Per quanto posso dirti, il terriccio universale di BUONA QUALITA' ( e quindi non quello che compri a prezzi stracciati ai brico, spesso adatto alla floricultura più che per scopi alimentari ), è la risultante di una produzione vera e propria dello stesso. Si tratta di materia umificata e quindi piuttosto leggera come ti è possibile vedere da un'approccio fisico e una constatazione visiva, che viene ottenuta o prelevando quelli che sono i sottoboschi, oppure attraverso delle opere di compostagio derivanti da rifiuti di materia organica soggetti al deterioramento da parte dei microorganismi decompositori. In genere il terriccio universale ha proprio quel classico odore di humus, può essere addizzionato con sostanze fertilizzanti che vengono riportate sull'etichetta (almeno sui terricci SERI). Questo può essere già miscelato con vermiculite o materiale sabbioso per ottimizzarne la permeabilità e l'ossigenazione delle future radichette. Insomma, il buon terriccio non ha niente a che vedere con le leggende metropolitane di cui parli, anche se non mi sento di escludere da queste categoria i sacchi da cinque kili che ti vengono venduti per poco meno di un euro.
Le mie sono solo impressioni e lascio a qualcuno con più esperienza a delucidarti meglio in merito.
Aldilà del prezzo su grandi quantità si risparmia sempre, come ovvio che sia. La cosa importante è che tu possa renderti conto di quello che acquisti, quindi se riesci a trovare un produttore di terriccio dalle tue parti, anche solo per curiosità potresti farci un salto e verificare o meno le tue tesi.