allevamento texel

Ciao a tutti,per agosto 2010 vorrei imbarcarmi in una nuova avventura lavorativa,ho intenzione di acquistare 100 fattrici texel ed una ventina di montoni,piazzarli in un area recintata con stabulazione libera,riparo chiuso su tre lati,sale parto e cuccette,alimentarle con un buon unifeed e rullo di sale a disposizione.
ma essendo un "vaccaro" ho dei dubbi:1.quanto spazio devo recintare(nei limiti del comodo)?che ne dite se oltre all'unifeed coltivo con un buon polifita 4 diversi recintini e li faccio ruotare (dovrei risparmiare)?cosa consuma come sostanza secca una texel adulta al giorno?
Vi prego.....CONSIGLIATEMI.
Grazie Rossano

E come mai proprio la Texel?
http://www.agraria.org/ovini/texel.htm
Ciao,
Marco

mi piace molto come razza,hanno lavorato molto sulla loro attitudine a metter su carne e di ottima qualità (che tra le altre cose ho commercializzato con mio padre con ottime vendite),insomma la texel moderna è una macchina da guerra per il commercio!!!!
inoltre ho contattato un maxi allevatore fidato in francia ragione per cui tra un paio di mesi parto e me le scelgo.....
da zootecnico e da studioso voglio quindi imbarcarmi,mi aiutate?
Grazie marco attendo una vostra risposta

Le texel sono strepitose, soprattutto se di buona genalogia hanno una resa al macello fantastica....gli olandesi e i francesi sanno lavorare bene con la selezione!
Secondo me se hai la possbilità di farle girare anche su diversi recinti a pascolo fai una buona cosa perchè aumenti ancora di più la qualità della carne!

p.s.
Sulla scheda di agraria.org c'è scritto che hanno una buona resa....io direi che è fantastica come resa...forse solo la dorper fa meglio nel rapporto tra carne utile e scarto....

Esatto mi trovi molto d'accordo con la tua opinione,ma secondo te parlando di recinto invece....quanto spazio hanno bisogno 100 pecore?ci saranno delle normative a riguardo con un minimo ed un massimo credo....sai dirmi qualcosa a riguardo?io nn riesco a trovare nulla di specifico....
Grazie mille...

Grande razza che riunisce sangue continentale, da cui prende il nome appunto l'isola di Texel e da qui la sua parentela con la Frisona Orientale e le razze Britanniche con cui è stata incrociata: Lincoln e Leicester in particolare. Eccellente attitudine alla produzione della carne da tutti i punti di vista, veramente tutti, eccetto qualche difficoltà nei parti dovuti al fatto che l'osso frontale, anche negli agnelli, è assai largo. Per lo spazio bisogna capire come vuoi allevarle, se a stabulazione libera come fanno gli allevatori di frisone, bovine, e quindi confinate tutto l'anno con apporti alimentari dall'esterno, tipo insilato e fieno prodotti altrove, devi prevedere un recinto di esercizio adeguato e una zona di alimentazione con rastrelliere auto-catturanti o comunque mangiatoie adeguate, se prevedi il pascolo l'ovile diventerebbe una zona di solo sosta e per periodi brevi. Le misure a capo, la zona di riposo 1,5 mq, sotto tettoia; zona di esercizio esterna anche in terra battuta 8-10 mq se sempre confinate, 4-5 mq se mandate al pascolo; la zona di alimentazione lunga come l'animale quindi 0,8/1 m, 40 cm fronte della mangiatoia. Per l'alimentazione consumano relativamente poco, la razione deve essere abbondante ma non spinta, perché non serve, le quantità dipende dal contenuto d'acqua e dal tipo di alimento, 2/2,5 kg di fieno al giorno o 5/6 kg di insilato alla bocca dell'animale, per dare una indicazione di massima, saluti, Mario

Complimenti per la scelta, le texel sono come la blu belga per i bovini da carne. Mi è però venuto un dubbio e cioè la facilità di parto??
Per quanto riguarda la superficie foraggera a capo dovresti orientarti intorno alle 3 uba per ettaro di SAU.

Grazie mille signori,adesso ho le idee molto piu chiare....

ciao rossano.posso kiederti come mai venti montoni?

io penso che essendo una pecora da carne si debba contare solo sul pascolo e minimizzare le spese.
riguardo alla superficie, a meno che tu non abbia delle grandi distese di prateria, io ti consiglierei di partire con un numero di capi relativamente basso e poi regolarti di conseguenza aumentando man mano se c'è la possibilità.
le agnelle costano intorno alle 300 euro, l'età dipende dal periodo in cui si aquistano, tenendo presente che in francia nascono nel mese di marzo.
su agriaffaire, comunque, c'è un annuncio di 30 pecore texel in vendita a 100 euro l'una per cessata attività, dalle foto sembrano molto belle.
è molto interessante anche la razza charolaise, il responsabile dell'associazione francese mi parlava di 200 euro portate in italia

queste sono charolaise che ho fotografato io, di faccia sono più belle le texel ma a resa anche queste non scherzano

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