Ciao ricky, aprirò un nuovo post a breve per spiegare a tutti la bellezza di allevare alpaca!!!
Intanto ti anticipo che il 28 febbraio 2010, è stato venduto un alpaca a 675.000 mila dollari in Ohio, ovviamente questi prezzi si spuntano solo sulla qualità è ovvio, ma allevando alpaca si dovrebbe mirare a questo...
il ritorno economico non è tutto nell'allevamento, la cultura dell'allevamento in Italia non esiste, in paesi con grandi esperienze di allevamento alpaca, come l'australia, il mercato gira a meraviglia, ti posso assicurare che se hai 50 alpaca, che producono 2kg a testa di lana, venduta a 100 euro al kilo, e mettiamo che di questi 50, almeno 30 siano femmine gravide, e che partorissero 30 cria(cucciolo di alpaca) e li vendessi ogni anno a 2000 euro( che è un prezzo molto basso per un alpaca) l'uno fai tu i tuoi conti.....sono 60 mila euro all'anno di cria più 10.000 mila euro di lana....fanno 70 mila euro( tenendo i conti al ribasso!!!) all'anno, ti fanno schifo???mettendo che ci saranno tra il si e il no, 1000 euro di veterinario, e i soldi del fieno....un ballone basta a dieci alpaca per circa un mese!!!
non devo convincere nessuno, di certo, ma non conoscendo questo tipo di allevamento ti volevo far capire come funzia la baracca.....

Ciao Noemi, pero' realisticamente questa domanda in Italia non c'e', perche' e' questo il mercato potenziale con cui confrontarsi.
A che serve avere un cria che vale X se non c'e' nessuno che te lo compra ?
Per smentirmi basterebbe dimostrare che in Italia, diciamo nel 2009, il mercato ha scambiato N animali, non importa il prezzo, ma temo che questo dato non sia disponibile, neanche su base statistica.

Poi si potrebbe dire che investendo si creano le condizioni per cui in futuro si crea la domanda (piu' allevatori, piu' compravendita di cria, etc.), ma e' tutto un discorso in divenire, siamo ancora a monte del rischio d'impresa.

Questo naturalmente non c'entra col piacere dell'allevamento di alpaca, e' un'altra cosa, piu' basata sull'istinto e meno sulla razionalita'. Se smette di nevicare, andro' in Val Gardena a vederli da vicino.

Beh,detta così noemi andrei subito domattina a comprare una coppia di femmine gravide....

Purtroppo,ho idea di come funziona un agricola,e so che i tuoi conti,per quanto giusti nella teoria,non potranno essere rispettati.
E' come dire:Ho 20 vacche,fanno 30 l di latte l'una ogni giorno.30x20=600 litri al giorno.Vendo il latte in latteria,a 40 cent al litro,600x0.40=240 euro al giorno.
Dai 240 euri toglici 50 per il mangiare delle vacche,che per avere una produzione costante di 30l al giorno devono mangiare,e nel modo giusto,toglici altri 60-70 euro fra tasse,macchinari e gasolio,ne rimangono 120 al giorno puliti.

120x30=3600euro puliti al mese...mmmmmmmmmmmmmmmm..........................Chissà perchè mi suona assurda questa cifra...

Se alla fine del mese,te en restano 1500 da nadare a spendere senza pensiero,sei già molto bravo...

Quindi boh,i tuoi conti sono fatti abbastanza su tavolette di ghiaccio,destinate a sciogliersi non all'arrivo della primavera,ma quando io,con il mio piccolo cria,restiamo uniti a vita,oppure ci separiamo per una cicca di tabacco..

Boh,poi non conosco l'ambito alpaca,ma da quanto detto sopra ho capito questo....

Il mercato per questi animali in Italia è solamente all'inizio e assolutamente in espansione, i nuovi interessati, la tipologia di cliente che ti trovi davanti è davvero eterogenea, ci sono agricoltori, proprietari di agriturismi, di fattorie didattiche, ci sono vecchietti che hanno pezzi di terreno inutilizzati, persone agiate che li tengono in giardino e così via...poi c'è una categoria che vuole iniziare ad allevare alpaca come si deve...sono questi ultimi ad espandere il mercato e aumentare la qualità degli animali proposti, questa tipologia aiuta il mondo alpaca a venire fuori e a far girare la giostra...
il discorso è davvero lungo, provo a sintetizzare...
Inanzitutto vorrei porvi una domanda semplicissima, perchè limitarsi al mercato italiano? io ho contatti con USA; AUSTRALIA; SVIZZERA ecc...ma questo vale per qualsiasi tipo di allevamento, perchè porsi un limite, ovvero quello del confine italiano? Questo a mio avviso è il più grande sbaglio che un allevatore possa fare.
detto questo, ovviamente i miei dati non sono sparati a vanvera, ma provengono da un'azienda reale, che esiste e ha avuto questi fatturati, in collaborazione con l'università di Camerino che ha monitorato l'attività azindale e ha infine compilato la tabella con costi e guadagni.
Quindi, non sono fatti su tavolette di ghiaccio, ma su reali libri contabili.....
Un'altra cosa, ma come mai non vi domandate come fanno gli allevatori di vacche a stabilire il prezzo di un vitello? cioè chi è che fa il prezzo?
Questa domanda, scusatemi è un po stupida, non ricordo chi lo ha detto, ma il prezzo di un alpaca è stabilito dal mercato e dalla sue relativa qualità(come per tutti gli altri animali sul mercato) dal suo pedigree, dalla sua linea di sangue, dallo stallone che lo ha generato, dalla sua qualità intrinseca.
Come si è creato il mercato delle pecore o dei maiali? o ingenerale di tutti gli animali? Sono domande che meriterebbero molto più spazio.
Renzo, il mercato Italiano per gli alpaca è davvero in espansione, è logico avere dubbi, timori, paure, indecisioni, ma alcuni rischi, alcune decisioni vanno prese no? parla con Altri allevatori, ma quelli veri, che investono acquistando dall'estero, quelli che si impegnano e girano l'Italia per cercare lo stallone che migliori il gregge....con questi è bene confrontarsi, e in Val Gardena esiste uno di questi, si chiama Mark, lui ti potrà dire meglio di me, perchè anche io ho acquistato i miei animali da lui un po di tempo fa.....
Parlate con gli allevatori, non chi ha due alpaca che tiene in giardino....e perchè no richy? prova ad acquistare due femmine gravide, ti posso assicurare che se rivendessi subito i cria nati, avresti già recuperato i soldi dell'investimento, provare per credere!!!

Beh, messa cosi' sei quasi convincente .
Non che abbia bisogno di essere convinto, si tratta di decidere quando e quanto.
Ma questi bits mi mancavano, spero che la discussione non si fermi qui.

Caro Renzo, anche io spero che la discussione non si fermi qui, sono entusiasta di poter far partecipi tutti della gioia, della bellezza e giustamente far comprendere a tutti che non esistono solo vacche, pecore, capre e maiali, si può guadagnare e vivere bene, puntando alla qualità però, anche allevando in maniera eco-sostenibile e biologica un animale un pò strano se volete, bizzarro e fuori dal comune che si chiama ALPACA!!!!!!!!!!!

Un abbraccio e un grande in bocca al lupo per l'inizio della tua avventura, sarà dura ma sarà un viaggio bellissimo, e ti ricordo che è meglio la qualità della quantità.....meglio due femmine davvero buone che quattro mediocri!!!!

sono proprio carini i tuoi alpaca noemi!
mi vien quasi la voglia di comprarne un paio!

Caro o cara Eleon, puoi trovare il mio allevamento ed altri ottimi allevamenti di alpaca sul sito di agraria, prova a cercare tra gli allevamenti quello che ti ispira di più

Tempo fa avevo esplorato un sito di uno degli allevatori di alpaca in Italia, forse proprio tra quelli di agraria.org. Oltre alla presentazione degli animali, c'era tutta una sezione dedicata alla vendita online dei manufatti ricavati dalla lana...a conduzione familiare...mi è sembrata una meraviglia!
Auguri a tutti i neo e futuri allevatori...e chissà che non salti davvero fuori una nuova opportunità per il mondo agricolo...visti i tempi...!
Nicoletta

Cara Nicolettina,
speriamo, anche se tanto nuova non è. Sono presenti in Italia da molti anni e ce ne sono in molte Regioni.
Ciao,
Marco