precisamente è un conoscente di mio fratello e proprio oggi quando gli ho chiesto un consiglio mi ha detto che chiederà a lui per trovare qualcosa di più economico

In realtà la tecnica professionale dovrebbe prevedere di srotolare man mano il filo facendo appoggiare i primi decimetri di fusto sul terreno, in questo modo si mantiene l'altezza di produzione sempre costante, facilitantdo le operazioni di raccolta.



Spero che lo schemetto sia comprensibile

hai ragione, ho letto più volte di questo medoto, soprattutto in idroponica ma non ci avevo mai pensato.

Quindi 6 metri bastano, poi se vedo che una pianta cresce in modo esagerato ci affianco una canna altissima e mi godo la visione di una pianta di pomodoro gigante

si chiama ginocchiatura ed è questa giusto?

Si quello... non posso consigliarti oltre perché non ci ho mai provato date le poche piante che ho nell'orto e dato che non ho mai piante che raggiungono tali altezze.
Ad ogni modo prima di fare una spesa così ingente ti conviene fare qualche prova su poche piante alla volta, magari sperimentando metodi diversi!

magari si puo' mostrare come fate a sostenere i pomodori.. con delle foto
da parte mia uso diversi metodi
il metodo classico (in emilia) si fanno due file vicine e si legano a capanna poi si nuniscono con canne orrizzontali. una struttura robusta ma ci vogliono canne molto lunghe e in alto le piante si "ammucchiano" e quelle dietro prendono poco sole..


migliare sono io le canno orrizzontali che per migliorare la struttura possono essere fermete con canne messe a quadrilatero solo nella parte terminale, se le piante crescono molto si possono fare andare in orrizzontale..




ma se lo spazio è limitato si possono mettere solo le canne verticali un po grosse e piantate bene in terra

nella piantagione per la conserva uso tondini di ferro del 10
messi in verticale se vedo che la struttura non regge per una grossa preoduzione di pomodori li lego a quadrilatero con canne
i tondini non ncostano molto e durano una vita ...



per legarli uso del tubino di plastica verde un po grosso è elastico ma robusto e non ferisce il fusto. fra tutti mi sembra il materiale migliore e che daneggia poco la pianta.
qiuando smonto l'impianto recupero quelli messi meglio.. e se qualcuno rimane nella terra ...



saluti
Nino

Pioppino, la tua architettura di canne la trovo molto carina. Però, guarda il campo sperimentale della Cirio nella foto sotto. Il tuo sistema penso sia soddisfacente realizzarlo, ma che non sia tanto affidabile e nemmeno efficiente. Come potresti arieggiare il terreno sotto quele canne? Immagino anche che ci siano difficoltà nella raccolta...Pensa se di dovesse realizzarlo per duemila piantine...
Qui la fonte della foto allegata:
http://www.sito.regione.campania.it/agr ... o_2004.pdf" target="_blank

le piante nella foto crescono a dismisura ecco xchè sono costretti a mettere pali di castagno
la coltivazione della foto è fatta in uno dei terreni più fertili del mondo

beh la Cirio, campa solo sui san marzano.

è interessante leggere anche i concimi che hanno usato, ad semoio dopo il trapianto hanno usato il fosfato monoammonico, quindi deduco che velocizzi la crescita e renda l'apparato radicale ben sviluppato