Giuro che l ho comprato in Italia vicino la mi abitazione, per via delle restrizioni non è il mio fornitore di fiducia ma non avevo idea che mi stesse vendendo qualcosa di pericoloso, che faccio lo butto o continuo ad usarlo con il contagocce? Da quello che ho letto c è il rischio che sia dannoso per l uomo e e per l inquinamento delle falde, me lo confermate?

Più che altro mi stupisce che sia ancora in circolazione dopo dieci anni, o sia quella scatola secondo me non può aver meno di nove anni: infatti non credo che il produttore ovvero il distributore l'abbia ancora messa in commercio dopo la revoca.
Se dici che hai trovato le larve mezze morte, se non altro l'inconveniente ci mostrerebbe che gli insetticidi sono ancora efficaci dopo tanti anni, almeno in quella formulazione secca.
Sul cosa fare ti posso solo dire cosa prevedono le norme: i prodotti fitosanitari sono considerati rifiuti speciali pericolosi e in conseguenza bisogna sentire ad es. l'azienda rifiuti locale se li raccoglie (nella mia zona solo quelli di origine urbana) o come diversamente ti indirizza.

Riguardo alle criticità/tossicità del prodotto, come avrai letto sono relative alla insufficiente conoscenza della sua pericolosità ambientale, in particolare di un suo derivato: le sostanze chimiche una volta nel terreno subiscono delle trasformazioni, e attualmente la più stringente normativa richiede test vari anche appunto di tali derivati, oltre a tutta una serie di ulteriori informazioni ecotossicologiche e circa gli effetti sulle piante per le quali si chiede l'autorizzazione all'impiego.

A tal ultimo proposito aggiungo, per l'interesse della comunità, che la revisione operata a livello comunitario e conclusasi appunto una decina di anni fa, ha suddiviso i P.F. in tre fasce (il criterio di classificazione era stato chiamato 'Traffic light system'): green = approvate senza revisione; orange = che richiedevano un supplemento di documentazione (parecchie sono state ritirate volontariamente a causa dei costi per le sperimentazioni, qualcuna riammessa); dark red = sostanze preoccupanti che sono state revocate direttamente, senza discussione paritaria. Il teflutrin si collocava per alcuni aspetti in quest'ultima fascia.

Grazie Alessandro, quello che ho lo smaltirò nel modo corretto. Quello che ho utilizzato avendolo incorporato nella terra vicino ai nuovi trapianti non penso e spero di non rischiare nulla, come tutti i prodotti dovrebbe avere un tempo di carenza quindi non penso che le verdure che mangerò possano in qualche modo essere contaminate. Sei d accordo?

Sono d'accordo.
Magari prova un po' a protestare con chi ti ha venduto quel prodotto e a sentire cosa ti risponde (rischia una denuncia).

Contatta l'azienda produttrice e senti se è ancora commercializzata.

Non serve. Ti basta guardare sulla banca dei prodotti fitosanitari. http://www.fitosanitari.salute.gov.it/f ... ariServlet

Inserisci in numero dell'autorizzazione 13848 in questo caso, e vedi lo stato. Se revocato hai un piccolo lasso di tempo per smaltire le scorte.

Scusa, ma a che scopo?
Se si vuole reperire documentazione per una azione legale potrebbe essere magari utile, diversamente esiste una Banca Dati del Ministero della Salute che fa testo (*). Basta anche vedere sul catalogo della ditta (si legge sulla foto prodotta) da cui si evince che non esiste più (in rete si trovano anche quelli di anni addietro, ad es. io no ho compulsato uno del 2014 e quel prodotto non c'è).

Per me sicuramente si tratta di rimanenze di magazzino nei punti vendita al minuto, che colpevolmente (difficile pensare inconsapevolmente dopo dieci anni) vengono ancora vendute: chi produce P.F. le norme le sa benissimo e non fa stupidaggini del genere.

(*) Preparato commerciale revocato dal 30/05/2010. La commercializzazione e la vendita sono consentite fino al 30/01/2011. L'utilizzo è consentito fino al 30/05/2011. (Comunicato del Ministero della salute, GU n. 140 del 18/06/2010).

Il commerciante doveva smaltirlo. Forse poteva restituire l'invenduto al produttore. In ogni caso ha venduto una cosa invendibile. Rischia la licenza....

E' molto probabile che sia dell'invenduto rimasto li da tempo, purtroppo per via delle restrizioni sono andato in una specie di rivendita di materiali edili che ha anche una parte di agricola, non e' un vivaio o un negozio di prodotti fitosanitari, quindi e' molto probabile che aveva da anni questa confezione nel magazzino.

Grazie a tutti delle risposte, siete stati molto gentili!