Un basilico che non vuole crescere

Alcuni consigliano di usare anche lo spinosad (basato su un batterio presente nel terreno) da alternare con il piretro per evitare che gli insetti possano maturare una resistenza al principio attivo dell'insetticida.
Spero solo di riuscire a risolvere perchè non vorrei dover abbandonare le mie speranze di coltivare qualcosa

nandozzi ha scritto:Alcuni consigliano di usare anche lo spinosad (basato su un batterio presente nel terreno) da alternare con il piretro per evitare che gli insetti possano maturare una resistenza al principio attivo dell'insetticida.
Spero solo di riuscire a risolvere perchè non vorrei dover abbandonare le mie speranze di coltivare qualcosa

Se è per questo per far nascere il basilico verde come fanno vedere nelle pubblicità di certe marche che fanno sughi e salse ci si potrebbe spruzzare di tutto, selettivo o meno che sia di sintesi oppure no sistemico o no... Ormai ho imparato che per coltivare, o meglio nell'orto l'esperienza è fatta da centinaia di pareri diversi. Semmai è la natura che ne sa sempre qualcuna più di noi.
Detto questo, a me il negoziante ha detto "non metterci nulla sul basilico", altrove leggo di non usare insetticida anche se di piretro naturale, quello che uso io è meno naturale altre opinioni sconsigliano perché sono erbe aromatiche che mangiamo....allora dico io, meglio raccogliere basilico bianco/verde (i segni che lasciano le cicaline sono un insulto a come dovrebbe essere il basilico) oppure stare sempre li a togliere le foglie già intaccate e in molti casi non poterlo mai raccogliere???

Io sto facendo delle prove su un vaso dove c'è il basilico trattando con insetticida al piretro, per capire se riesco a farlo crescere verde naturale...visto che sotto ogni foglia con i puntini bianchi c'è un tripide bianco...

Credo che il discorso sia decisamente complesso.
In natura il basilico probabilmente può crescere anche verde e rigoglioso senza alcun insetticida (naturale o chimico che sia), il problema è che chiaramente è aiutato da condizioni climatiche favorevoli, insetti utili che si cibano di quelli dannosi e tante altre piccole cose che difficilmente possiamo ricreare senza di fatto renderlo innaturale.
Sono piante aromatiche e le mangiamo, ma anche usando qualcosa per difenderle saranno sempre migliori rispetto a quelle comprate nel supermercato (sulle quali nessuno sa veramente cosa è stato fatto).

Un momento, c'è l'idea che la pianta acquistata sia sempre piena di chissà quale schifezza. Però loro sono controllate. Se per caso durante un controllo i residui chimici dovessero superare certi limiti potrebbero buttare via interi lotti. Invece le buone piantine del terrazzo chi le controlla?
La settimana scorsa il mio basilico, forse per le piogge e la troppa umidità, si è riempito di una patina grigia, un fungo. Ho strappato tutto e via. Proverò a riseminarlo tenendo le piantine più distanti.
Coltivare per me non significa avere sempre successo, ma saper accettare anche le avversità e ricominciare facendo tesoro degli errori passati.

Certo milli, però è anche vero che per quanti controlli si possano fare non è così scontato che chi produce lo faccia sempre rispettando le regole.
Nel mio orto posso sapere benissimo cosa e come ho coltivato e mi assumo tutti i rischi del caso, quello che compro invece è sempre soggetto a fiducia.
Comunque tornando a bomba, ho visto che esiste anche un prodotto basato su un fungo (non nocivo all'uomo) chiamato Beauveria Bassiana.

Ok, ma tutti questi trattamenti quanto costano, valgono la pena per un vasetto di basilico?

nandozzi ha scritto:Credo che il discorso sia decisamente complesso.
In natura il basilico probabilmente può crescere anche verde e rigoglioso senza alcun insetticida (naturale o chimico che sia), il problema è che chiaramente è aiutato da condizioni climatiche favorevoli, insetti utili che si cibano di quelli dannosi e tante altre piccole cose che difficilmente possiamo ricreare senza di fatto renderlo innaturale.
Sono piante aromatiche e le mangiamo, ma anche usando qualcosa per difenderle saranno sempre migliori rispetto a quelle comprate nel supermercato (sulle quali nessuno sa veramente cosa è stato fatto).

Sono d'accordo con questo discorso, vero anche per il clima aiuta e quindi la chiamerei anche fortuna. Del resto è vero non sai cosa mettono sulle piante acquistate e non dico che ciò nonostante nessuno le compri. Ma sto discorso vale anche per frutta e altra verdura.

nandozzi ha scritto:Certo milli, però è anche vero che per quanti controlli si possano fare non è così scontato che chi produce lo faccia sempre rispettando le regole.
Nel mio orto posso sapere benissimo cosa e come ho coltivato e mi assumo tutti i rischi del caso, quello che compro invece è sempre soggetto a fiducia.
Comunque tornando a bomba, ho visto che esiste anche un prodotto basato su un fungo (non nocivo all'uomo) chiamato Beauveria Bassiana.

Anche questo è vero...

milli ha scritto:Ok, ma tutti questi trattamenti quanto costano, valgono la pena per un vasetto di basilico?

Questo è un altro discorso poi chiudo l'off topic. Dipende da come la si pensa. Nel mio caso coltivo l'orto in terrazzo per mancanza di spazio e per hobby, l'esperienza non molta mi ha fatto capire subito due cose. La prima, che qualsiasi pianta senza "aiuti" che siano bio o chimici (io uso solo bio) non cresce sana e non arriva a fine ciclo anche se si abitasse in campagna. Ci vuole anche fortuna...Quindi questo comporta l'acquisto se si vuole, di almeno qualche prodotto al piretro,zolfo e quant'altro. Eh già prendono più funghi e parassiti le piante che gli umani Sì ci sono i rimedi naturali, io ne faccio uso ma sempre in combinazione con qualche altra cosa. A meno che di avere un terrazzo da baseball allora uno inizia a rifletterci meglio se conviene o meno. La seconda cosa è che non coltivando per risparmiare l'acquisto di frutta e verdura perché con quello che ho speso tra piantine e prodotti beh non credo di aver ammortizzato tale spesa...e non ho speso tanto, ma il costo zero non esiste...
Se si vuol coltivare l'orto in qualunque modo bisogna considerare che la passione e l'accortezza non sempre viene ripagata dalla natura.
E' chiaro la tua domanda direi che è giusta ma allo stesso tempo una metafora perchè nessuno spenderebbe 6€ di spray al piretro per una piantina di basilico che ne costa 2€

Fermo restando che sono d'accordo sia con le affermazioni di milli che di Jeffgreen.
Direi che questa frase esprime benissimo il concetto:

E' chiaro la tua domanda direi che è giusta ma allo stesso tempo una metafora perchè nessuno spenderebbe 6€ di spray al piretro per una piantina di basilico che ne costa 2€

Alla fine non lo si fa tanto per il risparmio in sè, quanto per la soddisfazione personale di essere riusciti a fare qualcosa con le nostre mani.
E' molto probabile che ciò che coltiviamo, preso nella GDO costi notevolmente di meno, ma quando vedo quelle piantine crescere e dare i loro frutti (o fiori che siano), non ha prezzo.

nandozzi ha scritto:Fermo restando che sono d'accordo sia con le affermazioni di milli che di Jeffgreen.
Direi che questa frase esprime benissimo il concetto:

E' chiaro la tua domanda direi che è giusta ma allo stesso tempo una metafora perchè nessuno spenderebbe 6€ di spray al piretro per una piantina di basilico che ne costa 2€

Alla fine non lo si fa tanto per il risparmio in sè, quanto per la soddisfazione personale di essere riusciti a fare qualcosa con le nostre mani.
E' molto probabile che ciò che coltiviamo, preso nella GDO costi notevolmente di meno, ma quando vedo quelle piantine crescere e dare i loro frutti (o fiori che siano), non ha prezzo.

giusto gran soddisfazione!

Non ragionate diversamente dai coltivatori professionisti. Solo che un vero professionista sa cosa fa. Sinceramente mi fido di meno di un hobbysta .
Non è detto che per avere una produzione bisogna trattare, con l' esperienza si impara primo a mettere la pianta nelle condizioni migliori e poi a prevenire, come ultima spiaggia si tratta ma solo se ne vale la pena. A parte quest'anno il mio basilico non ha mai avuto alcuna patologia e nessun trattamento. Il clima ha la sua parte, alcune annate alcune produzioni vanno meglio , altre no.
Detto questo, vorrei superare le polemiche, fossi io eliminerei le piante malate, creerei il "vuoto sanitario"( termine da allevatori) passerei la candeggina per bene sul terrazzo per eliminare uova invisibili e dopo una settimana introdurrei piante nuove e sane.
I trattamenti vanno bene in via preventiva