Salve a tutti, ho letto (anche in altri post) della possibilità di usare come pacciamatura il trifoglio nanissimo, e mi pare haze abbia sperimentato questa tecnica.
Domanda: funziona?
Quando va seminato? Prima o dopo aver piantato gli ortaggi? Si semina a spaglio? Non è più necessasrio fare sfalci?
Visto il suo utilizzo in permacoltura, l'anno successivo che si fa? Si fa un buco con un punteruolo nel mezzo del trifoglio e si mette a dimora la piantina prescelta?
Scusate le numerose domande ma sono una bestia in orticoltura e vorrei iniziare con questa tecnica...
Non vorrei annoiarvi con questo post, però vi prego, cerco soluzioni pratiche, la filosofia è interessantissima ma penso la approfondirò successivamente, al momento mi piacerebbe capire in modo molto pratico che azioni fare e come farle al meglio...
Grazie a tutti,
Dario

Ciao,
posso portarti la mia mini-esperienza.
Ho seminato il trifoglio nano nelle interfile dei pomodori tre anni fa causa impossibilità di tenere a bada le erbacce.
Il risultato è stato piuttosto soddisfacente, anche se in mezzo al trifoglio cresceva comunque qualche erbaccia in complesso mi ha dato un po' meno lavoro. Lasciavo il trifoglio e toglievo il resto.
Se ho capito bene tu non ari altrimenti potresti interrare il trifoglio apportando così azoto.

Non lo consiglio comunque come pacciamante, utilizza elementi nutritivi e acqua togliendoli alle piante da orto e, anche se "infestante", non è così tenace da vincere su altre specie..
Aspetto comunque chi l'ha sperimentato seriamente o per più anni. Io ora uso i teli.
Ciao

ma seminare trifoglio nelle interfile non porta via alimenti e acqua ai pomodori ??
mentre penso vada bene sotto gli alberi che avendo radici fonde non sono in competizione..
ciao Nino

Ciao Pioppino
sì, credo che un po' entrino in competizione anche se gli apparati radicali sono diversi.
Per quanto riguarda l'acqua qui non è un problema, negli ultimi anni qui piove troppo!!
Ho degli amici dalle tue parti (Monteombraro) invece che mi han detto che è secchissimo da voi, mah, sarebbe meglio una media...

P.S. A proposito, ci vai mai al mercato dell'XM24 ?

Se proprio vuoi seminarlo, poi devi interrarlo completamente nel terreno, dopo un mese o anche meno puoi iniziare a piantare ciò che ti serve.
Attento che ci sono alcune varietà di trifoglio infestanti.

io bito sulle colli di bologna sulla val di setta, Monteombraro è lontanissimo.....
è quasi 10 anni che abito in collina e non frequento più la città ...
ciao Nino

in effetti ho pensato modena-bologna più o meno sono lì...eh,eh, non ci sono proprio con le distanze!

Comunque l'XM24 è un centro sociale dove organizzano un mercatino alcuni giorni in settimana.
Qui vendono i loro prodotti i piccoli (ssimi) produttori locali, verdura, formaggi, prodotti erboristici...per me varrebbe la pena farci un salto anche se in città

modena e bologna sono vicini, ma il problema sono le valli dei fiumi per andare la bisogna scavalcarne almeno 4 o se no andare a bologna e risalire... delle volte ci passo ma è una gita .. ci andavano in villeggiatura i miei suoceri.

x XM24 mi hai incuriosito e penso di andarci appena si scioglie la neve...
sono restio ad andare a bologna perchè prendo sempre le multe per divieto di sosta

ciao Nino

Io pensavo non fosse necessario interrarlo e l'azoto venisse fissato dalle radici essendo il trifoglio una leguminosa...
Comunque la faccenda mi sembra già un po' troppo complicata, mi sa mi arrenderò ai teli...

Vero che è una leguminosa.
Però funziona così: sulle radici delle leguminose "vivono" in simbiosi batteri che sono in grado di fissare l'azoto, la pianta quindi, una volta interrata (con radici e tutto) è in grado di "rilasciare" azoto nel terreno. Finchè è viva consuma comunque elementi ed acqua.
Per quanto riguarda i teli non sarei così scoraggiato. Esistono teli pacciamanti in fibre naturali che si decompongono con il tempo e posso quindi essere interrati a fine stagione.
Ciao e buona coltivazione!