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Autore |
Messaggio |
Gianluca84
Iscritto il: 01/04/2009, 22:27 Messaggi: 320
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aspetta almeno una settimana
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09/02/2010, 19:43 |
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ortobrianzolo
Iscritto il: 12/11/2009, 10:44 Messaggi: 131 Località: Brianza
Formazione: Qualifica professionale floricoltore-vivaista
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sulla confezione c'è scritto per 2lt di acqua 6gr di calce+10gr di solfato può andare bene come dose per il mio scopo? alcuni mi hanno detto che potrei anche non mettere la calce idrata ma sulla confenzione leggo: "data la forte acidità del preparato è assolutamente consigliabile ed opportuno neutralizzare il prodotto con calce idrata". che fare? ciao
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10/02/2010, 17:58 |
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eugenio
Sez. Orticoltura
Iscritto il: 09/08/2008, 9:24 Messaggi: 10203
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ma xchè nn utilizzare semplicemente un ossicloruro? giocare con i grammi nn sempre è facile
_________________ I
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10/02/2010, 20:53 |
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ortobrianzolo
Iscritto il: 12/11/2009, 10:44 Messaggi: 131 Località: Brianza
Formazione: Qualifica professionale floricoltore-vivaista
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ciao eugenio, ossicloruro di rame? ormai però ho acquistato il verderame e vorrei cavarmela in qualche modo. secondo te possono andar bene quelle indicate sulla scatola che ho scritto prima o va ridotto o aumentato qualcosa? ovviamente a livello indicativo grazie
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11/02/2010, 0:00 |
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vigna
Iscritto il: 08/01/2010, 19:01 Messaggi: 99 Località: Perugia
Formazione: Perito chimico
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Mi permetto di dare qualche indicazione in merito. La corretta preparazione della poltiglia bordolese prevede di sciogliere il solfato di rame e la calce separatamente in due recipienti in poca acqua (meno del 50% della soluzione finale ciascuno). Poi si versa la soluzione di calce nel recipiente della soluzione del solfato di rame (che deve essere graduato volumetricamente), piano piano, fino a quando avremo neutralizzato l'acidità. Lo testeremo immergendo una striscia di carta impregnata di soluzione di fenoftaleina, indicatore di aciidità. Appena la carta si colorerà di rosso-violaceo avremo raggiunto il PH neutro per una poltiglia bordolese equilibrata. Poi si aggiunge acqua per portare a volume finale voluto la soluzione. Questo perchè il titolo della calce può variare nel tempo (si carbonata), e quindi non sarebbe corretto fare le proporzioni della poltiglia solo con il peso. Aggiungo delle varianti: talvolta si possono fare delle poltiglie più acide (aggiungendo meno calce) per combattere al momento più intensamente certi attacchi funginei, o delle poltiglie più basiche per un'azione più lenta e persistente. In entrambi questi casi si rischiano danni per ustioni o effetti collaterali alle piante giovani. Ultima raccomandazione: non occorre eccedere nelle concentrazioni. Nella fase vegetativa delle piante è quasi sempre sufficiente una quantità di solfato di rame da 0.6 a 1 Kg per 100 litri di soluzione finale. Solo in trattamenti invernali (in bruno) si può aumentare la dose. Scusate, ma non era mia intenzione fare una lezione, volevo solo dare qualche consiglio.
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11/02/2010, 9:33 |
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ortobrianzolo
Iscritto il: 12/11/2009, 10:44 Messaggi: 131 Località: Brianza
Formazione: Qualifica professionale floricoltore-vivaista
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grazie vigna per le indicazioni tecniche sono molto interessanti. diciamo che però io vorrei regolarmi in modo più semplice senza misurare il ph.. non è che mi sai dire se le dosi 6gr di calce+10gr di solfato in 2 litri d'acqua possono andar bene per il mio scopo? o c'è qualche elemento che diminuiresti o aumenteresti? perchè ti scusi? meno male che chi sa le cose le dice almeno si impara
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11/02/2010, 12:01 |
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vigna
Iscritto il: 08/01/2010, 19:01 Messaggi: 99 Località: Perugia
Formazione: Perito chimico
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Le scuse sono perchè rileggendo ho trovato il mio tono troppo didattico. Ok, 10gr. di verderame in 2 litri, forse aumenterei da 6 a 6.5 la calce, per una bordolese molto leggera (o.5%) adatta a foglioline delicate, come è il caso delle tue piantine. Più avanti potrai aumentare la concentrazione fino al massimo all'1%, sciogliendo 20 gr. di solfato + 13gr. di calce in 2 litri di soluzione finale. Comunque nella preparazione usa la sequenza che ti ho indicato, cioè prima sciogli il verderame in poca acqua, poi aggiungi la calce sciolta in acqua a parte, ed alla fine porti a volume 2 litri. In piena fioritura limita i trattamenti.
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11/02/2010, 12:58 |
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ortobrianzolo
Iscritto il: 12/11/2009, 10:44 Messaggi: 131 Località: Brianza
Formazione: Qualifica professionale floricoltore-vivaista
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grazie mille vigna sei stato molto chiaro, secondo te posso cominciare subito con la somministrazione delle dosi minime che mi hai indicato, oppure devo aspettare ancora? le piante ad ora sono così:
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11/02/2010, 14:55 |
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vigna
Iscritto il: 08/01/2010, 19:01 Messaggi: 99 Località: Perugia
Formazione: Perito chimico
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Belline, bravo! Secondo me devi aspettare che si formino bene le foglie primarie (quelle appena formate, dopo la coppia di foglie cotiledonari). Stai molto attento alle irrigazioni: adesso il pericolo sono i marciumi del colletto, quindi dai poca acqua e fai asciugare la terra da una irrigazione all'altra. Se hai problemi sono qua!
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11/02/2010, 17:15 |
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ortobrianzolo
Iscritto il: 12/11/2009, 10:44 Messaggi: 131 Località: Brianza
Formazione: Qualifica professionale floricoltore-vivaista
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si infatti, sto dando pochissima acqua e il terreno è misto sabbia quindi molto drenante. poi appena si svilupperanno bene le foglie allora darò il verderame. scusa una domanda, qui sulla confezione c'è scritto "solfato di rame e calce idrata VERDERAME". che differenza c'è con la poltiglia bordolese? grazie ciao
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11/02/2010, 18:16 |
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