Ciao, cercando su internet una soluzione al mio problema, ovvero se/come trattare delle assi di legno che mi delimitano tre piccole parcelle di orto, ho scoperto (pare) che la soluzione più naturale sia quella di usare olio di lino miscelato con la trementina. Non conoscendo la trementina mi sono documentato un pò, se così posso definire da ignorante "l'erudizione" acquisita spulciando su internet da una pagina all'altra. Ebbene, ho scoperto che sembra esista una differenza tra "l'olio di trementina" e le "trementina sintetica": la seconda senz'altro tossica poichè contenente benzene, toluene, xilene e può essere cancerogena. La prima, nonostante sia un distillato di elementi naturali può comunque presentare elementi di toluene e, quindi essere potenzialmente tossica. Vi risulta? Del limonene, al posto della trementina, avete mai sentito parlare? Altrimenti, un normale impregnante all'acqua sarebbe comunque sconsigliabile? Grazie mille, un saluto Paolo
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L'olio di lino cotto è un ottimo elemento, solo che chiaramente avrai bisogno di un diluente, qualsiasi esso sia parliamo sempre di prodotti a base sintetica, forse l'acquaragia un pò meno, insomma il clou è il diluente.
ciao, l'olio di lino è molto denso ma puoi darlo anche senza diluirlo, se devi trattare per non fare penetrare acqua e un ottimo prodotto devi darlo ogni anno il legno deve essere molto impregnato. per gli insetti devi trattare con qualche veleno.
Quindi confermate che l'olio di lino è la soluzione meno inquinante per le terra attigua che andrò a coltivare, giusto? Da altre parti avevo letto che quello crudo permeava di più nel legno rispetto a quello cotto e che quindi ere preferibile, boh. Pensavo comunque di diluirlo con l'olio di trementina ma, anche riguardo a questa, ho visto che si aprono diatribe riguarda la sua "naturalezza" dato che l'estrazione delle resine delle conifere passa lo stesso attraverso processi chimici. Che fare? E se non trattassi il legno?
Se non lo tratti chiaramente con le intemperie, sole e pioggia alla fine va a marcire, anche se a secondo del legno che è potrebbe durare comunque qualche anno. Ciao
Personalmente preferisco scegliere del legno di scarto che poi andrò a sostituire una volta degradato, magari scegliendo tra specie locali maggiormente durevoli, senza bisogno di trattamenti. Primo fra tutti il castagno. Ciao, Luca
Purtroppo ho comprato assi di legno in abete a un centro bricolage, dello spessore di 2,8cm. Quanto potrebbe durare se non lo tratto secondo voi? Mi sta venendo il dubbio se non fosse stato tutto molto più semplice utlizzando delle normali pietre o mattoni per parcellizzare l'orto, ahimè..
non ho capito bene dove li devi mettere? questo legno non dura molto in piu si piega facilmente i pali di castagno dipende che devi fare erano migliori anche se non li tratti durano anni.
Devo delimitare delle aiuole di orto di 2metri x 1, interrando in parte le assi (una decina di cm). Purtroppo ho acquistato il legno di abete ingenuamente, effettivamente il castagno sarebbe stato molto meglio. Ma a questo punto che fare? Sperare che i 2,8cm di spessore resistano un pò, senza applicare trattamenti? O trattarli almeno con l'olio di lino? O non preoccuparmi delle interazioni chimiche con la terra e darci impregnante ad acqua??