Ci sono due specie di Agrotis che possono attaccare le ortive e le cui larve sono piuttosto simili, anche se quando sono mature si possono distinguere (con gli adulti la distinzione è più facile per via di un disegno che dà il nome di specie a A. ypsilon): entrambe sono falene e hanno comportamenti analoghi, tuttavia A. segetum compare prima dell'altra, giusto in questo periodo, e potrebbe quindi essere la tua. Le femmine depongono le uova direttamente sulle piante ospiti. Inizialmente le larvette si nutrono erodendo le parti sopra il terreno, poi crescendo scendono diventando terricole attaccando le piante al colletto o gli organi carnosi sotterranei. Queste nottue volano di notte e dunque quello è il loro modo di arrivare sui seminati, inoltre sono specie migratorie in grado di percorrere lunghissimi tragitti: perciò mi pare assai improbabile che te le sei portate col compost (al limite lì potrebbero svernare forme mature, non larve giovani). La difesa si imposta in base all'altezza sul terreno delle ortive e dalla fase di sviluppo delle larve: quando sono sulla porzione aerea di piante a foglia larga o ancora su piante alte come il pomodoro si interviene con piretroidi attivi per contatto, quando diventano terricole è un guaio (fino a qualche tempo fa esistevano esche avvelenate al clorpirifos, ma adesso non ne ho più trovate nel repertorio).
Ciao, io ho il problema dell'insalata tagliata al colletto, quando ho controllato la volta scorsa ho trovato l'insetto adulto che usciva "dal buco" sul terreno vicino alla piantina tagliata, in seguito ho controllato so google e dalle immagini ho riconosciuto l'elateride che risulta essere un parassita che fa questo tipo di danno. Non sapevo se chi fa il danno e' la larva o l'adulto ma l'associazione che ho fatto e' stata questa; ora che mi hai messo la pulce nell'orecchio ho ricontrollato in rete e ho trovato questa citazione: "Le larve vivono nel terreno e causano erosioni del colletto determinando la morte della pianta." .
Lele78c ha scritto:Quindi non basta un insetticida granulare per lepidotteri da incorporare nell'intorno della pianta?
Di cosa esattamente si tratta? Io parlavo di esche, cioè un formulato che attrae le larve e viene mangiato, che è cosa diversa dai granuli ad es. di teflutrin, che agisce anche in fase di vapore (in questo caso come repellente) oltre che per contatto; detta ultima categoria penso sia ormai l'unica utilizzabile contro gli insetti terricoli dannosi alle piante.
I granuli insetticidi al teflutrin si impiegano ad esempio contro gli elateridi su coltivazione di patata: rispondo così anche a BlackGoose, con due foto in argomento - larve su patata - adulto fotografato nel mio giardino
A me quel prodotto risulta revocato dal 30/05/2010 e con impiego per smaltimento fino al 30/05/2011, cioè da quasi nove anni. Ma quando lo hai comprato?