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Allarme uranio impoverito in Sardegna!

19/01/2011, 11:01

Ciao a tutti i Sardi,
ho appena letto con estremo dispiacere cosa sta accadendo, evidentemente da molto tempo, in Sardegna: un rapporto dei veterinari delle Asl di Lanusei (Ogliastra) e di Cagliari hanno rilevato un'alta incidenza di leucemie tra i pastori e forti tassi di malformazioni negli agnelli allevati nella zona di Quirra, lungo la costa orientale dell'isola, dove ha sede il più grande poligono di tiro europeo interforze, 135 kmq l'estensione, in attività da cinquanta anni. Sembrerebbe quindi esistere un collegamento tra le deformazioni congenite degli agnelli e i tumori che hanno colpito gli allevatori, con una cifra inquietante: il 65 per cento dei pastori della zona intorno al poligono si sarebbe ammalato di leucemia.
Purtroppo già alla fine degli anni ottanta ad Escalaplano si erano manifestati episodi di malformazioni di feti e incrementi delle malattie tumorali, anche se la cosa non aveva avuto un seguito. Tra la metà degli anni novanta e l'inizio del nuovo secolo, a Quirra i tumori al sistema emolinfatico avrebbero interessato una quindicina dei circa centocinquanta abitanti (il 10 per cento) della piccola frazione di Villaputzu. In quel periodo è nato un fronte di opposizione alla base, con ripetute denunce da parte di pacifisti e di alcuni esponenti locali, come Antonio Pili, medico pneumologo ed ex sindaco di Villaputzu.
La dottoressa Antonietta Morena Gatti dell'Università di Modena (consulente del ministero della Difesa per la Commissione parlamentare d'inchiesta sull'uranio impoverito) ha riscontrato in alcuni capi di bestiame di Quirra la presenza di nanoparticelle, frutto dell'uso di "armi" contenenti metalli pesanti che, una volta colpiti i bersagli ad altissime temperature, si sprigionerebbero nell'aria, verrebbero respirate da uomini e animali, oltrepassando i filtri polmonari e diffondendosi così nell'organismo, in particolare nei tessuti molli, come cervello, fegato e apparato riproduttivo.
Mi domando, quindi, ma come facciamo ad essere così bravi da rovinare proprio tutto!?!??
Jacopo

Fonte: www.anmvioggi.it

Re: Allarme uranio impoverito in Sardegna!

19/01/2011, 23:17

Ciao Jacopo,
sono davvero notizie agghiaccianti, speriamo si riesca a fare luce e dove possibile porre rimedio.

Re: Allarme uranio impoverito in Sardegna!

20/01/2011, 0:15

è una notizia davvero inquietante ...
ormai stiamo andando sempre più davvero verso la distruzione ...
io nella mia modesta ignoranza ho sempre affermato e ne sono fermamente convinto che per stare bene : bisognerebbe tornare "indietro" ...
per indietro intendo come "forma mentis" e forse, perchè no, anche "praticamente" ai tempi dei nostri nonni , dove davvero si aveva rispetto per quel poco che a volte era "tanto" , che si aveva e soprattutto per la vita , per la natura , per l'"'essere" e per tante altre belle cose che non ci sono più ...
metaforicamente parlando è così ... purtroppo praticamente , ormai molti danni sono stati fatti e non è facile rimediare a breve e persino anche a lungo termine ...
speriamo bene ...
un saluto Emilio

Re: Allarme uranio impoverito in Sardegna!

20/01/2011, 22:23

La cosa forse ancor più grave,è che non è l'unico sito interessato,anche in puglia nella zona di Taranto si presenta una situazione analoga
(sito di Peacelink.it) in cui i tassi di linfomi e sarcomi sono enormi.
Purtroppo i tempi di recupero di questi siti sono eterni, e discariche di veleni come queste sono più numerose di quanto non si sappia.

Re: Allarme uranio impoverito in Sardegna!

21/01/2011, 9:16

Che schifo, ragazzi!
:(
Queste cose mi avviliscono...inquinare per uccidere...assurdo...
Jacopo

Re: Allarme uranio impoverito in Sardegna!

21/01/2011, 10:35

il 65 per cento dei pastori della zona intorno al poligono si sarebbe ammalato di leucemia.


bhe è anche qualcosina più che inquietante. il 65 per cento è un strage. non si è mosso ancora nessuno? ci sarebbe da metter su un gran polverone, magari scrivendo ai giornali.

Re: Allarme uranio impoverito in Sardegna!

21/01/2011, 12:28

Mi fa un enorme piacere leggere che qualcuno sia informato sulla "ancora inspiegabile" tragedia che si sta consumando attorno al poligono di Quirra e sopratutto che siete indignati e preoccupati, e che trovate ingiustificato questo silenzio dalla gran parte del mondo dell'informazione e delle istituzioni. Vi consiglio di guardare su youtube "OIL", un mini-documentario molto interessante è un altro argomento ma parla sempre di inquinamento e morti sospette ormai dimenticate. Io sono ogliastrino è sono molto preoccupato per questa grave situazione spero che al più presto si faccia chiarezza...
ciao a tutti e continuiamo a informarci!!!!!!

Re: Allarme uranio impoverito in Sardegna!

21/01/2011, 13:16

Attenzione non pensiamo che in tutta la Sardegna ci si ammali di tumore, si muore anche a 110 anni.

Re: Allarme uranio impoverito in Sardegna!

21/01/2011, 21:35

È roba vecchia, nel senso che, almeno in Sardegna, se ne parla da decenni, e nessuno ci ascolta. Tanto la Sardegna è lontana, un’appendice dell’Italia, forse una colonia. Ma è negli ultimi dieci anni, con il progresso della tecnologia militare, che la situazione è degenerata e adesso la pentola sta scoppiando.
Noto con grande piacere, che in questo forum invece c’è indignazione, in pratica: “solidarietà! L’amore per la natura non ha confini. Grazie
Finalmente qualcosa si è rotto. Il muro del silenzio e della menzogna comincia a sgretolarsi.
Cercherò di spiegarvi meglio la situazione.
Riporto qualcosa tratto dalla “La Nuova Sardegna” (il quotidiano di Sassar) di oggi:
Quirra, sequestrati i bersagli della base
– Va avanti l’inchiesta della procura di Lanusei, nel blitz portati via anche documenti
Vecchi carri armati, blindati, Jeep in pensione. Bersagli di bombe micidiali costruite con materiali “sporchi”, sospettati di aver ucciso pastori e fatto impazzire il DNA di piante e animali tra Perdas de Fogu e il Salto del Quirra. Sono sottosequestro. Non si era mai visto! ….
Il sospetto è che i materiali usati nel perimetro abbiano contaminato terreni, pascoli acqua e aria. E che abbiano avvelenato persone, piante e animali. Come le pecore che hanno partorito mostri a 6 zampe e con gli occhi dalla parte sbagliata della testa …”
E ancora:
Dall’uranio alle nano particelle.
Dieci anni senza verità ma con il sospetto che non si sia voluto cercare a fondo la causa dei tumori. Il coraggio del sindaco Antonio Pili.
Il coraggio non sempre è una virtù che restituisce riconoscenza. Anzi, a volte è una scelta che si paga dolorosamente e può addirittura spingere verso la solitudine. Lo sa bene Antonio Pili, medico galantuomo prestato alla politica, che apre una breccia nel muro del silenzio …..”
Premetto che la Sardegna è di gran lunga la regione d’Italia che ha la più grande estensione di servitù militari. In alcune di esse si svolgono periodicamente esercitazioni militari a cui partecipano militari di tutti gli eserciti della NATO.
Proteste contro la loro eliminazione o, almeno, riduzione si sono avute da decenni, ma, grazie alla convivenza di politici locali e interessi di pochi tutto è sempre caduto nel nulla.
C’ è da dire che la Sardegna è grande: 24mila kmq, mentre la zona interessata da questa tragedia (il poligono di Perdas de Fogu ,Ogliastra, è di “appena 112 kmq ed è qui che il 65% dei pastori della zona si è ammalato di leucemie e linfomi. Il dato è agghiacciante, senza contare la percentuale di colpiti da queste patologie fra i militari e civili impiegati nella base.
La zona interessata ed esposta a questo pericolo è quindi relativamente esigua. Non bisogna credere che sia estesa a tutta la Sardegna e nemmeno a tutta l’Ogliastra. Però non si può continuare a far finta di nulla, ad ingannare la gente dicendo che le cause di tutto questo sono altre. Adesso basta. Spero che la base venga chiusa (cosa quasi improponibile) o almeno interdetta ad un certo tipo di armi
I commenti da fare sono tanti, ma mi fermo qui
Aggiungo solo che forse ha ragione Embuco67: “… bisognerebbe tornare "indietro" ...
per indietro intendo come "forma mentis" e forse, perché no, anche "praticamente" ai tempi dei nostri nonni, dove davvero si aveva rispetto per quel poco che a volte era "tanto" , che si aveva e soprattutto per la vita , per la natura , per l'"'essere" e per tante altre belle cose che non ci sono più ...”
Pedru

Re: Allarme uranio impoverito in Sardegna!

21/01/2011, 23:38

Grazie Pedru per le novità, anche se le vostre speranze sono esigue.
Purtroppo la connivenza di politici locali e non, e di gente senza scrupoli farà passare sotto silenzio tutte le vostre proteste, come è successo in piemonte per l'Acna di Cengio, fino a che i colpevoli saranno morti o così vecchi da non poter essere processati, come succede ai vari responsabili di stragi del periodo nazifascista.
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