aumento capi, gestione calore, lattazione

Buongiorno, chiedo aiuto, vorrei aumentare il numero di capi del mio allevamento cercando di massimizzare gli accoppiamenti ,ho sempre le mie fabrianesi, vi chiedo quanto dura la lattazione, dopo il parto? dopo quanto tempo posso far riaccoppiare la femmina?
Grazie

Il periodo di lattazione e l'accoppiamento dipende molto dal sistema di allevamento, dalla razza e dallo stato di salute dell'animale.
Le razze da latte hanno periodi più lunghi, mediamente 4/5, nelle razze da carne è legato allo svezzamento dell'agnello.
Per l'accoppiamento, ti consiglio di inserire il montone da marzo a giugno e poi dalla metà settembre a metà novembre, per concentrare le nascite nei periodi di maggiore richiesta dell'agnello e di abbondanza di pascolo.
Se in buono stato di salute e ben nutrita, dopo 30/35 gg. può tornare in calore.

Grazie per la risposta molto esaudiente.
Dato che siamo in argomento volevo esporti il metodo che mi è stato portato per sentire un parere esperto esterno.
Al momento abbiamo 15 pecore adulte accoppiabili, sono a mio avviso poche per cui cerco di dosargliele nel corso dell'anno portandogliene 2 al mese.
E da premettere che il recinto delle femmine e vicino e pienamente visibile da recinto del gruppo rimonta.
Secondo te e un metodo giusto?
Proprio oggi l'ariete ha demolita mezza mangiatoia a furia di testate, speriamo che si calmi, ci sono modi e metodi per controllare l'eccessiva irruenza???
GRAZIE nuovamente, spero in una risposta
Buona giornata

Come le alimenti le tue pecore?
Precisando, solo pascolo oppure....?

Le pecore prima che subentrassi stavano solo in stalla, io gradualmente le ho portate quasi tutte al pascolo tenendo in ovile solo il maschio con il gruppo monta.
L'alimentazione é organizzata così: al mattino do una razione di orzo, triticale, lasciati in acqua per 24 ore, il favino 48 ore lasciati scolare un giorno e miscelati con crusca e una piccola quantità di semi di girasole asciutti. Il tutto tranne la crusca é di nostra produzione.
Appena gli animali finiscono questo "concentrato" così lo chiamo, passo subito al fieno per bloccare la fermentazione (così mi hanno detto) finito il fieno quelle pascolanti sono pronte per uscire per poi rientrare la sera dove ci sarà un'altra razione di fieno.
Il gruppo monta, il 2° maschio in crescita e le gravide isolate per parto restano dentro l'ovile e a loro il fieno viene ripassato altre 1 o 2 volte nel corso della giornata.
io le alimento in questo modo.
Grazie per l'interessamento.

Per quale motivo ne fai montare due al mese?
Che tipo ti produzione fai? Solo carne con il classico agnellone oppure latte e carne?
Queste domande sono volte a capire le caratteristiche del tuo allevamento e del mercato locale, in modo da poter esprimere un più' completo reale ed esauriente parere.-

L'allevamento è una delle tante cose legate all'agriturismo di cui sono socio.
non ho giro di vendita (se potessi aiutarmi anche in tal senso ) per qui le carni sono per nostro uso interno e per il ristorante dell'agriturismo, le pecore sono Fabrianesi, le rese in latte sono basse, per cui la produzione è esclusivamente da carne.
Ne metto 2 al mese per avere la possibilità di avere agnelli sempre in caso di cerimonie o richieste specifiche e per tenere a bada il montone (spero che serva)

Bene,
il sistema che utilizzi, con le continue rotazioni e recinti vari, per 15 capi, contabilizzando le ore di lavoro che vengono impiegate, è molto dispendioso.
Se poi viene unito ad un hobby, allora va bene.
Nella rotazione, ti consiglio di tenere le femmine almeno 2 mesi con il maschio, perché non è matematico che rimanga gravida alla prima monta.
Ti consiglio di NON programmare le nascite per il periodo tra il 01 giugno ed il 15 agosto, a causa del caldo estivo.

Per il montone, non pensare che razionalizzandogli le monte lo tieni a bada, per tranquillizzarlo, ha bisogno di restare perennemente nel gregge con minimo 20-30 femmine.

Allevando in questo modo, ti terrà continuamente impegnato per pochi animali.
Chiediamo un consiglio a Iengo per come programmare al meglio la produzione.