto ad insegnarti.
Anche lavorare come operaio nel settore è quasi impossibile visto che gli ingaggi avvengono solo per passaparola nell'ambito della comunità marocchina, polacca...etc..etc..
Insomma....povera Italia ho esclamato, ma c'è poco da scherzare...in un prossimo futuro ci ritroveremo a gambe all'aria!

Non mi stupisce la risposta, ben venuto nel mondo reale.. la prossima volta devi andare c/o le associazioni solo con p. iva aperta e dire che vuoi essere un loro assistito, vedrai come cambia la musica prendono sicuro il tuo fasciolo, ma nn ti risolvono i problemi.

Ciao Bruno, sono anch'io calabrese emigrato al nord e impiegato...e anch'io avevo pensato di tornarmene in Calabria, ma non per fare l'allevatore, cosa che mi piace e mi appassiona e che ho già fatto prima di emgrare, 10 anni fa. Cioè, l'allevamento sarebbe il secondo lavoro, non quello principale.
Devo dire che a me non piace quando qualcuno cerca di scoraggiarmi dal fare le cose che voglio fare...però...valuta bene, in quanto il rischio è alto e rinunciare allo stipendio in periodo di crisi potrebbe rivelarsi controproducente. Siccome la passione è forte, io ho scelto di vendere gli uliveti in Calabria e comprare un podere qui al nord, cosa che ho fatto la scorsa primavera e nel quale sto iniziando a mettere degli animali gradualmente, mantenendo anche il lavoro, se ci riesco. Cmq, immagino che tu abbia valutato bene i pro e i contro. Se io dovessi orientarmi su un allevamento, conoscendo la Calabria, mi orienterei sulle capre, perché secondo me si adattano meglio alle nostre zone. Le pecore hanno bisogno di erba fresca e da noi a giugno non ce n'è già più, mentre le capre riescono a procurarsi meglio da mangiare se si ha la possibilità di portarle a pascolare in un bosco.
In ogni caso, ti faccio tanti in bocca al lupo per i tuoi propositi.

Ciao PietroSergi, ho visto che sei ad Imola, io sono a Rimini. Ti faccio i miei migliori auguri per la ta scelta. Io però ho intenzione di ritornare giù, il gioco non vale la candela secondo me e soprattutto questo periodo di crisi si sente più al nord che al sud. Perciò non posso investire qua se non sono sicuro di restarci. Non mi hanno scoraggiato nel senso che sapevo già che non fosse il mestire più reddizio del mondo, ma credevo almeno che si riuscisse a sbarcare il lunario, ma a quanto ho capito gli allevamenti chiudono e questo non lo sospettavo, perciò preferisco aver saputo prima come sta la realtà dei fatti.
Per ora continuo a fare l'impiegato e passata questa recessione inizierò di nuovo ad informarmi.
La capra è un animale che non appassione molto, la carne di capra è ancora meno richiesta rispetto a quella di pecora...non saprei.
ciao a tutti