marcello79 ha scritto:Non hanno bisogno di innaffiature perche lo fa gia la natura, se piantati a gennaio si beccheranno tutte le piogge fino a aprile maggio questo basta a fare crescere i tuberi, la seconda coltura partendo da settembre necessita di innaffiature.
Grazie per i tuoi preziosi consigli
Catia
Di nulla figurati potevi ringraziare anche gli altri utenti e non solo me
guinadi73 ha scritto:come dritto 72 da noi non si innaffiano mai le patate e gli unici casi di perdita si hanno a causa delle eccessive piogge primaverili. abito in alta toscana a 582 slm e possa assicurare che qui le patate le semina veramente tutti e tutti si comportano allo stesso modo. ovviamente dipenderà da località immagino che in Sicilia probabilmente le tecniche colturali di questo tubero sono completamente differenti. Max
ciao, anche qui in sicilia si coltivano senza innaffiarle dipende dal periodo di semina, forse la differenza con il nord è che noi possiamo fare la coltura biennale.
Ognuno ha il suo modo di fare. Nei campi vicino al mio, ci sono persone che vendono le patate e irrigano con frequenza come fosse una coltura di zucche, lo fanno per aumentare la produttività e il volume dei tuberi. Irrigando con frequenza si possono avere tuberi più grossi, ma tutto a scapito della qualità, inoltre c'è il rischio di perdere parte del raccolto per marciume.
La passata stagione ho messo : 25 kg di Monnalisa con 320 kg di raccolto, 10 Kg di Condor con 130kg di raccolto, 25 kg di kennebec 240 kg di raccolto, il terreno aveva un buon fondo e incolto da circa 30 anni. Il periodo della semina è stato nella prima decade di aprile, nessun concime usato ,non ho mai ramato perchè le notti sono sempre state asciutte e senza rugiada notturna, non ho avuto problemi di Donifora ne altro , mai irrigato in quanto le pioggie sono state opporture e copiose nei momenti giusti... prodotto a dir poco Biologico di qualità ottima. Raccolto la seconda decade di Agosto per motivi di tempo, il raccolto poteva essere fatto 15-20 giorni prima. Ho avuto tuberi di dimensioni normali , nel complesso ho scartato dal campo e successive scelte circa 3 kg di patate per marciume.... Unici inconvenienti : i caprioli mi hanno saltato il recinto e troncato qualche madre di Kennebec, hanno cimato diverse punte delle madri ma non ha inciso sulla coltura, altro inconveniente è stata la germinazione precoce del raccolto, cosa che è stata riscontrata un pò da tutti i miei amici nella zona.... Nel complesso sono rimasto molto soddisfatto.
le piante sono cresciute, questo è lo stato attuale. adesso è il momento di fare la rincalzatura giusto? come vedete però il terreno sembra parecchio duro.. che faccio?
Salve a tutti e scusate la mia intromissione volevo solo avere una delucidazione, dunque ho piantato circa due settimane fa 2 qli di patate agria ora il venditore mi ha consigliato di concimarle sulla fila con del 12 12 12 senza rincalzarle e poi quando saranno un 10 15 centimentri rincalzarle e dargli un po di nitrato ammonico che non fa mai male. Sbaglio facendo questa procedura o c'e di meglio???
kentarro ha scritto:in lavorazione hai interrato qualcosa? (compost, letame o altro) in linea di massima si anche se il 12-12-12 ha forse troppo azoto.
No nulla, il terreno era rimasto incolto per diversi anni poi un mese fa aratura profonda a 50 cm una passata di fresa e via con la semina. Quindi in rincalzatura non provoca danni il nitrato?