Verze e cavoli cappucci

Oggi ho dato lo spinosad. A distanza di 3 giorni non ho constatato significativi peggioramenti alle piantine e osservando attentamente le foglie ( anche nella parte inferiore ), il cuore, ed il fusto non ho notato larve di nessun tipo e neanche escrementi delle stesse. Vi riposto la foto scattata la scorsa volta riguardante il cc più colpito. Escluderei anche che siano danni da lumache o limacce (dovrebbero iniziare a mangiare dall'esterno foglia giusto?)

Allegati

Le limacce mangiano dove si trovano. Non è detto che debbano iniziare dall'esterno della foglia

mhanrubalamotho ha scritto:

Pivrunei ha scritto:Ho preso un prodotto a base di spinosad. Agisce per contatto e quindi non so quanto sarà utile dato che io di larve non ne ho viste sulle foglie...

Purtroppo il BT lo vendono solo con patentino...

costa una fucilata lo spinosad ho visto oltre 100 € per la confezione da 500 gr.

anche da 250 gr € 55
confezioni piccole 22 €

Ho dovuto comprarlo anch'io e costa così ma, ultimamente tutto quello che ho comprato, é stato a prezzi alti.
Nessuna autorità preposta controlla la congruità dei prezzi, siano farmaci per persone che fitofarmaci.....la mangiatoia é la stessa

Pivrunei ha scritto:Oggi ho dato lo spinosad. A distanza di 3 giorni non ho constatato significativi peggioramenti alle piantine e osservando attentamente le foglie ( anche nella parte inferiore ), il cuore, ed il fusto non ho notato larve di nessun tipo e neanche escrementi delle stesse. Vi riposto la foto scattata la scorsa volta riguardante il cc più colpito. Escluderei anche che siano danni da lumache o limacce (dovrebbero iniziare a mangiare dall'esterno foglia giusto?)

Comunque le limacce lasciano la scia luccicante.

io ho trovato di tutto , larve della cavolaia , pieris brasicae, sfunge del convolvolo, limacce , lumache solite e cavallette.
ho trattato anche i radicchi oggetto di attacchi anche quelli.
parlando di mangiatoia : è vero, alcune volte il veterinario mi consigliava di chiedere il corrispondente medicinale per uso umano in quanto per uso veterinario aveva un costo superiore di molto anche se il contenuto in P.A. era sempre il medesimo.

Secondo me è anche il fatto che ora i prodotti cosiddetti biologici sono abbastanza ricercati ed i prezzi di conseguenza, soprattutto per chi ne fa un uso hobbistico, vengono gonfiati

per uso hobbistico fanno confezioni piccole che ovviamente hanno un costo maggiore per il confezionamento ma non da giustificare il prezzo.
per esempio i concimi.
un noto vivaista vende il suo prodotto da 1/2 kg a 12€
la confezione da 10 kg 100€
idrosolubile da 1 kg 10 € , confezione da 10 kg la trovi anche sotto i 30 €
poi ci sono concimi più validi ed altri meno ma a parità di marchio e tipo la differenza è notevole.

i medicinali per il consumo umano sono parzialmente o totalmente a carico del SSN, e la platea di fruitori è molto vasta, chiaramente quelli veterinari costeranno di più.
Poi ci sono le strategie commerciali.
Da quando c'è l'obbligo del patentino per confezioni di prodotto utilizzabili anche da hobbisti ci sono anche aziende che offrono la possibilità di aggirarlo.
Es: fungicida per vigna da vino per consumo famigliare, fino a 1000 metri quadri di vigneto, quindi, poltiglia bordolese o altro rameico, te ne va quasi un kg ad ogni passata, improponibili le micro confezioni per uso hobbistico e giardinaggio, et voilà: concime con oligoelementi per terreni poveri di rame, la cui composizione è curiosamente identica a quella del peronosporicida.
E comunque anche la confezione ha un costo, che incide di più per confezioni più piccole.
Poi ci sono i costi di R&D per i prodotti nuovi: l'azienda che li ha sviluppati, per il periodo in cui ha l'esclusiva, deve rientrare di questi investimenti (poi di solito il prezzo scende).
E devi anche predisporre riserve in caso una decisione a livello legislativo metta fuorilegge il tuo prodotto.
E' un mondo complicato.

Ciao a tutti volevo aggiornarvi Sulla situazione dei cavoli. Circa 20 giorni fa ho fatto un trattamento con lo spinosad ma la situazione non si è risolta e penso di aver capito anche il perché. I delinquenti non erano i bruchi di cavolaie o simili ma piccole chiocciole che già avevo individuato su altri ortaggi (sulla cicorietta da taglio). Si tratta di chiocciole dal colore biancastro di circa 5 mm di grandezza che escono la sera o in giorni piovosi e che amano tantissimo le brassicacee. Difatti nei tunnel oltre a cavoli e verze ho anche piante di insalate, quest'ultimo sono intatte mentre cavoli cappucci e verze sono bucherellate. I danni sono per ora limitati e quindi ho deciso di non intervenire ulteriormente salvo quando scopro per un attimo dal tnt e le scovo ed il finale è scontato

Nei prossimi giorni se riesco faccio una foyo