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pippoparo
Iscritto il: 27/02/2010, 13:45 Messaggi: 485 Località: Provincia di Padova
Formazione: Laurea in medicina e chirurgia
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Volevo chiedere, avendo delle piante di pomodoro colpite da virosi che dovrò estirpare e distruggere, posso piantare subito degli altri pomodori sullo stesso posto o rischiano di ammalarsi anche loro di virosi?
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26/05/2020, 9:46 |
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JeanGabin
Sez. Miscellanea
Iscritto il: 27/07/2011, 13:09 Messaggi: 29309 Località: Imperia
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Non dovresti, perchè se è veramente virosi anche la terra ne è infetta.
Ciao
_________________ Nella vita non esistono sfide, ma solo una sfida, quella con te stesso... "Gli esseri umani nascono con capacità diverse. Se sono liberi, non sono uguali. E se sono uguali, non sono liberi." Aleksandr Solženicyn
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26/05/2020, 22:33 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2593 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Intanto bisognerebbe sapere quale tipo di virosi, in quanto le modalità di trasmissione dei fitovirus non sono tutte uguali. Se consideriamo alcuni tra i più frequenti, ToMV, CMV, e TSWV abbiamo tre diverse trasmissioni: - il primo viene trasmesso meccanicamente anche con le operazioni manuali; - il secondo viene veicolato da afidi - il terzo ha come vettori i tripidi
La prevenzioni contro le virosi del pomodoro si basano sull'impiego di materiale sano, su corrette pratiche di manipolazione colturale, e soprattutto sul controllo dei vettori (insetti pungenti succhianti, in grado di prelevare con i succhi particelle virale e successivamente trasferirli sul altre piante). In altri termini i virus non sono in grado di conservarsi per lungo tempo fuori dall'ospite, non vengono diffusi da agenti atmosferici, non sono in grado di penetrare attivamente nell'ospite come accade invece con i funghi patogeni: da questo punto di vista non vedo quale problema possa essere legato all'appezzamento come terreno, mentre potrebbe esistere se un dato virus ha come ospiti altre piante coltivate o spontanee in quella area.
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27/05/2020, 0:13 |
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marcello79
Iscritto il: 18/02/2014, 21:30 Messaggi: 7023 Località: PALERMO
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Ci vorrebbe qualche foto.
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27/05/2020, 6:41 |
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pippoparo
Iscritto il: 27/02/2010, 13:45 Messaggi: 485 Località: Provincia di Padova
Formazione: Laurea in medicina e chirurgia
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marcello79 ha scritto: Ci vorrebbe qualche foto. Ecco le foto anche se ora li situazione è peggiorata, le nuove foglie sono sempre più striminzite ridotte quasi a dei fili e la parte apicale dove la pianta cresce sempre più accartocciata, avevo pensato di eliminare la parte di pianta malata visto che le foglie in basso sono sane e di farla ripartire da una femminella ma anche quelle nascono malate, anche quelle che originano dalla parte bassa della pianta che sembra sana
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27/05/2020, 10:52 |
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pippoparo
Iscritto il: 27/02/2010, 13:45 Messaggi: 485 Località: Provincia di Padova
Formazione: Laurea in medicina e chirurgia
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Alessandro1944 ha scritto: Intanto bisognerebbe sapere quale tipo di virosi, in quanto le modalità di trasmissione dei fitovirus non sono tutte uguali. Se consideriamo alcuni tra i più frequenti, ToMV, CMV, e TSWV abbiamo tre diverse trasmissioni: - il primo viene trasmesso meccanicamente anche con le operazioni manuali; - il secondo viene veicolato da afidi - il terzo ha come vettori i tripidi
La prevenzioni contro le virosi del pomodoro si basano sull'impiego di materiale sano, su corrette pratiche di manipolazione colturale, e soprattutto sul controllo dei vettori (insetti pungenti succhianti, in grado di prelevare con i succhi particelle virale e successivamente trasferirli sul altre piante). In altri termini i virus non sono in grado di conservarsi per lungo tempo fuori dall'ospite, non vengono diffusi da agenti atmosferici, non sono in grado di penetrare attivamente nell'ospite come accade invece con i funghi patogeni: da questo punto di vista non vedo quale problema possa essere legato all'appezzamento come terreno, mentre potrebbe esistere se un dato virus ha come ospiti altre piante coltivate o spontanee in quella area. Per la trasmissione secondo me può essere avvenuta in 2 possibili modi o attraverso la rimozione manuale delle femminelle passando da una pianta all’altra o per colpa degli afidi che quest’anno erano molto abbondanti
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27/05/2020, 12:41 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2593 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Un quadro come quello delle foto è senz'altro riferibile a una virosi, ma in realtà la diagnosi delle virosi si fa con test sierologici o quanto meno se si hanno informazioni di quali siano le più frequenti in zona. Dei tre virus che ti avevo nominati tendo a naso a escludere TSWV. I sintomi di variegature clorotiche e necrosi, ridotto sviluppo, shoestring (assottigliamento a stringa di scarpa della lamina fogliare) possono essere riferiti a CMV ma sono abbastanza simili anche per ToMV. Consigli: - cerca di controllare il più possibile gli afidi (e mosche bianche) - quando passi da una pianta all'altra per quanto possibile usa guanti di gomma in modo da poterli disinfettare (adesso che abbiamo il problema del coronavirus ci siamo ormai tutti abituati), ovvero disinfetta gli attrezzi da lavoro con ipoclorito; - togli e distruggi le piante ammalate e pulisci bene anche dai residui: in questo senso devo riprendere quanto avevo detto e dare ragione Jean Gabin, in quanto per ToMV l'infezione può realizzarsi anche quando le radici di una pianta sana vengano a contatto con i residui infetti rimasti nel terreno dove questo virus può sopravvivere molto a lungo (è una caratteristica dei virus del gruppo dei Tobamovirus: quello del tabacco si può trovare nelle sigarette, ragione per cui nelle serre non si deve fumare perché toccando le sigarette e poi andando sulle piante si può trasmette il virus); - se decidi di rimettere nello stesso posto un'altra pianta monda con attenzione il terreno, e scegli una varietà resistente ( https://www.syngenta.it/sites/g/files/z ... ietale.pdf" target="_blank" target="_blank" target="_blank); se poi si riammalasse nello stesso punto ... almeno sai come stanno le cose
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27/05/2020, 15:39 |
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pippoparo
Iscritto il: 27/02/2010, 13:45 Messaggi: 485 Località: Provincia di Padova
Formazione: Laurea in medicina e chirurgia
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Alessandro1944 ha scritto: Un quadro come quello delle foto è senz'altro riferibile a una virosi, ma in realtà la diagnosi delle virosi si fa con test sierologici o quanto meno se si hanno informazioni di quali siano le più frequenti in zona. Dei tre virus che ti avevo nominati tendo a naso a escludere TSWV. I sintomi di variegature clorotiche e necrosi, ridotto sviluppo, shoestring (assottigliamento a stringa di scarpa della lamina fogliare) possono essere riferiti a CMV ma sono abbastanza simili anche per ToMV. Consigli: - cerca di controllare il più possibile gli afidi (e mosche bianche) - quando passi da una pianta all'altra per quanto possibile usa guanti di gomma in modo da poterli disinfettare (adesso che abbiamo il problema del coronavirus ci siamo ormai tutti abituati), ovvero disinfetta gli attrezzi da lavoro con ipoclorito; - togli e distruggi le piante ammalate e pulisci bene anche dai residui: in questo senso devo riprendere quanto avevo detto e dare ragione Jean Gabin, in quanto per ToMV l'infezione può realizzarsi anche quando le radici di una pianta sana vengano a contatto con i residui infetti rimasti nel terreno dove questo virus può sopravvivere molto a lungo (è una caratteristica dei virus del gruppo dei Tobamovirus: quello del tabacco si può trovare nelle sigarette, ragione per cui nelle serre non si deve fumare perché toccando le sigarette e poi andando sulle piante si può trasmette il virus); - se decidi di rimettere nello stesso posto un'altra pianta monda con attenzione il terreno, e scegli una varietà resistente ( https://www.syngenta.it/sites/g/files/z ... ietale.pdf" target="_blank" target="_blank" target="_blank" target="_blank); se poi si riammalasse nello stesso punto ... almeno sai come stanno le cose Ma se io le lascio lì quelle piante che rischi corro? Possono infettare anche altre colture? E come produzione faranno comunque qualcosa o non produrranno nulla?
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27/05/2020, 16:27 |
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Alessandro1944
Iscritto il: 03/09/2017, 10:18 Messaggi: 2593 Località: bassa Valsusa
Formazione: Buoni studi
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Se è virosi come sembrerebbe certamente può essere trasmessa in un modo o nell'altro ad altre piante, poi non so come sia messo il tuo orto e quanti pomodori o cos'altro di suscettibile hai piantato. Se la trasmissione è meccanica facendo attenzione si può evitare/limitare la sua diffusione, se invece è attraverso insetti anche qui si può limitare ma non evitare in assoluto. Quanto ai frutti ci può essere una produzione più stentata o anche qualche sintomo sui frutti medesimi, ma le bacche rimangono edibili.
In verità ho fatto sull'argomento una disquisizione che mi accorgo adesso essere esagerata.
Ammesso si tratti appunto di virosi non è una cosa così contagiosa e dannosa da allarmare chi coltiva per il proprio piacere e consumo, dunque secondo me puoi a tua discrezione tenere e stare a vedere, togliere e lasciare il buco o provare a rimetterci con un minimo di cautela un'altra piantina. Se la tieni ti chiederei gentilmente di raccontarci poi come è andata.
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27/05/2020, 17:41 |
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Piscaturiello
Iscritto il: 16/04/2019, 14:36 Messaggi: 324 Località: Campi Flegrei (Napoli)
Formazione: Perito tecnico industriale
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Alessandro1944 ha scritto: In verità ho fatto sull'argomento una disquisizione che mi accorgo adesso essere esagerata.
Sei un grande Scusa se ti do del tu, ma davvero ammiro la tua professionalità
_________________ Scusate l'euforia ma se in vino veritas...in grappa figuriamocis... (citaz. Bepi)
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27/05/2020, 20:00 |
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