come si costruiscono i collari in legno per pecore e le campane di che materiale sono

I campanacci vanno comprati sono di metallo, per il collare ne ho visti tanti ma non saprei dire se esiste un legno specifico, oggi si tende sempre di più ad usare i collari, conosco qualcuno che forse potrebbe aiutarci a tra qualche giorno, saluti, Mario

speriamo in bene a me piace molto lavorare il legno a presto
e grazie

I collari in legno per pecore o capre sono usati più per tradizione che per una reale necessità .Sono molto belli , il tipo che viene usato in Piemonte e Valle d’Aosta lo puoi vedere su un blog dedicato alla pastorizia , ma non so se posso mettere l’indirizzo, perché già una volta è stato cancellato dai moderatori, te lo mando in mp . Io ho provato a farli ma con scarsi risultati ,si sono spezzati durante la piegatura, ma sto preparando il materiale per riprovare. Se li vuoi realizzare come quelli piemontesi ti posso dare due indicazioni sul legno da usare , come trattare il legno , dimensioni ecc tutte cose che mi sono state dette da alcuni pastori, ma metterle in pratica non è così semplice. Ciao Diego

grazie diego e mandami l mp

I collari per gli ovini e/o bovini si possono fare con vari tipi di legname (acero - noce - bagolaro - castagno - faggio - rovere ed anche altre piante).
Tra i vari tipi io preferisco l'acero bianco perche si lavora con facilità, è bello a vedersi, è molto resistente all'usura del campanaccio.
Gianni.

grazie della risposta mica puoi mettere un video per farci vedere come si fanno

nella mia zona vengono preferiti i collari in legno alle cinghie in cuoio e c'è una vera e propria tradizione su i collari e i modi per sistemarli.. a partire dai materiali che si utilizzano per la sistemazione.. per lo più vengono fatti con legno se non sbaglio di "millicuccu", non so quale sia il nome italiano di questa pianta.. viene anche seguito un iter per il taglio, nel senso che l'albero viene tagliato in un dato momento dell'anno con una "luna" particolare, anche se non so qual'è il periodo e i "cuddrari" vengono "vutati" (= voltati, gli si da la forma, che penso sia la stessa da tutte le parti) a mano tramite un particolare arnese in ferro attaccato al muro, non saprei descriverlo.. poi alcuni incidono il legno con diversi motivi.. papà è un esperto e appassionato di collari e campanacci.. infatti come gli dico sempre il numero di campanacci è sproporzionato ai suoi animali.. ma gli piacciono ed è come una vera e propria collezione

Ciao, non possono mettere nessun video perché non ne ho disponibili e perché sarebbe troppo lungo.
Devi comunque prima farmi capire che tipo di collare intendi fare, perché io ne conosco solo 4 tipi, tre sono in grado di farli - ma preferisco il modello - ti posso mandare foto con E_mail a parte - visto che non riesco ad allegarla.
Devi comunque trovare una pianta idonea lunga minimo 55 centimetri (necessita andare a cercare nei boschi, lungo i ruscelli o in montagna), deve essere possibilmente senza nodi e deve essere in uno stato di buona salute (si può provare con l’ascia facendo una striscia di max 5 cm. - a 40 cm. dal punto da dove si vuole tagliare in basso - e piegarla per vedere se non si spezza è idoneo, altrimenti si passa ad un’altra pianta), si deve tagliare il primo pezzo di legno che esce dal terreno, quindi devi spaccare con l’ascia il pezzo di legno, dividendolo in due e lasciarlo riposare al sole per 2/3 giorni.
Io per evitare la tarlatura del legno rispetto le antichi tradizioni – prima non credevo a questo ma poi ho verificato con i miei occhi – quindi taglio le piante sempre con la luna calante – tranne il giorno della settimana che coincide con il 20 Gennaio (San Sebastiano) e quando la luna è crescente – solo il giorno della settimana che a coinciso con Natale l’anno prima.
Poi vediamo come proseguire.

ciao io preferisco il tipo con ala punta per aggangiarco ce una spece di corni 3 che si ficcano nei buchi dell altro e si mantiene