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Berna
Iscritto il: 11/01/2013, 10:03 Messaggi: 55 Località: Valdarno
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Salve a tutti,
Avrei a disposizione 3 ettari, a 600 mslm, possibilità di attingere l'acqua da una fonte attiva tutto l'anno, di terreno terrazzato(massima larghezza 8-9m) precedentemente coltivato ad ulivi ed ancora prima pascolo per bovini. Secondo le vostre esperienze e conoscenze potrei allevare ovini da carne? Piu' a valle avrei a disposizione 2-3 ettari di terreno coltivabili potendo cosi integrare l'alimentazione con granaglie da me prodotte.
Domande: 1) è possibile secondo voi guadagnarci qualche cosina, non necessariamente uno stipendio?? 2) non avendo a disposizione alcuna struttura un budget di massima per partire?? 3) che razza mi consigliereste??
grazie mille
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31/01/2013, 0:05 |
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Marco
Sez. Supporto Didattico
Iscritto il: 13/03/2008, 19:23 Messaggi: 68684 Località: Pinzolo (TN) - Firenze
Formazione: Laurea in Scienze agrarie
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Dove ti trovi? Che esperienza hai?
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31/01/2013, 19:38 |
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Berna
Iscritto il: 11/01/2013, 10:03 Messaggi: 55 Località: Valdarno
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i terreni sono in provincia di Firenze esperienza poca, per adesso allevo solo polli e conigli, avrei la possibilità di farmi un po di espereinza grazie ad un amico che alleva delle meticce, non ho intenzione di partire a breve entro un anno se ci fossero però delle prospettive decenti. Sono alla ricerca di consigli insomma
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31/01/2013, 21:20 |
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Berna
Iscritto il: 11/01/2013, 10:03 Messaggi: 55 Località: Valdarno
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COU COU C'E' NESSUNO!!!!
Per iniziare avrei pensato al seguente esperimento/esperienza: prendo 2-3 pecore visto il periodo dovrebbero essere con prole a seguito (ho detto una cavolata???) per un totale di 4-5 animali e mi metto alla prova.
Ho quindi da porvi nuove domande:
1) per questi animali un box 3x3 potrebbe andare bene considerando che il giorno sarebbero liberi al pascolo?? 2) leggendo qua e la e vedendo le schede di razza ho visto che le razze piu' prolifiche sono le Romanov ma anche le Zwartbles (per questioni estetiche preferirei le seconde), in quanto a FACILITA' DI PARTO pregi e difetti delle due razze chi ha esperienza con le due razze sa dirmi qualcosa?? opterei poi per farle coprire da un montone suffolk o texel secondo le disponibilita'. 3) prezzi di mercato delle razze sopra citate?? se qualche allevatore delle razze sopra citate (romanov o zwartbles) avesse disponibilita' di capi non esiti a contattarmi
grazie mille
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01/02/2013, 20:31 |
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Alfredo3
Iscritto il: 12/10/2010, 23:05 Messaggi: 92
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Ciao a Tutti. Io ho un attività commerciale che le tasse e lo stato (lo scrivo con la s minuscola con convinzione per la vergogna e l'ingiustizia) stanno massacrando. Lo scorso anno ho chiuso in pareggio con l'aiuto delle Banche e dei loro fidi. Quest'anno non so, ma se continua così la vedo nera perché se pago le tasse non vivo se non le pago mi rovinano, perdo tutto e non vivo uguale... . I miei genitori avevano le mucche dal 1948 AL 1986, a me resta la stalla (vuota adibita a capannone per mezzi agricoli), il terreno (7 agricoli), e mi piacciono le pecore e cani, conduzione, pascolo e mungitura, pulizia delle stalle ecc ecc... Però quel che non capisco è quanto reddito procura la pastorizia al pastore. Per quel che ho capito con 300 pecore da latte vai in perdita. Con 500 forse vedi un minimo guadagno per vivere se non hai famiglia, con 1.000 una coppia vive, senza figli di mezzo, e senza troppi sfizi e vizi. Con quelle da carne... troppe leggi per avviare un'attività e troppo scarsi i guadagni in Italia. 300 pecore da latte = 20.000,00 reddito l'anno a cui togliere tutte le spese di mantenimento + spese varie + tasse ecc ecc... . Voi cosa ne pensate? Come si può capire se è un attività che dia almeno una vita tranquilla economicamente ad una famiglia?
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02/02/2013, 0:21 |
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Alfredo3
Iscritto il: 12/10/2010, 23:05 Messaggi: 92
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Berna ha scritto: COU COU C'E' NESSUNO!!!!
Per iniziare avrei pensato al seguente esperimento/esperienza: prendo 2-3 pecore visto il periodo dovrebbero essere con prole a seguito (ho detto una cavolata???) per un totale di 4-5 animali e mi metto alla prova.
Ho quindi da porvi nuove domande:
1) per questi animali un box 3x3 potrebbe andare bene considerando che il giorno sarebbero liberi al pascolo?? 2) leggendo qua e la e vedendo le schede di razza ho visto che le razze piu' prolifiche sono le Romanov ma anche le Zwartbles (per questioni estetiche preferirei le seconde), in quanto a FACILITA' DI PARTO pregi e difetti delle due razze chi ha esperienza con le due razze sa dirmi qualcosa?? opterei poi per farle coprire da un montone suffolk o texel secondo le disponibilita'. 3) prezzi di mercato delle razze sopra citate?? se qualche allevatore delle razze sopra citate (romanov o zwartbles) avesse disponibilita' di capi non esiti a contattarmi
grazie mille Ciao Berna. Se hai già un idea della clientela possibile puoi provarci tranquillamente, poi devi vedere se prendere o meno il codice stalla, quindi metterti in regola con la asl o meno. Scusa ho usato il tuo post, comunque io come te ho iniziato da poco, in piccolo e ti dirò la mia versione. Alfredo3
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02/02/2013, 0:27 |
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rumeno
Iscritto il: 04/02/2010, 21:39 Messaggi: 682
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se hai la stalla e i terreni tuoi..riesci a fare fieno..prendi qualche premio per gli animali e i terreni con 120 pecore da latte campi..non diventi ricco però..campi..e ce gente che c campa anche la famiglia. poi dipende cosa intendi tu per vivere bene ( ferie, crocere, settimana bianca, spesa in boutique...quella decisamente nn potresti permettertele)..lascia perdere chi t dice cje per campare la famiglia servono almeno mille pecore da latte..semmai è proprio con le pecore da carne che servono numeri maggiori di animali per avere un reddito piu o meno decente..
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02/02/2013, 1:26 |
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sandrissimo
Iscritto il: 21/11/2011, 14:30 Messaggi: 11
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Penso che la prima cosa da stabilire e': che reddito una persona si aspetta e che tenore di vita vuole avere ... c'e' chi con 2.000 euro al mese non ci vive da solo e operai che con 1.100 ci campano una famiglia ... Per fare ciò secondo me i fattori da calcolare sono 2: entrate e uscite economiche ... quanto latte produce una pecora in media all'anno ... quanto costa il suo mantenimento ... quanto pagno il latte ... e da qui fare le giuste proporzioni ....
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02/02/2013, 9:31 |
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Berna
Iscritto il: 11/01/2013, 10:03 Messaggi: 55 Località: Valdarno
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WOWOWOWOWO grazie mille per le risposte
vi spiego meglio la mia situazione
alla morte dei miei nonni io e la mia famiglia siamo venuti in possesso di 13 ettari (5 ettari coltivazione ulivo, 5 ettari bosco, 3 ettari ex uliveta andata bruciata e divenuta quindi pascolo + vedi descrizone primo intervento) + a valle altri terreni (appena 1,5 ettari dove alleviamo polli e conigli per fabbisogno personale) Momentaneamente abbiamo deciso di non abandonare i terreni ed a breve pianterò una nuova uliveta. Grazie alle esperienze degli utenti di questo forum sto cercando di capire se fosse possibile mettere a reddito tali terreni, (diciamo che al minimo e nel peggiore dei casi si coprano almeno le loro spese). Per quanto riguarda la manodopera giornaliera non avrei al momento problemi, perchè ho gia una persona che si occupa dei terreni a valle ed il tempo certo non le manca. La mia idea non era quella di insistere su di un unico animale 300-500 pecore da latte ma differenziare l'allevamento di diverse specie animali da carne (la mia idea era maiali, pecore, mucche, quest'ultime gia scartate dai tecnici della sezione bovini) per poter poi vendere direttamente al consumatore finale.
Queste idee sorgono dal fatto che prima dell'incendio l'uliveta copriva tutte le spese di mantenimento e gestione, grazie alla vendita dell'olio prodotto.
Vi porgo quindi le seguenti domande:
1) è possibile secondo voi guadagnarci qualche cosina, non necessariamente uno stipendio?? 2) non avendo a disposizione alcuna struttura un budget di massima per partire?? 3) che razza mi consigliereste??
non pretendo certezze o risposte risolutive mi aspetto solo le vostre opinioni, frutto di esperienza e come diceva Alfredo3 sacrifici.
grazie
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02/02/2013, 19:46 |
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Alfredo3
Iscritto il: 12/10/2010, 23:05 Messaggi: 92
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Ciao Berna, io ti racconto la mia esperienza personale, minima, marginale e un bel pò deludente (per me): Come ho scritto ho stalla e terreno. Un lavoro in crisi, 28 anni, passione per gli animali, più passione per il reddito (anche se non aspiro a fare milioni, ma vivere tranquillo si); All'inizio punto sulle pecore da carne per noi in famiglia, trovo delle comisane (da latte), a poco prezzo, non registrate, un tantino selvatiche ma sane. Ne prendo 2. Prendo 100 metri di recinto a 90€. Preparo box ampio, recinto, fieno, paglia, mangime per animali da carne e aspetto. Un amico di famiglia mi chiede se ne vendo una "pulita" (carne di agnellone). Ok. Mi informo sui prezzi di zona, nel frattempo l'amico cambia idea... Pazienza. Però ci penso: e se le vendessi anziché tenerle per me? Arrotondo. Vado da un pastore. Lui gli agnelli e agnelloni li vende ai macellai, passando per il mattatoio invece li vende pure ai privati. Le ha registrate le sue. Può farlo. Io sono molto limitato poiché non sono registrato. Mi informo su come prendere il codice stalla e punto alle suffolk. Percorso complicato e dispendioso. Decido di aspettare. Mi informo sulle leggi per l'allevamento delle pecore da carne e la burocrazia è "all'italiana". Mi informo sull'allevamento delle pecore da latte. Ramo interessante in quanto compensi con la carne ma non ne comprendo il reddito che ti apportano. Burocrazia un pò meno stressante, lavoro più impegnativo, per me gratificante ma il reddito? Rumeno scrive che con 120 capi, terreno, fieno autocoltivato e premio per il terreno (che non so se lo danno da noi), campi. Ne sarei felice se fosse vero. Allevo 300 capi e sto tranquillo. Vivo, non campo. Eppure ovunque dicono tutti che non vivi e non campi. Opinioni divergenti confusione assicurata.
Io per reddito, vivere e guadagnare con la pecora intendo dire se un pastore con 300 capi possa mandare avanti una famiglia, mandare a scuola i figli (che costa un botto), se serve se può permettersi cure private per la salute senza aspettare le asl italiane ecc... Non dico che sogno di fare il pastore con lo yot, il suw, il palmare, l'autista, le accompagnatrici, bodyguard e vestiti da 10 mila € con rolex. Ma di vivere una vita dove paghi le bollette in tempo in tutta tranquillità, fai la spesa al supermercato senza paura di non arrivare a fine mese, se fai un piccolo muto per una macchina tipo la punto o la fiesta che le banche ti diano fiducia nelle tue possibilità di pagare. Se hai una comunione di un tuo figlio di poter portare i parenti al ristorante senza paure. Una vita semplice dove pure una moglie possa fare shopping ogni tanto, e non solo ai saldi o al mercato. Da come dicono non è così per chi ha solo 300 pecore perché tra fieno mangimi gasolio per il trattore concimi e altro a fine mese c'hai solo perso.
In sostanza rispondo alle tue 3 domande a modo mio: 1) Se non prendi il codice stalla ma vendi la carne a privati compiacenti e di fiducia arrotondi, ma pochissimo che neppure te ne accorgi. Se prendi il codice stalla hai più possibilità di guadagnare perché puoi vendere la carne a macellerie, ristoranti, privati ecc tranquillamente diversificando e moltiplicando le entrare. Però se la tua clientela si fideilizza a te dovrai corrispondere alle loro esigenze nei tempi pattuiti. Il che vuol dire studiare il numero di capi necessari per far fronte alle loro esigenze nei tempi richiesti ecc. 2) Le pecore pregiate costano care. Se punti a quelle da latte per macellarle risparmi qualcosa. Il mercato della carne è dispendioso e burocratico. 3) Per le razze io chiederei ai macellai della tua zona quel che va per la maggiore. Informati presso pastori, macellerie e gente del posto tuo. Saranno i gusti della tua gente a darti l'indirizzo su cui puntare, se l'attività si avvia e ti piace, ti diverti e guadagni puoi iniziare a puntare a razze estere da far conoscere prima alla gente dei tuoi posti e poi sempre più su fin dove vuoi arrivare.
Le pecore puzzano, hanno le loro esigenze, i maschi sono pericolosi se inseriti in gruppi di pochi elementi, la burocrazia è una palla al piede, Tra calore, gravidanza e crescita del piccolo ci passano buoni 7/8 mesi di sole spese, hanno bisogno di molto spazio, se non le guardi possono fare danni se non hanno recinti o non le leghi. A me piacciono e non mi faccio tanti problemi però la realtà è complessa. e se ti ci affezioni è fatta... .
Ciao. Alfredo.
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02/02/2013, 20:59 |
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