ho due ettari a S.Oreste a valle del monte Soratte (Roma), un casale e 90 piante di olivo, faccio un olio bio molto buono (quest'anno solo 85 litri).Nella parte del terreno libera (poco più di un ettaro, vorrei impiantare un frutteto: ciliegi, albicocchi, susini e piante dimenticate tipo: giuggioli, corbezzoli, azzeruoli. Comunque frutti che posso vendere(che abbiano un mercato!) Ho il pozzo con tanta acqua. ...sapete dove mi conviene comprare gli alberelli ?Secondo voi quanti alberi dovrei piantare per produrre un minimo di reddito? Il terreno è buono e qualsiasi cosa ho piantato fin'ora è venuta su, forse è il mio polliceverde verdissimo....
da noi ce gente che c campa con 120-150 pecore...spesso nn hanno neanche tanto terreno di proprieta..stringono i denti ...nn fanno lusso...tu alfredo con 300 pecore nn campi?
se hai terreno al supermercato una gran parte degli alimenti puoi autoprodurteli( e non ditemi di no)..verdure di stagione, latte, carne, formaggi, salumi, uova..cosi come se si ha volontà e tempo si puo fare il pane,i biscotti e persino un po di pasta fresca in casa..poi ovviamente quello che ce da comprare si compra...se uno ha la possibilità di farsi la legna la casa può benissimo riscaldarla con un bel camino caldaia..che t garantisce anche l'acqua calda sanitaria..evitando assurde spese in gas o gasoliola cresima e il battesimo in ristorante..be se si può si va in ristorante..altrimenti macelli 2 o 3 agnelli o un bel maiale e fai una bella e sicuramente più economica cerimonia in casa.. come si faceva una volta...insomma volendo si può fare una vita decorosa anche cosi senza sentirsi inferiore rispetto a quello che ha i soldi... io non sto assolutamente negando che nn ci siano spese..e che la vita in campagna sia redditizia..sto solo dicendo che se uno si organizza riesce a tirare avanti..
rumeno ha scritto:se hai terreno al supermercato una gran parte degli alimenti puoi autoprodurteli( e non ditemi di no)..verdure di stagione, latte, carne, formaggi, salumi, uova..cosi come se si ha volontà e tempo si puo fare il pane,i biscotti e persino un po di pasta fresca in casa..poi ovviamente quello che ce da comprare si compra...se uno ha la possibilità di farsi la legna la casa può benissimo riscaldarla con un bel camino caldaia..che t garantisce anche l'acqua calda sanitaria..evitando assurde spese in gas o gasoliola cresima e il battesimo in ristorante..be se si può si va in ristorante..altrimenti macelli 2 o 3 agnelli o un bel maiale e fai una bella e sicuramente più economica cerimonia in casa.. come si faceva una volta...insomma volendo si può fare una vita decorosa anche cosi senza sentirsi inferiore rispetto a quello che ha i soldi... io non sto assolutamente negando che nn ci siano spese..e che la vita in campagna sia redditizia..sto solo dicendo che se uno si organizza riesce a tirare avanti..
Ciao Rumeno, io non contraddico le tue idee. Qua e là tra sul web, e per le aziende che io ho visitato dicono che per vivere con le pecore si deve avere un'azienda di almeno 500 capi. Io personalmente ho 4 pecore per hobby. Svolgo due attività, bar e prato pronto, ma con il bar le cose stanno andando male, malissimo. Vorrei investire sulle pecore da latte ma dicono che non sia affatto remunerativo. Chiudere un attività per aprirne una destinata a fallire non penso sia il sogno di nessuno. Infatti io vorrei capire se la pastorizia sia un ramo sul quale credere e investire o stia morendo come sono morte varie attività artigianali per fare spazio a quelle industriali. E su quante pecore dovrei puntare per avere un guadagno mensile di 700/800 € al mese. Personalmente vorrei puntare sulle pecore frisone. 300 capi al massimo, vendita del latte, non caseificio perché mi occuperebbe altro tempo. Un idea così quanto mi farebbe guadagnare ipoteticamente? Questo è ciò che non capisco.
io ho scritto anche un altra cosa..uno campa con 120 150 pecore se ha il terreno, la stalla..partire da zero è già molto molto più complicato...perche? 1°ipotesi= Aquisto del terreno...praticamente impossibile...i terreni costano...tu vuoi allevare frisone..animali super esigenti in cui neccessiteresti di stalle ben fatte( costose), e terreni modello prati della frisia e della germania nord occidentale( luogo d origine di questi animali), allevare solo in stalla devi comprare tutti gli alimenti fieno ec ecc , più il costo per l'aquisto degli animali non indifferenti( penso che il costo di una pecora frisona si aggiri sui 200-250euro). 2°ipotesi= affitto del terreno, i terreni buoni adatti alle pecore frisone hanno canoni d affitto elevati cosi come avrebbero costi elevati anche le strutture, stalle con mungitricei ec ecc. 3°ipotesi=l'unica forse fattibile, ma con una buona dose di pazzia e coraggio, in italia ci sono molte zone, sopprattutto nel centro e nord italia dove ci sn zone incolte,in parte boscose, poco adatte ad allevare animali esigentissimi...questi terreniprobabilmente avrebbero canoni d affitto bassi, in alcuni casi il pascolamento potrebbe essere concesso anche gratuitamente in cambio della pulizia del terreno, arrangiarsi alla bell e meglio con qualche cascina semi-abbandonata...fare diecimila sacrifici...non vedere soldi e vacanze per anni...e sperare che tutto vada bene...a ovviamente non allevare le frisone...ma sarde, comisane o massesi! quest
La stalla ce l'ho, dovrei solo attrezzarla per le esigenze delle pecore. Il terreno ce l'ho. 14 ettari divisi in due blocchi da 7 ettari l'uno. Trattori e attrezzi da lavoro ce l'ho. Possibilità di pascolare su altri terreni gratuitamente.
Manca l'esperienza ma ho la possibilità di farla. Manca il coraggio di investire in tale attività e capire quante pecore servono per avere un guadagno che superi le 500 € anche se inferiore alle 1000. Mancano mungitrice e frigo latte.
Resto dell'idea che per avviare un'attività tocca prendere carta e penna, e buttare giù una bozza dei costi e dei ricavi ... quanto mangia una pecora? Quanto costa il suo mantenimento? Quanto produce? Quanto grava la tassazione sul suo prodotto? ESEMPIO: 1 pecora mangia 20 centesimi al giorno Produce un litro di latte che viene venduto per 1 euro E restano 80 centesimi ... a cui sottrarre tasse e corrente... Ipotizzando che un altro 50% se ne va tra tasse e corrente ... resta un guadagno pulito di 40 centesimi ... Quindi se un capo produce 40 centesimi, con 200 capi ho un guadagno di 80 euro al giorno che per 30 giorni fa 2.400 euro al mese ... Alzarsi la mattina che e' ancora buio e andare a dormire la sera che gia' e' notte, sbattersi dalla mattina alla sera... per un tale reddito ne vale la pena??? Non calcolando un'eventuale finanziamento da sottrarre mensilmente per il primo acquisto di mezzi idonei e quant'altro serve per la partenza di tale attivita' ....
oVVIAMENTE sono cifre ipotetiche buttate li per fare un esempio... non conosco i costi effettivi di tutti, le mie pecorelle se ne stanno buone buone in giardino e pascolano nel campo di fianco ... CIL poco latte ci faccio qualche formaggio per casa e mangio l'abbacchietto a pasqua, natale e qualche barbechiu' con gli amici...
Quando si parte tocca valutare tutto nei minimi particolari !!!!
Concordo concordo. Il fatto che sia un lavoro a tempo pieno tutto l'anno non mi spaventa. Comunque posso contare su altre entrate e non ho molte pretese dalla mia vita. Sono prudente e parsimonioso. E' lo stato che mi sta portando alla chiusura del bar. Vivo in campagna, in un podere grande, la stalla, attrezzi agricoli e mi piacciono cani, pecore, gatti, galline... la vita di campagna. Cercherò di fare i conti.
Per Sandrissimo o comunque per chiunque sia in grado:
1) potresti farmi i famosi conti della serva per dirmi quanto(almeno dalle tue parti) possa costare il mantenimento di una pecora da carne, per quanto riguarda i ricavi quello dipende dal mercato e non pretendo i consigli di un veggente.
2) potresti dirmi quanto possa costare un ricovero per un numero di animali tale che, una volta a regime, e visto lo spazio a mia disposizione i costi di mantenimento siano nulli (non pretendo di riprendere le spese sostenute nell'avvio dell'attività)??
Non ho esperienza nel settore e come Alfredo "docet" c'è veramente pochissima gente onesta in giro e comunque ha pochissima voglia di dirti la verità, mi sono iscritto al forum proprio perchè ho visto in esso la possibilità di poter sentire più voci del coro, dal piccolo hobbista, al medio-grande allevatore, agli agronomi.
Ho scritto nella sezione bovini e mi è stato detto che con le mie disponibilità terriere non ci si poteva fare nulla o poco, mi è stato consigliato di venire nella sezione ovini/caprini ed ho optato per scrivere in questa (non mi dite di sentire anche cosa mi dicono a metter su delle capre!!!).
Ho parlato gia con alcuni agronomi(cosnulenza gratuita, forse era per questo) e ogni qual volta proponevo qualcosa loro, scuotevano sempre il capo dicendo di no. La mia domanda a questo punto sorge spontanea, i prodotti tipici DOC-IGP-IGT-DOCG e chi più ne ha più ne metta, li stanno e li stiamo facendo trasformare solo nell'ennesima trovata pubblicitaria della grande distribuzione??
ok non possiedo ne una foresta con miliardi di piante e milioni di permessi al taglio e neppure tutta la pianura padana per coltivare o allevare ma l'anno scorso la mia regione indisse un bando di gara per il sovvenzionamento (con tassi d'interessi decenti) di alcuni progetti nel campo agricolo/forestale. Al termine del bando di gara usci un articolo di giornale dicendo che i proprietari di uno dei progetti vincenti avevano 1 ettaro di terra, ora mi domando: o i tecnici che avevano valutato il progetto son grulli oppure son grulli a dire a me che con 13 ettari messi male ok ma sono cmq 13 ettari non ci si può fare nulla (qualcuno mi ha detto pure affittali che ti dannoo 250/300 euro non ricordo se al mese o all'anno ma verba volant scripta manent sul forum).
Ho scritto il seguente post non per alzare l'ennesima discussione ma vedo che le risposte che ho ottenuto sono frutto più di un confronto a due che dell'oggetiva risposta alle mie domande.
ringrazio comunque tutti coloro che mi hanno dedicato del tempo leggendo e rispondendo.
Provo a fare nei prossimi giorni qualche chiamata per fare questi conti in maniera più precisa... anche perche le mie pecorelle stanno al prato e il fieno lo mangiano quando di nascosto entrano nel recinto dei cavalli ...... Comunque cosi su 2 piedi posso solo dire... 5 quintali di fieno 30 €, e 25 kg di mangime 8 euro, prezzo al dettaglio e non da grossista ovviamente. Le mie pecorelle se ne stanno lo, io mi limito a farle uscire al mattino e a chiuderle la sera ... per il resto se ne occupa la mia compagna.... io al massimo le do una mano a fare il formaggio e a sistemare gli a bacchi per i festeggiamenti... P.s. ho pero notato che al contrario di quanto si dice qui sul forum, gli agnellini, con il latte in polvere per neonati, vengono su che e' una bellezza ... poi magari la mia e' solo fortuna, visto che a molti se non usano latte specifico per ovini vanno in diarrea e muoiono .... fin'ora, fatti i dovuti scongiuri, non ho mai avuto questo problema ....