Vorrei aprire un azienda agricola , allevando circa 200 pecore da latte, per poi rivendere il latte. Inizialmente aprirei un azienda agricola esente di iva sotto i 7 mila euro, per poi vedere dopo un anno che fare, che ne dite?

Ciao Targa,
il tuo progetto è del tutto valido,
ma non è così semplice come sembra.
Quanto terreno di proprietà hai a disposizione, quanto in affitto,
ed a ricoveri, stalle eccc... come sei messo ??

Come stalla ho in mente di creare una tettoia aperta da tutti i lati di 300 metri quadri, andra bene secondo voi? per quanto riguarda i terreni esiste per caso un regolamento, che a secondo dei terreni che hai puoi avere un tot di animali?

Non ci siamo . Dove vuoi aprirla la nuova azienda ? Mi sà che ancora devi studiare un pò e fare ricerche se non vuoi chiudere prima di aprire . Non voglio scoraggiarti ma da quello che hai scitto mi pare che sei ancora molto lontano dalla realtà . Mago

Vediamo se riesco a risponderti. A me avevano spiegato così. Per fare il coltivatore diretto aprendo partita iva e rimanere in regime di esonero (cioè sotto i 7mila euro), devi rispondere ad un requisito primario: raggiungere almeno 104 giornate annue lavorative (da non confondere con l'unità di misura delle giornate piemontesi). Come si giunge ad avere queste benedette 104 giornate annue lavorative? Occorre avere terreni, orti, frutteti, boschi, coltivazioni e animali in numero adeguato e sufficiente. Se la somma del tutto non è sufficiente non si può aprire partita iva. Quindi la cosa non è proprio semplice come si è portati a pensare. Se vuoi intraprendere questa via, dovresti raccogliere mediante una visura catastale, tutti i terreni in tuo possesso e quelli che puoi prendere in affitto o in comodato gratuito ad esempio dai tuoi parenti e recarti ad un'associazione di categoria (tipo coldiretti ad esempio), per verificare a quante giornate annue lavorative puoi arrivare. Resta il fatto abbastanza incomprensibile di come tu riesca a stare sotto i 7mila euro di fatturato (non di guadagni ma di fatturato totale), allevando 200 capi da latte. Facciamo un esempio terra terra: 200 capi = 200 agnelli , dovrai venderli ovviamente. Chi li comprerà dovrà autofatturare questi 200 agnelli. Supponiamo che te li paghi 40 euro l'uno, in tutto il compratore ti farebbe un'autofattura di 40 x 200 = 8000 euro. A questo punto, senza neanche sommare a questi il ricavato annuale di latte e formaggi, sei già oltre i 7mila. Queste autofatture dovrai allegarle per gli eventuali controlli. Con un simile numero di capi non sei credibile se dichiari di essere sotto i 7mila euro di fatturato. Io ti ho risposto sui requisiti per poter richiedere partita iva, Mago e Iengo ti han risposto sotto il punto di vista pratico e non posso che essere d'accordo. AUGURI per il tuo progetto

ciao, puoi farti un'idea delle giornate lavorative anche su questo sito: http://www2.provincia.parma.it/page.asp ... o=GENERICO
Saluti
Antonio

Ho 20 ettari di terreno, in più posso cercare altro in affitto se non mi basta. Come stalla tutta aperta nei lati con un muro di 2 metri per riparare dal vento che ne dire è buona cosi?

Se ne affitti ancora altri, di terreni ne hai. Vorremmo anche capire le motivazioni che ti portano a fare una scelta di vita dura, senza un giorno di ferie. Mungere ogni giorno 200 pecore e trasformare il latte non è una passeggiata. Sei solo nel progetto? Se vuoi aprire partita iva, pensi a questa come ad un'attività principale. In che regione abiti? Si è più importante riparare le pecore dal vento rispetto alla pioggia, ma siamo nel 2014 e almeno un tetto lo predisporrei. Fa freddo da te? Dacci ulteriori indicazioni. SALUTI

se fai una tettoia aperta su tutti i lati d'inverno puoi coprire i lati con i balloni di paglia rettangolari quelli da 2 0 3 quintali, e in estate puoi spostarli oppure lasciarli e fare un recinto esterno al fresco sotto gli alberi. in francia chiudono la parete aperta della stalla dei bovini con i balloni di paglia

sai a chi vendere tutto quel latte che farai ogni giorno ?