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Messaggio |
mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12777 Località: Milano nord
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non ho coperto ma ho messo i cavoli vicino ai pomodori,inutile. trattato con un prodotto bio a base piretrine consigliato da un amico ma quasi inutile. penso che l'unica sia il bacillus thuringiensis che però non ha effetto sulle uova.
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
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24/09/2020, 12:04 |
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Pivrunei
Iscritto il: 03/08/2020, 21:18 Messaggi: 213 Località: Provincia di Piacenza
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Cmq il bruco della nottua ( mamastra brassicacee ) è ben più subdolo della cavolaia classica (nome scientifico dovrebbe essere pieris brasiscacee ). Infatti dovrebbe uscire e devastare la pianta durante la notte. Francamente non capisco dove si possa nascondere durante il giorno dato che ho controllato in maniera maniacale le foglie sia sopra che sotto, il cuore( nel limite del possibile ) ed anche il fusto. Inoltre ho il dubbio che le uova che depone siano più piccole rispetto alla cavolaia perchè prima di metterle sotto tunnel ho controllato la loro presenza ma non ho visto nulla di anomalo. Ulteriore enigma è dove si nasconde la larva una volta schiusa, infatti mi è capitato con le piantine in semenzaio sul balcone di avere piantine mangiate senza però la presenza di bruchi . Le stesse piantine le ho trapiantate ( no presenza di uova ) , messe sotto tunnel e ritrovato per caso ieri una larva verde che corrisponde a quella della foto postata precedentemente.
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24/09/2020, 12:37 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12777 Località: Milano nord
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si è la pieris. per problemi miei alla schiena coltivo tutto in vaso, mi vengono regalati dal giardiniere vicino casa dai piccoli ai grandi fino ad oltre 50 cm. quindi ho provato a trattare con il prodotto che ho descritto e poi ho rovesciato i vasi vedendo uscire le pieris e cadere per terra. ieri sera ho raccolto un cappuccio rosso ed ho dovuto sfogliarlo per avere la sicurezza di non trovarmi all'interno le larve. ne ho trovate diverse anche dove il cappuccio era chiuso. ho visto che stanno attaccando anche i radicchi, fino a dove arrivo li catturo manualmente ma rischio anche di rovinare le piante che iniziano a fare il cespo. la medesima situazione in primavera quando ho trapiantato le lattughe iceberg. li trovo perfino sulle piante di limone che mangiucchiano i germogli nuovi. il giardiniere mi proponeva un prodotto nuovo a base di acetamiprid ma è un neocotinoide , sebbene sia approvato dalla UE e non necessiti di patentino vorrei evitare di usarlo su piante ad uso alimentare. proverò anche con il sapone di marsiglia ma è necessario raggiungere la larva per soffocarla ed al'interno dei cespi non è facile.
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
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24/09/2020, 13:03 |
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Pivrunei
Iscritto il: 03/08/2020, 21:18 Messaggi: 213 Località: Provincia di Piacenza
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Non hai provato a trattare con il bacillus ?
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24/09/2020, 13:36 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12777 Località: Milano nord
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è quello che penso di fare,usare il bacillus.
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24/09/2020, 13:51 |
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kentarro
Iscritto il: 20/10/2009, 18:36 Messaggi: 7445 Località: Airuno (Lecco)
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mhanrubalamotho ha scritto: penso che l'unica sia il bacillus thuringiensis che però non ha effetto sulle uova. Vero. è il più biologico secondo me ma agisce solo quando viene ingerito dalla larva e non penso che i "bacilli" restino sulle foglie per tanto tempo, immagino che vengano degradati da luce e meteo. Lo trovate poi in confezioni piccole? ha anche il problema che dura poco nella confezione. dopo un paio di anni dal confezionamento diventa instabile e il suo effetto non è più garantito. Immagino il tempo sugli scaffali del consorzio e in più quello che dovresti conservarlo tu. andrebbe poi tenuto al fresco, in frigo...
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24/09/2020, 13:57 |
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pantagruele
Iscritto il: 11/03/2020, 11:30 Messaggi: 892 Località: rimini
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l'etichetta del dimetoato che uso per gli olivi, ancora per quest'anno, dice che è indicato anche per le brassicacee.. a mali estremi..
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24/09/2020, 14:57 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12777 Località: Milano nord
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pantagruele ha scritto: l'etichetta del dimetoato che uso per gli olivi, ancora per quest'anno, dice che è indicato anche per le brassicacee.. a mali estremi.. estremi rimedi
_________________ A furia de tirala, porca Peppa, anca ona bona corda la se sceppa = non abusare della pazienza degli altri perchè anche una buona corda, se la tiri troppo si rompe.
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24/09/2020, 16:11 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12777 Località: Milano nord
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leggo che dal giugno di questo anno è vietato l'uso del dimetoato.
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24/09/2020, 16:31 |
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mhanrubalamotho
Sez. Agrumi
Iscritto il: 22/11/2013, 23:54 Messaggi: 12777 Località: Milano nord
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kentarro ha scritto: mhanrubalamotho ha scritto: penso che l'unica sia il bacillus thuringiensis che però non ha effetto sulle uova. Vero. è il più biologico secondo me ma agisce solo quando viene ingerito dalla larva e non penso che i "bacilli" restino sulle foglie per tanto tempo, immagino che vengano degradati da luce e meteo. Lo trovate poi in confezioni piccole? ha anche il problema che dura poco nella confezione. dopo un paio di anni dal confezionamento diventa instabile e il suo effetto non è più garantito. Immagino il tempo sugli scaffali del consorzio e in più quello che dovresti conservarlo tu. andrebbe poi tenuto al fresco, in frigo... non hai torto, inoltre il preparato va acidificato nel caso l'acqua sia dura. provare con l'azadiractina ma anche questa dura poco, si deve trattare abbastanza di frequente. alternativa ? olio di neem? meno costoso. potrebbe funzionare visto che è indicato per diversi lepidotteri.
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24/09/2020, 16:36 |
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