Salve a tutti!
La lana, purtroppo, da prodotto di pregio e qualità è diventata un materiale di rifiuto, di scarto, un "problema" per chi, con molti capi e tutto il lavoro della tosa (!) si è trovato a doverla "svendere o regalare" (o sotterrare, peggio!!!!).
Io personalmente cerco di allevare in piccolo alcuni capi di razza Sopravvissana, basandomi per lo standard, su vecchie foto di mio nonno (dal 1939 al 1948). I miei pochi capi ora (parlo di 7 capi, al momento), presentano buone caratteristiche morfologiche e, non solo a parer mio, delle ottime qualità per la lana, che si presenta moooolto fine, a biocco chiuso, morbida e nonostante l'aspetto "in sucido", chiarissima alla radice.
A mio avviso la lana tornerà. Come torneranno tutti quei "prodotti di una volta" che sono stati accantonati in previsione di nuove tecnologie, materiali...dannato progresso!
Se è vero che per la ricerca medica e per altre cose ora si vive meglio, è anche vero che parte delle malattie che ci sono oggi sono proprio dovute ad alcune "fantasmagoriche scoperte"....vediamo il caso delle allergie! Quanti di noi, da piccoli, magari giocando sulla neve con un bel cappello di lana in testa, ci siamo dovuti spesso "grattare la fronte" perchè la lana "prudeva"??? Vero! Tuttavia, i materiali di oggi, oltre a dare il sano prurito che a parecchie persone dava la lana (che spesso era di grana fine e bassa qualità!) sono spesso causa di bruttissime allergie, che come ben sappiamo non causano solo un semplice fastidio! Una mia carissima amica, dopo aver avuto degli sfoghi cutanei piuttosto acuti, è risultata allergica alla Viscosa e al tessuto Acrilico...un semplice contatto e si riempie di bolle!!!In ha provato ad indossare capi di pura lana (certificati e composti al 100% di questo materiale!)...risultato? Nè rossori, nè sfoghi nè nient'altro!!!
Sono convinta che l'unica arma che abbiamo, di fronte a questo immane progresso, sia quello di cogliere il buono delle scoperte scientifiche (cure per malattie, ecc ecc.), ma di chinare umilmente il capo e tornare magari sui propri passi quando si tratta di cose antiche e ben fatte, come l'utilizzo della lana per l'industria tessile al posto di tante "schifezze" che ci propinano!!!
Sarebbe interessante, per chi, come me, ha pochi capi, organizzare una sorta di "MEETING" per provare le tecniche di lavaggio, cardatura, filatura a livello manuale/artigianale. Un'occasione per conoscersi, confrontarsi e...imparare dalle tecniche del passato!!!
Silvia