Esatto, non è il caso...
Ciao Kentarro, grazie della risposta

sono a conoscenza dell'uso del latte e anche del bicarbonato,
allo scopo di cambiare il ph alla superficie e renderla inospitale.
Il latte lo provai qualche anno fa, forse non sono stata costante io
ma non ricordo un grande successo -.-
Il bicarbonato l'ho provato in primavera sulla salvia conciata malissimo,
anche lì non è bastato...però potrebbe essere che arrivo tardi io e che come rimedi
in prevenzione funzionino, il bicarbonato in effetti mi ispira.
Comunque, la confezione dello zolfo (idrosolubile) ce l'ho davanti:
quel "Cucurbitacee: può essere fitotossico" ammetto che mi frena sempre

mi sa che però non ho alternative, essendo piantine con appena tre/quattro foglie
quando mi consigli di iniziare ad usarlo? e soprattutto ogni quanto?
la varietà è proprio senza resistenze, figurati.......
a tal proposito, leggo che consigliate sempre la cosa più logica, quella di acquistare
varietà resistenti ma il problema è che se compri le piantine in vivaio prendi quello che trovi
e se cerchi le sementi idem, qui i consorzi, garden, vivai tengono tutti le stesse marche e
le stesse varietà, se chiedi qualcosa di specifico e parli di resistenze o chiedi consiglio
al riguardo ti guardano come un alieno
che si fa? si compra online?