Buongiorno, ho a disposizione un appezzamento di terra di 2 ettari di tipo argilloso e vorrei iniziare a lavorarlo. Purtroppo al momento non ho esperienza nel settore, ma cercando informazioni qua e la ho scoperto che non si presta per coltivare un orto (quello che interesserebbe a me). Detto questo cosa mi consigliate di fare? Lavorarlo in modo da renderlo coltivabile o buttarmi su altri tipi di coltivazione?
Grazie per l'attenzione.
Matteo

con sovesci estivi e invernali si puo' fare tutto (cambiare la consistenza e la fertilita') ma ci vuole tempo. il mio orto e' 13X13, e il mio frutteto 20X35, sono tutti e due argillosi ma producono bene grazie a aggiunte massiccie di cippati, foglie e sovesci. dipende da quanto tempo hai e quanto sei interessato all' orto.

Gli anziani dicono che per far diventare ortivo un seminativo occorre 10 anni , ma i consigli di glib sono molto validi , cioè interrare sostanza organica nei primi 30/40 centimetri . Mago

sono d' accordo, con i sovesci moderni (molto migliorati rispetto alle fave di una volta) 5 anni fa una trasformazione completa, ma dopo due (4 sovesci) il terreno e' gia' gestibile. di fatto se c'e' anche della materia organica disponibile uno puo' cominciare con pacciamatura organica in un pezzo del terreno (fatto a orticolo) e sovescio nel resto. poi ci sono ortaggi che crescono bene anche nell' argillaccia, cose come lattuga e ravanelli, e quindi danno un raccolto decente fin da subito.

se uno ha tempo, due anni di erba medica fanno gia' una trasformazione grande senza dover fare diverse semine e terminazioni, con radici a 2-2,5 metri e buon contenuto di azoto e materia organica. conviene comunque analizzare il terreno all' inizio e letamare o cippare secondo le misure, oppure giusto aggiungere i minerali mancanti e contare sui sovesci per aggiungere materia. nel mio caso il fosforo era quasi assente (7ppm), materia organica ce n'era poca (1%), ma tutto il resto era presente in buone quantita'. ho aggiunto circa 10 tonnellate di composto di foglie e rami nell' orto, 13 kg di fosfati e circa 30 tonnellate di cippati nel frutteto. Dal 2009 faccio solo sovesci, un po' di azoto perche' le orticole lo vogliono e un po' di pacciamatura con foglie dove non voglio erbacce.

Vorrei intanto ringraziare tutti per il supporto, il mio intento sarebbe un domani lavorare nei campi e se possibile crearmi un reddito. A questo punto mi conviene prendere un altro appezzamento di terra oppure appunto aumentare il terreno coltivabile piano piano? In più riuscirò mai a crearmi un reddito con quel terreno? Ovviamente l'intenzione sarebbe mettere anche alcuni animali.
Grazie ancora

Glib, ma quanti kg ci vogliono più o meno x metro quadro ogni anno (solo x avere un'idea), le decine di tonnellate di cippato su che superfice le stendi?

Le 30 tonnellate nel frutteto le ho messe perche' 1) qualcuno me le dava gratis e 2) il terreno era cosi' povero che non cresceva quasi niente. 7 ppm di P, si e' poi scoperto che era terra di riporto scavata per fare i seminterrati. Sparse su circa 1000 metri quadri (frutteto piu' zona di recinto dove ho cespugli) hanno fatto uno strato di circa 10 cm (che ora naturalmente e' andato). Va falciato 3-4 volte l' anno ora che tutto cresce bene. L' orto era la stessa terra, ho messo circa 30 cm di materiale organico in ogni bancale, 21 bancali di dimensioni circa 1X4. Il nuovo test mostra 80 ppm di P, che e' anche troppo alto. In ogni caso io ho bisogno di molta materia organica, il suolo e' alcalino (pH=7.7, ora sceso a 7.6) e la mia acqua ha un pH di 9.2. se innaffi con quella in terreno povero fai soffrire le piante e basta, ma con molta materia organica si riesce a neutralizzare decentemente. Vivo su una formazione calcarea che da' quel tipo di terra e acqua.

E io che mi lamentavo del mio terreno...
Fortuna che avevi il materiale gratis!
Non hai mai pensato a farci una bella tartufaia, annaffiando con quell'acqua ti riporta i valori perfetti per il Tuber melanosporum Farei a cambio, io devo apportare calcare in continuazione

ma il cippato, volendo comprarlo dove lo si trova? io cmq che ho cominciato a fare orto in un ex campo di mais, quest'anno, non avendo concimato non ho raccolto quasi niente (dopo aver letto i vostri commenti ho anche intuito il perché)... ora in questo periodo sto aggiungendo sabbia, compost e letame ai bancali, sperando di migliorare la tessitura e la fertilità del suolo.. ti linko le foto del mio lavoro se possono esserti utili...

https://postimg.org/image/4fzyx9n49/

https://postimg.org/image/dmi9kjscp/

Si', alverman, vedo che sei un esperto coltivatore, e quindi sai che sia 7ppm di P che ph=9.2 sono numeri pazzeschi. ma per fortuna un singolo intervento (materia organica) risolve o mitiga tutti e due i problemi. non voglio lamentarmi troppo, in questa situazione comunque una varieta' di brassicacee, fagiolini, e altre verdure verdi come il cardo, lattuga, radicchio e sedano, crescono piuttosto bene. sono solo certi ortaggi estivi che danno problemi. e tutti crescono comunque meglio quando piove abbastanza che non devo innaffiare.

Waga, io avevo una ditta che faceva due case a 300 m dal frutteto su terreno vergine. gli ho parlato e gli ho detto che i cippati li potevano depositare sul terreno (che allora era solo piantato a meta'). a loro andava bene, sono cippati molto grezzi, spesso di legno marcio, che avrebbero dovuto portare all' immondezzaio, pagando tassa e trasporto. poi io li ho stesi.