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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Trattamenti orto, tecniche e consigli

29/04/2023, 13:06

Buongiorno a tutti!
Scrivo perché, dopo varie ricerche, sono arrivato ad avere molta confusione circa i trattamenti da fare alle piante da orto, nell’ottica di evitare l’utilizzo di prodotti sistemici, propendendo per prodotti biologici e, ulteriormente, assolutamente non dannosi per impollinatori (avendo le api vicine non vorrei essere causa del loro sterminio, hanno già le loro !).

Nell’orto pianterò le classiche piante:
Pomodori
Melanzane
Peperoni
Lattuga
Rucola
Zucchine
Anguria
Melone
Cetrioli

Niente di particolarmente strano, come si può vedere.

Ciò che mi chiedo, allora, è:
Come evito che le piante periscano per via di malattie ?
Per parassiti pensavo di utilizzare l’olio di neem.

Ma per malattie fungine ?

È più corretto fare trattamenti preventivi a base di rame per peronospora e zolfo (o bicarbonato di potassio) per oidio? O meglio trattare all’occorrenza (insorgere di malattie allo stadio iniziale, periodo di pioggia prolungata per peronospora..) ?
Vorrei evitare un uso sconsiderato di prodotti.

A questo proposito, utilizzare prodotti corroboranti (es. propoli ) a cadenza periodica (ogni 15 giorni ? O meglio 10?) è sufficiente a ridurre i rischi così da consentire l’utilizzo di prodotti a base di rame o zolfò solo all’occorrenza?

E poi, che parere avere sui prodotti a base di zolfo ramato? Forse più utile per trattare preventivamente tutte le piante dell’orto per oidio e peronospora?

Conviene fare al giorno uno propoli, giorno 15 rame zolfò, giorno 30 ed propoli ecc ?

Grazie a chiunque vorrà dare un contributo!

Re: Trattamenti orto, tecniche e consigli

29/04/2023, 14:34

Scusa ma hai intavolati troppi argomenti.
Ti rispondo perciò solo in via generale.
Contro gli insetti si interviene alla bisogna. L'olio di neem va molto di moda sui forum ma come insetticida è meglio l'estratto in purezza della sostanza attiva che è l'azadiractina; in ogni caso occorre sapere verso quali parassiti animali (tipologia di insetti, acari) si deve trattare.
Avverso le malattie crittogamiche si agisce in via preventiva con prodotti di copertura contro la peronospora delle solanacee, mentre contro il mal bianco si interviene alla comparsa dei sintomi.
Circa l'impiego per la difesa delle colture di corroboranti come il propoli, ovvero di sostanze di base, biostimolanti, green pesticides e simili il discorso è ampio e non può essere liquidato in due righe.

Re: Trattamenti orto, tecniche e consigli

29/04/2023, 15:46

Ciao
Alessandro1944
, riconosco di aver effettivamente aperto innumerevoli argomenti, fra l’altro molto esteso a loro volta.

A questo proposito, allora, mi sento di fare alcune domande specifiche sulle questioni che più lasciano perplessità.

Nello specifico, considerando la possibilità di trattare ed. Oidio ed altre patologie fungine com bicarbonato di potassio, utilizzabile anche con fiori, frutti ecc, mi sento di chiederti: per la peronospora ?
Ovunque leggo di fare prevenzione, cosa che intendo fare (piante ben distanziate, sfemminellatura, evitare troppa umidità ecc).
Posto questo, con cosa è meglio fare prevenzione a questa patologia fungina ?
Il bicarbonato di potassio ho letto che non è troppo efficace sulla peronospora. Efficace è il rame, che non va però dato con i fiori (in estate situazione difficile). Quindi cosa usare ? Posso usare ossicloruro di rame a scopo preventivo quando si verificano condizioni climatiche che favorirebbero la malattia. Ma per il resto del periodo cosa faccio, lascio le piante “a se stesse”? Sicuramente inondarle di rame a cadenza bisettimanale non è la soluzione ottimale (credo).
Quando la pianta è in fiore, invece, cosa posso usare per prevenire (visti anche i tempi di carenza)?
Grazie mille per il tuo tempo

Re: Trattamenti orto, tecniche e consigli

29/04/2023, 20:37

La peronospora del pomodoro (patata e melanzana) è malattia a rapida e distruttiva diffusione, perciò è ragionevole trattare allorché si verificano le condizioni per l'avvio dell'infezione: temperature intorno a 15-20 °C, bagnatura prolungata (i mesi a maggior rischio sono maggio-giugno e fine agosto-settembre).
A livello di orticoltura domestica gli unici prodotti efficaci e acquistabili sono quelli a base di rame, intervenendo a turni di settimanali o poco più nei periodi a rischio. Poi ciascuno può provare a integrare con altri prodotti (estratti di alghe, propolis, zeolite, macerato di equiseto) ma non di ritenere che da soli riescano a controllare l'infezione se ci fossero le condizioni ottimali per lo sviluppo del patogeno.
Circa il rapporto tra rameici e fioritura del pomodoro, l'unica precauzione è di trattare di mattina molto presto in modo da non interferire con gli impollinatori.
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