iesciani ha scritto:Silvia, visto che siamo vicini può anche far visita al mio allevamento, sempre di sabato quando non sono in ufficio e mi posso dedicare alla mia grande passione, sono sincero quando ne fanno 4 e questo capita in media ogni 8 parti, metto la madre con i figli separati per un mese, finchè i figli non iniziano a mangiar bene e inizio da subito dopo le prime ciucciate di colostro, ad aiutare col biberon il più debole, sempre e solo quello, quest'anno ne ha fatti 4 anche una meticcia al 50% romanov, ne ho solo 10, quella li ha sempre tirati avanti per conto proprio erano tutti uguali e nessuno mi si attaccava. Si trova un bel terreno ad Ussita con pascolo e capannone pronto? Franco Iesciani
Salve Iesciani! Ho recepito perfettamente il messaggio! E sono sempre più sbalordita anche per le cose che ha scritto sotto.... del fatto che si "spogliano" da sole se hanno troppo caldo...bhè, non ci crederà, ma oltre alle mie solite pecore Sopravissane, ho acquistato in galless una coppia di suffolk, che tengo praticamente per compagnia ormai...una linea che non risponde esattamente a quella "odierna"...è una corrente di sangue molto vecchia, è fa lo stesso identico lavoro delle sue: se hanno troppo caldo si spogliano da sole! è sufficiente che fuori nevichi, farle uscire dalla stalla 10 minuti e per un pò smettono di svestirsi (N.B. ho fatto analisi e controlli, non hanno nè scrapie -sono entrambi ARR/ARR-, nè acari, nè roba simile!!!!!)... Per quanto riguarda pascoli e capannoni....bhè.... terreni veri e propri ad ussita non ce ne sono....qui abbiamo molto pascolo (in montagna, per l'estate!) ma per l'inverno sono in pochi ad avere un capannone...per lo più sono in uso le stalle comunali (che son piene stracolme) e solo 2 persone qui hanno un capannone..che è già occupato...ma con neanche 600mq di tenneno attorno! Per cui...niente! Sarà un piacere per me venire a trovarla di sabato! A presto, Silvia
Ho le stalle con le corti recintate dove stanno tutta la giornata, con le mangiatoie piene di fieno, inoltre ho tre corpi separati da 1 a 2 HA dove le mando separatamente a pascolare un'ora in tarda mattinata ed un'ora a metà pomeriggio, però iniziano sempre a mangiare con il fieno.
Solo dopo il parto, sopratutto per aiutare gli agnelli, do un pastone composto da 4 parti di crusca e una parte di granoturco macinato, bagnato per fare il modo che il cibo non vada nelle narici o peggio ancora che si fermi nella gola, purtroppo le pecore mangiano tale cibo con una avidità e rapidità estreme, tutto ciò per un paio di mesi, poi fanno da soli
il pastone di crusca e mais lo bagnasubito prima dell'uso o lo lascia in ammollo? con che dosi e per quanto tempo? il mio timore sui pastoni è la formazione di muffe o la proliferazione batterica. Grazie
Il pastone lo preparo al momento, proprio per evitare i problemi dei quali ha parlato lei, metto 4 parti di crusca e una di granoturco macinato, per un periodo massimo di due mesi, ora ad esempio ho interrotto prima perchè c'è l'erbetta fresca al pascolo che compensa, i figli dei romanov iniziano subito a mangiare ad un mese potrebbero essere svezzati
Redcif, ho avuto tempo ora di leggere i suoi messaggi precedenti, lei a mio avviso ha bisogno di arieti romanov da incrociare con razza autoctone da carne del suo paese, prende le figlie che nasceranno meticcie al 50% romanov, ed avrà delle pecore, molto robuste frugali, molto prolifiche e ben adattate all'ambiente. Può tenere anche la romanov in purezza però per fare la carne non è competitiva con la sua stessa meticcia, è ovvio che se tiene la romanov deve fare anche le due tosature come faccio anche io qui nella marche