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[ 9 messaggi ] |
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trapianto piantine in biologico
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Messaggio |
agrofra
Iscritto il: 26/11/2009, 19:40 Messaggi: 38 Località: viterbo
Formazione: studente s.t.a. agricoltura ecologica
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ciao a tutti!!! stavo leggendo il regolamento cee 834 sul biologico... si parla del uso esclusivo di sementi proventi da agricoltura bio e credo che anche per il trapianto di piantine si debba usare solo materiale biologico ma allora perche esistono cosi pochi vivai che le producono e soprattutto chi produce ortaggi bio a il proprio semenzaio o compra piantine convenzionali??
grazie tante in anticipo intanto io mi leggo i regolamenti applicativi successivi....
_________________ L'UNICO SVILUPPO SOSTENIBILE è QUELLO CHE VA IN CONTRO AI NOSTRI BISOGNI SENZA COMPROMETTERE IN NESSUN MODO LE POSSIBILITA DELLE FUTURE GENERAZIONI DI SODDISFARE I PROPRI
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10/12/2009, 2:37 |
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lstefano
Iscritto il: 01/12/2009, 19:50 Messaggi: 68
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da quello che so e vedo io è molto più difficile trovare sementi bio di grano, mais, ecc...) bio che sementi per le orticole. Comunque esiste la possibilità di usare semente e materiale di propagazione vegetativo non bio facendo richiesta di deroga all'Ense (art. 45 del Reg 889/08, è il regolamento tecnico per il biologico). Se vai sul sito dell'Ense www.ense.it trovi l'elenco del materiale disponibile suddiviso tra sementi e vivaio con le colture, le varietà, l'ente certificatore e l'azienda produttrice/distributrice. L'importante è che il materiale convenzionale non sia trattato. Ciao
_________________ Agronomo: direttiva nitrati, autorizzazione integrata ambientale, psr, edificabilità, biologico
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10/12/2009, 18:50 |
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agrofra
Iscritto il: 26/11/2009, 19:40 Messaggi: 38 Località: viterbo
Formazione: studente s.t.a. agricoltura ecologica
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grazie per la risposta. però nn so se la deroga si puo richiedere sempre ho solo in alcuni casi? cmq quelli dell ense ci potrebbero lavorare un po di piu sul sito... ciaooo
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12/12/2009, 23:08 |
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Francesco
Iscritto il: 13/03/2008, 19:45 Messaggi: 6200 Località: San Casciano V.P. (FI)
Formazione: Per. Agrario e Dott. in Scienze e Tecn. Agrarie
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Ciao agrofra, la deroga non è sempre concessa, si deve fare una richiesta e portare validi motivi. Saluti Francesco
_________________ - La morte non è niente - aveva affermato il 12 dicembre 1804, nello splendore della sua potenza. - Ma vivere sconfitti e senza gloria - aveva aggiunto - significa morire ogni giorno. (Napoleone) Egli vive ancora.
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13/12/2009, 1:54 |
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Campesino
Iscritto il: 15/11/2009, 15:14 Messaggi: 900 Località: Garfagnana (Lu)
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Ciao Agrofa,io ho fatto il biologico per 5 anni,è vero le sementi delle orticole le trovavo,ma grano ,mais, patate,no almeno per le modiche quantità che a me servivano,le piantine poi sono introvabili così come il terriccio per le semine.A me poi piaceva coltivare varietà locali,che non trovavo certificate sicchè mi sono tolto,
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14/12/2009, 18:07 |
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agrofra
Iscritto il: 26/11/2009, 19:40 Messaggi: 38 Località: viterbo
Formazione: studente s.t.a. agricoltura ecologica
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si, vedo che questo è un problema sentito... secondo voi c'è lo spazio per aprirci una attivita commerciale sia come vivaio biologico e di ecotipi locali sia con sementa bio ??? io so che pochissimi gia lo fanno ma nn so con quali risultati? ciaoo fra
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14/12/2009, 19:42 |
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Orly
Iscritto il: 23/11/2009, 16:41 Messaggi: 38
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Il regolamento comunitario 2092/91, e in particolare il Reg. CEE 1935/95 emanato per integrare/modificare il 2092/91, prevede l’obbligo per le aziende agricole di approvvigionarsi di sementi, materiale di riproduzione vegetativo e piante coltivate e/o prodotte secondo il metodo dell’agricoltura biologica. Poiché per alcune specie coltivate non vi sono quantitativi sufficienti di sementi e di materiali di riproduzione vegetativa ottenuti con le tecniche biologiche potranno essere utilizzati, previa autorizzazione, sementi e materiali di moltiplicazione non biologici. Tale possibilità è offerta dal regolamento comunitario 1452/03. Gli Stati membri possono, quindi, autorizzare l’utilizzo di sementi convenzionali, purché ottenute senza l’ausilio di organismi geneticamente modificati. Il Reg. CE 1452/03 riporta, anche, le condizioni affinché possa essere richiesta la deroga per l’uso delle sementi convenzionali. Affinché l’agricoltore (e il moltiplicatore biologico) ottenga la deroga deve dimostrare che nessuna varietà della specie che intende coltivare è registrata nella banca dati o che il fornitore non è in grado di consegnare le sementi in tempo utile per la semina. Altra condizione valida per la richiesta della deroga è che l’agricoltore dimostri che nessuna delle varietà alternative della stessa specie inserita nella banca dati è adatta alla produzione che intende effettuare. La deroga non è concessa solo per le specie elencate dal Reg. CE 1452/03. Al momento attuale, nessuna specie è elencata dal Reg. CE 1452/03, quindi per tutte le specie è possibile richiedere la deroga. La richiesta di deroga deve essere indirizzata all’Ente Nazionale Sementi Elette (ENSE) almeno 30 giorni prima della semina per le sementi e l’impiego del materiale moltiplicativo vegetativo, e almeno 10 giorni prima dell’impianto per le sementi ortive. L’ENSE deve rispondere sia all’agricoltore che fa richiesta di deroga che all’organismo di controllo indicato dallo stesso agricoltore, nel primo caso, non oltre 30 giorni e, nel secondo non oltre 10 giorni. Nel caso di diniego deve esplicitarne le motivazioni e deve, eventualmente, indicare le ditte sementiere che hanno segnalato la disponibilità del materiale richiesto. In assenza di una risposta da parte dell’ENSE nei termini previsti la deroga si può considerare concessa. Credo che col nuovo regolamento bio le cose non siano cambiate, pertanto, tutto ciò rimane ancora valido.
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18/12/2009, 19:12 |
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agrofra
Iscritto il: 26/11/2009, 19:40 Messaggi: 38 Località: viterbo
Formazione: studente s.t.a. agricoltura ecologica
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bo non so mi è giunta voce che le deroghe presto verranno chiuse si potra usare esclusivamente materiale biologico ... per alcuni anni ci sara un sistema di multe che dopo 3 porteranno all ritiro della certificazione... poi solo ritiro della certificazione... di questo i primi ad essere spaventati sono gli enti certificatori italiani visto che da noi tante varieta e specie (una su tutte vite) non esitono prodotte in modo biologico se questo sarà il futuro prossimo e credo che l'ue si muova da questa parte si aprono spicchi di mercato e di ricerca importanti ... cerchero di darvi rifermenti e fonti piu valide al piu presto ciaooo Fra
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19/12/2009, 22:59 |
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lstefano
Iscritto il: 01/12/2009, 19:50 Messaggi: 68
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non ho sentito di questa novità sul togliere la deroga...certo oggi almeno con questa si hanno almeno un po' di alternative sulle scelte varietali (parlo per i seminativi) in quanto le sementi bio sono limitate a poche varietà. Non la considererei una gran cosa togliere la deroga.
_________________ Agronomo: direttiva nitrati, autorizzazione integrata ambientale, psr, edificabilità, biologico
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20/12/2009, 12:29 |
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