chiedo scusa come al solito... continuamente chiedo consigli e mi sento ormai imbarazzata. l'ho seminata e' cresciuta percio' ora devo trovargli alloggio in vaso ...la tetragonia ... in che vaso la metto? a che distanza ?

La mia tetragonia striscia. Potresti pensare di farla ricadere dai vasi oppure legarle a dei sostegni per farle crescere in verticale. Io ce l'ho in terra, ha passato l'inverno in serra fredda. I tralci sono secchi ma dai nodi spuntano nuove piantine, penso di tagliarli e interrarli in modo che le piantine sviluppino radici autonome.
Le piante non le ho messe molto distanti, diciamo a una quindicina di cm le une dalle altre, che è la distanza tra i ciuffetti che spuntano lungo i tralci, quindi suppongo che sia una distanza ideale per la pianta.
Non avendole mai messe in vaso mi permetto di suggerire 3 piantine in un vaso di 30 cm di diametro.
Se altri hanno esperienze in vaso scegli i loro suggerimenti.

perfetto ! allora oggi procedo al trapianto . Ti chiedo un'altra cortesia ...quando le raccogli tagli il gambo a che altezza ?

All'inizio raccolgo le singole foglie togliendo tutto il picciolo delle foglie, quando le piantine iniziano a diventare lunghe, diciamo oltre il metro, ma non sto a misurarle, allora le cimo. Poi lungo il fusto spuntano nuovi ciuffetti, inoltre fanno dei microscopici fiorellini gialli e dei grossi semi che puoi riseminare.
Metto la foto delle piante dell'anno scorso che adesso iniziano a rivegetare. Visto cosa hanno combinato?
Qui il particolare dei ciuffetti che spuntano dai tralci ormai secchi.

Ecco, vorrei tagliare questi tralci e interrarli nella speranza che i ciuffetti sviluppino radici autonome.

...ma sono bellissime !!!! io purtroppo le devo piantare nell'orto 'cittadino' in vaso perche' la mamma non le vuole nell'orto di campagna in terra .... mi ha detto tetragoniaaa????no no che e' ???????!!!! posso chiederti poi come le mangi ?

la seconda foto non riesco a vederla

No, non posso più modificare.
Metto qui.
Foto con tralci
Se non riesci apri la prima foto e fai clic su succ. (successiva) per vedere la seconda.

Prova ad assaggiarle crude. Se ti piacciono si possono mangiare anche crude, altrimenti un brevissima cottura, perché sono molto carnose, cuociono in un attimo. Le puoi fare come qualsiasi verdura cotta, come gli spinaci, ecc. Al limite cuoci i gambi un attimo di più e poi ci butti le foglie.

Riguardo la mamma. Ne ho anche io una così! Quindi ti consiglio di aggirare il problema.
Non parlarle più di tetragonia. Tu inizia a seminare in semenzaio, quando avrai le piantine con tre o quattro foglie le dici che le vuoi dare da coltivare gli spinaci della Nuova Zelanda oppure gli Spinaci corridori.
Sono altri nomi della tetragonia, quindi nessuna menzogna e lo "spinacio" già di per sé la tranquillizzerà.
Scegli il nome che pensi possa impensierirla meno. Ad alcuni anziani piace chiamare le piante con un riferimento geografico, altri invece diffidano dalle cose che vengono da lontano.
Tu che la conosci saprai. Se le altre piante le chiama aggiungendo "messicane" o "di montagna" o "d'oriente" vai con la Nuova Zelanda, altrimenti ti fiondi sullo spinacio corridore.

In pratica sembrano fittissime, ma si tratta delle piantine cresciute sul groviglio di tralci. E' la prima volta che superano l'inverno, non è stato freddissimo, poi sono in serra.
Fammi sapere come la prenderà la mamma!

avevo letto che erano perenni... ma vanno comunque riparate ? grazie dei consigli preziosissimi.

mi ero persa il messaggio con i consigli come consumarle e sulla mamma sei stata molto gentile e 'costruttiva' ...ancora grazie di cuore.