Ciao, innanzitutto cerca di capire come mai ogni anno ti succede, cercando di fare il possibile per prevenirlo; considera che l'oidio si sviluppa per presenza di umidità e scarsa areazione. comunque se è ancora in fase embrionale, prima di cominciare una guerra chimica io ti consiglio di togliere tutte le foglie macchiate, e poi con qualche rimedio naturale. ho letto su un forum di agricoltura sinergica che una ragazza ha risolto spennellando tutto con un preparato fatto da 1 parte di latte e due di acqua ogni 3-4 giorni ed ha risolto. Il latte dovrebbe cambiare il PH della superficie delle foglie ed impedire al fungo di attaccarsi, ma non so se risponde a verità. Poi vedi tu...Io quest'anno sto provando a farle salire in verticale.
sono daccordo con JK, io elimino sempre le foglie vecchie per consentire un miglior arieggiamento, tolto il male, per prevenire puoi provare con il latte, da quanto letto nella ricerca americana che riportava questo metodo, la dose comunque deve essere attorno al 10% (1 litro di latte e 9 di acqua), la spruzzi una volta a settimana e comunque dopo ogni pioggia, in alternativa puoi utilizzare un prodotto specifico per l'oidio, personalmente uso solo una o due passate di rame prima della fruttificazione, in seguito tolgo solo le foglie vecchie
Sicuramente è un problema di aerazione. La zona dove posso mettere le piante è sempre la stessa e purtroppo non posso spostarle. Le piante sono abbastanza, mettermi a spennellare diventa pesante.
Lo zolfo comunque è consentito in agricoltura biologica, non dovrebbe essere un problema usarlo...o no?
No, non è un problema dare lo zolfo, comunque anche il latte al 10% io lo spruzzo, non mi sognerei mai di mettermi a spennellare le foglie, iso la pompa irroratrice come quando dò il piretro per gli afidi o il rame
Ciao, scusate se mi intrometto... leggevo nel messaggio di Danilo di aver letto nella "ricerca americana". Potresti darmi indicazioni dove posso trovarla? Grazie e buona serata.