Gentilissimo Mario , Le mie caprette quando sono al pascolo si mangiano spesso le foglie del lauroceraso di una siepe che circonda tutta l'area a loro dedicata ,( questo succede da 4 mesi) non e' che si abbuffano come le foglie dell'ulivo che ne sono ghiotte mangiandosi anche il legno , in 4 se ne fanno max 30 / 40 foglie al giorno , di mangiano solo la foglia evitando il picciolo e la venatura interna , e tutto il giorno brucano erba e fieno e avena , sino ad ora non ho visto nessuna conseguenza visibile di intossicazione o diarrea o sintomi strani . Non sono uno specialista ma purtroppo ho visto spesso i cani intossicati e avvelanati che stanno male non mangiano e fanno bava !! Alle capre che cosa doveva succedere? Tu dici e si legge che si tratta di una pianta tossica dal sapore gradevole ( che le capre scelgono la parte a loro piu' gradita a quanto ho visto ) ma quello che mi preoccupa e' che dici che manifesta i suoi effetti nel tempo e per accumulo,( cosa vuol dire ?) e che sintomi avranno le capre ? Alcuni allevatori ed anche un veterinario che consultai per un altro problema alla mia domanda sul lauro ceraso che circonda il mio pascolo dove vivono dissero che le capre al pascolo si regolano in maniera naturale dalle piante tossiche e velenose , l'importante che abbiano il fieno e acqua sempre a loro disposizione nella stalla dove rientrano la sera . che cosa ne pensi ? PS: Molte foglie del lauro che possiedo particolarmente nella parte bassa sono tutte bucherellate come mangiate da parassiti , ma se fossero tossiche non dovrebbero assere attaccate .!? grazie
Il lauroceraso non è velenoso ma rientra nelle piante tossiche, questo dice e conferma la numerosa bibliografia sull'argomento, ma è anche vero che animali che usualmente pascolano sanno regolarsi, quindi i tuoi animali pur assumendolo ne introitano una quantità che non riesce ad avere effetti visivi e che poi smaltiscono durante i periodi che mangiano altro; io personalmente ho visto morire un asino e una tibetana per questa assunzione ma poverini non avevano molto altro e addirittura il padrone dava loro le potature di altre zone; per i forellini si tratta di patogeni che con gli animali a sangue caldo hanno poco da spartire, saluti, Mario
buona sera a tutti. volevo chiedere, sempre a proposito di alimentazione, come bisogna comportarsi invece con l'edera: le mie due pecore, ma soprattutto il montone, ne vanno assai ghiotte. il montone si arrampica regolarmente sulla sommità di un muro (da dove è già caduto diverse volte) per mangiarne ovviamente solo le foglie (ma intanto me la stanno debellando, con mia grande soddisfazione).vivono all'aperto hanno a disposizione anche moltissima altra erba.
L'edera è amatissima da molti animali, brucatori in particolare e personalmente l'ho vista sempre mangiare, nelle bacche si concentra una certa tossicità che invece nelle foglie non manifesta problemi, lasciale pascolare come meglio credono, chi vive fuori impara a dosare, saluti, Mario
Ah, buon per loro! io onestamente già non l'apprezzo quando è "ornamentale", ma in questo caso che è una vera e propria infestante, le tre pecorelle non mi fanno altro che un favore. Grazie Mario, sempre cortese e velocissimo.