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Tecniche di coltivazione, malattie, concimazione, varietà, semine, trapianti e raccolta - Consigli e curiosità su serre, orti familiari, ecc.
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Re: Terreno orto sempre più povero

02/09/2011, 20:07

zannal ha scritto:Ciao,
Di esperienza un po' ne ho accumulata da ragazzo con nonni vari, ma il problema non è questo, perchè il primo e secondo anno i raccolti era buoni.


Può anche darsi che i primi anni non hai commesso errori nelle lavorazioni o in generale e successivamente no, ipotizzo solamente.
Una lavorazione sbagliata, può comportare problemi per diversi anni, il mal del guasto per esempio porta ad un insterilimento del terreno che dura un pò di tempo.
Può darsi che hai avuto delle condizioni climatiche sfavorevoli, così senza vedere e sapere cosa è successo nel tempo e nelle varie fasi non si può dire nulla, solo ipotizzare e nemmeno tanto quello.

Re: Terreno orto sempre più povero

07/09/2011, 10:37

Ma secondo voi, ha senso fare un giro con la motozappa in autunno e spargere il pellettato di stallatico più cenere di faggio, per poi sotterrarli appena col rastrello?

Re: Terreno orto sempre più povero

07/09/2011, 12:43

facciamo un po' d'ordine.

Prima cosa devi fare analisi terreno, per escludere problemi legati ad eventuali carenze. Io ho avuto rproblemi analoghi con poca produzione stentata.
ho fatto analisi ed è risultato un rapporto C/N sbilanciato pur avendo % sostanza organica elevata. Quindi potenzialmente il terreno era fertile ma di fatto la microflora non lavorava bene per carenza di azoto. Quindi ho dovuto fare concimazioni azotate per ribilanciare C/N e le cose sono gradualmente migliorate.

Seconda: il letame non è un concime ma un ammendante. Il suo scopo è migliorare la struttura del terreno. Una buona struttura è la base per otetnere otime produzioni. Un letame troppo maturo è ottimo come ammendante ma di azoto ne ha veramente pochissimo quindi come concime vale niente.
terzo. terreno in tempera. è fondamentale lavorare un terreno argilloso in tempera, altrimenti rovini la struttura, i flocculi glomerulari vengono eliminati e il terreno diventa duro come il sasso.

se non vuoi fare analisi ti consiglio:

una concimazione con npk e microelementi (compresi chelati) a lenta cessione in presemina (solo sulla fila) e delle concimazioni di copertura con un concime azotato a pronto effetto.
Un impianto di irrigazione per bagnare anche in settimana. Con qualche elettrovalvola alimentata a pile o fotovolataico.
risultato garantito (quasi)

Re: Terreno orto sempre più povero

09/09/2011, 14:04

Secondo me meno si lavora la terra e meglio è.
C'è una discussione sul metodo Fukuoka che potrebbe essere di aiuto...

Re: Terreno orto sempre più povero

09/09/2011, 16:36

Ciao,
ho provato in 2 aiuole, anche per motivi di tempo, a non vangarlo, in autunno ricoperto con letame/compost e sopra erba secca.
In primavera in quelle aiuole i primi 3-5 cm erano belli soffici e terra bella scura, ma sotto duro come il sasso e terra grigia, le piantarole hanno fatto poco e nulla.
Parlando con mia moglie, si ricorda che anche sua nonna, la vecchia propretaria dell'orto, si lamentava che la terra lì era dura e rendeva poco.

Non ho intenzione di utilizzare della chimica, tutto biologico.

In autunno butterò letame + compost + torba + sabbia.
La calce me la consigliate?In che dosi? Dove la compro?

Foto scattata a maggio 2010. I pali verticali sono per i sostegni per il luppolo.

grazie
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