Re: come aprire un allevamento di ovini in emilia?
12/05/2009, 2:11
io ho fatto così: coldiretti dove mi sono iscritta come coltivatrice e dove ho chiesto la partita iva per un'azienda (non impresa. nel senso che non pago i bollettini se non supero i 7milaeuro di reddito l'anno e credimi, all'inizio conviene). poi ASL di zona, dove mi hanno dato i registri di stalla per ogni tipo di animale che volevo tenere, ovi-caprini, suini, ecc. poi ho acquistato le pecore e le ho registrate sui miei registri di stalla. la registrazione è per ogni capo singolo, devi mettere da dove viene, il trasportatore, il sesso, l'età approssimativa e il numero di auricolare dell'animale. qui poi registi anche vendite, morti, smarrimenti e gli agnelli dopo i sei mesi di vita. se hai il terreno, una stalla e tanta buona volontà, iniziare un allevamento non è difficole. il peggio viene dopo... un saluto beatrice
Re: come aprire un allevamento di ovini in emilia?
12/05/2009, 22:07
concordo con pienamente con Beatrice il duro del lavoro è riuscire a fare un buon prodotto ,ma peggio è riuscire a far produrre gli animali bilanciando spese giornaliere ed entrate saltuarie sopratutto all'inizio,molto dipende dall'esperienza che spesso si fa sulla pelle degli animali,le volte che ti viene voglia di mollare sono più numerose di quelle che ti spingono ad andare avanti, ma poi ...nasce un agnello,il formaggio inizia a venire bene,le bestie ti riconoscono e ti cercano, e tu vai a dormire con sacco di progetti che alla prima batosta si arenano, se riesci a superare il senso di frustrazione dovuto all'inesperienza,il mondo della campagna ti appartiene, io sono ancora nella fase dell'entrate saltuarie ma non voglio demordere, ed invito Beatrice a farsi forza , che se il peggio sta arrivando il meglio è dietro la stalla Salvatore
Re: come aprire un allevamento di ovini in emilia?
13/05/2009, 5:13
grazie salvatore! parli proprio come potrei parlare io. Un anno e mezzo di esperimenti, dopo essere uscita da dietro la scrivania di uno studio legale, con le tasche piene dell'ipocrisia cittadina e la conseguente fuga in campagna... via i tacchi, su gli scarponi pestando cacca di pecora a ogni passo.. davvero ho imparato sulla pelle dei miei animali, e ogni volta mi si è stretto il cuore per i sensi di colpa: agnelli e conigli morti perchè partoriti in pieno inverno, la diarrea delle pecore perchè le ho fatte pascolare con la brinata, le galline maciullate dal cane per aver chiuso male il pollaio, gli agnellini allattati con il biberon che dopo un mese muoiono con il pancione, la pecora gravida uccisa dal montone che non ho pensato di dividere dal gregge... per non dire dell'orto divorato dalle pecore perchè l'avevo recintato con la rete da pollaio, i primi formaggi coi buchi e l'amaro del troppo caglio.... e anche, le difficoltà economiche di gestire una situazione di spesa che non rende se non, per ora, per autoconsumo e basta. però, quando spuntano i fagioli nei solchi, quando nascono gli agnelli fragili fragili, quando la gallina, finalmente, si decide a covare, quando la forma di cacio, qualcuno ti dice, viene proprio buona, quando porti le tue bestie alla fiera e ti dicono che sono belle, quando gli undici alberi da frutto che hai piantato fioriscono, allora rinascono i sogni, ripartono i progetti: qui domani mettiamo i maiali, laggiù scaviamo il fosso, ricompro tre galline, che ne dici delle pecore da carne? e la mucca? la prendiamo una bella coppia di conigli? eccetera eccetera eccetera.... in questi momenti davvero, ti accorgi che ... il bello è dentro la stalla. grazie per quel che hai detto. bea
Re: come aprire un allevamento di ovini in emilia?
14/05/2009, 16:08
quello che avete scritto mi ha commosso anch'io sono venuto via dalla Grande Azienda accettando il prepensionamento e mi sono dedicato alla campagna stufo dei Grandi Manager con i loro Obiettivi di fumo, dei Consulenti con le loro presentazioni in PowerPoint (solo fumo negli occhi per sfruttare il lavoro degli altri e spartirsi mazzette). Ora è vero, uso il piccone e la pala per pulire la stalla, mi faccio un c--o così, ma alla fine la stalla è pulita, invece le Grandi aziende sono sempre nella m---a. Dal punto di vista economico sono in perdita, ma il piacere che dà la campagna, avendo un altro reddito da cui attingere, è IMPAGABILE. MEGLIO CHE STARE TUTTO L'ANNO A MALIBU' AI BORDI DI UNA PISCINA CON LE CONIGLIETTE DI PLAYBOY. (che è poi il sogno della maggioranza degli italiani maschi)
Re: come aprire un allevamento di ovini in emilia?
14/05/2009, 23:56
Marco ha scritto:Bravo Giampiero, che bel messaggio pieno di gioia ed entusiasmo per quello che stai facendo! Ciao, Marco
ho riletto il mio post ma non ho trovato neanche una parola che denoti mancanza di entusiasmo ho scritto che, nonostante tutti i problemi da superare quotidianamente, preferisco le soddisfazioni della campagna alle piscine di malibù, se non è entusiasmo questo !
Re: come aprire un allevamento di ovini in emilia?
15/05/2009, 0:03
Beh! Giampiero,sarà perchè sono maschio ,35 anni ...però tutto l'anno ma un fine settimana a Malibù...con tre figli e le bestie non sarebbe male una bella vacanza per tutta la famiglia,portando mia moglie le conigliette ...finiscono in "civet" con pò di grignolino.
Re: come aprire un allevamento di ovini in emilia?
15/05/2009, 16:19
micalizio ha scritto:Beh! Giampiero,sarà perchè sono maschio ,35 anni ...però tutto l'anno ma un fine settimana a Malibù...con tre figli e le bestie non sarebbe male una bella vacanza per tutta la famiglia,portando mia moglie le conigliette ...finiscono in "civet" con pò di grignolino.
non parlare di grignolino, ne ho preso un po' quest'anno, era un vino che non avevo mai considerato, invece va giù che è un piacere! e mia moglie si sta già preoccupando "non è che diventi ciucatone?"