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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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trapianto pomodori.

17/04/2009, 22:03

nel fine settimana ho intenzione di trapiantare i pomodori in terra.
in questi giorni ho vangato la terra per eliminare la maledetta gramigna.
ora daro una fresatina per sminuzzare un po la terra e poi sarò pronto per il trapianto. Prima di procedere avrei bisogno di qualche consiglio.
Non ho fatto nessuna concimazione e vorrei sapere cosa è meglio usare, stallatico, concimi vari ecc.
altra domanda: visro che trapianto san marzano ho il problema del marciume apicale, qualcuno sa consigliarmi qualche prodotto da usare ora o piu avanti per ovviare a questo problema?
Ho letto in giro di usare nitrato di calcio, voi cosa mi consigliate?
anno scorso ho usato un prodotto(trb124) consigliato dal negoziante.Il prodotto va diluito in acqua e spruzzato sulle foglie 2 o 3 volte da quando compaiono i pomodorini, ma io non ho visto miglioramenti :evil:

per adesso può bastare tornerò con altre domande man mano che le piante cresceranno

Ivan

Re: trapianto pomodori.

18/04/2009, 12:42

Ciao ivanovic,
se è presente molta gramigna ti sconsiglio di fresare, perché con la fresatura questa infestante si moltiplica e poi diventa davvero difficile combatterla con la coltura in atto.
Per quanto riguarda la concimazione puoi mettere dello stallatico sul fondo della buca dove poi andrai a mettere i pomodori o altro, il mio consiglio è di ricoprire con un piccolo strato di terra lo stallatico così da dividerlo dalla piantina perché un contatto diretto potrebbe bruciare le radici.
Il marciume apicale si combatte innanzitutto non creando stress idrici, poi ci sono appositi prodotti a base di calcio, molto spesso ossido di calcio che spesso è abbinato con l'ossido di magnesio.
Spero di esserti stato di aiuto.
Saluti Francesco

Re: trapianto pomodori.

18/04/2009, 14:15

grazie francesco.
Per quanto riguarda lo stress idrico, ogni quanto bisogna innffiarli sti benedetti pomodori per non farli stressare?le innaffiature devono essere abbondanti ma sporadiche oppure più frequenti con meno acqua?
per il marciume apicale ci sono solo prodotti da spruzzare sulle foglie come quello consigliato a me dal negoziante oppure prodotti da miscelare al terreno? quali mi consigli? hai un nome specifico da fare(non credo sia pubblicità occulta)

Ok per lo stallatico.Ma in seguito dovrò utilizzare altri tipi di concime? mi sai dire con quali valori npk.

Ciao e grazie ancora per le risposte che mi hai dato negli altri argomenti.
Ivan

Re: trapianto pomodori.

18/04/2009, 16:08

Ciao ivanovic,
non conosco la natura del tuo terreno, diciamo se è un terreno sabbioso dovrai irrigare più spesso con dosi inferiori, se invece è un terreno argilloso dovrai irrigare più di rado ma con dosi più elevate, poi nel mezzo ci sono tutti i tipi di terreno perché non esistono terreni solo argillosi o sabbiosi.
Per il marciume sicuramente se è già presente i migliori prodotti sono quelli da irrorare, se invece si vuol fare prevenzioni si possono usare concimi che contengano il Calcio, non ti faccio nomi perché non so quali prodotti puoi trovare nella tua zona.
Durante la stagione produttiva dovrai integrare con altri concimi, molto spesso in orticoltura si usa il Nitrato di potassio, ma se la prima concimazione è stata adeguata gli apporti successivi non devono essere elevati.
Spero di esserti stato di aiuto.
Saluti Francesco

Re: trapianto pomodori.

19/04/2009, 9:03

Ciao L'alterazione fisiologica del marciume apicale è da ricollegarsi come ti ha detto Francesco a carenza idrica, però gioca un ruolo molto importante un eccesso di salinità da azoto ammoniacale, di potassio e sodio, che determinano la mancata traslocazione del calcio nei giovani frutti in fase di ingrossamento; propio per questo il calcio và dato per via fogliare , almeno 4 o 5 volte durante l'ingrossamento dei frutti. Per una migliore coltivazione , una produzione più precoce fino dalle prime impalcature dovresti alla messa in sede delle piantine bagnare la buca di impianto finchè riceve acqua e, poi non bagnare più fino alla prima fioritura che avverrà precocemente propio per la relativa siccità. In queste condizioni le radici delle piante andando a cercare umidità si espanderanno maggiormente nel terreno risentendo in seguito meno di eventuali stress idrici.
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